Oct 10, 2006 14:37
Notte accesa partoriente di notte scellerata sfatta seducente complice di un vortice nero ballami addosso senza darmi tregua antica dimora di corde vocali perse nel tunnel del fiato respiro ingordo cuore di spine di rosa blu che mi graffia la fronte senza ch'io abbia paura senza che la carne colori rosso sangue un ingorgo di pensieri sconci violenti
sono qui persa nel crudo acceso dei miei capelli sono qui a ingerirli uno ad uno fino a riempirmi la bocca per non aver più parole se non gemiti ad ingravidarmi d'estasi d'una perla d'acciaio sulla lingua che mi disorienta gli ormoni li mastica li spara oltre limite su un muro bianco quarzo. Orgasmo limpido liquefatto che prende forma e grandezza carne che entra trafigge dilata fa l'amore con il mio cervello lo stupra famelico ingordo rabbioso fascino oltremodo lo anelo prima che sorga il sole prima che la bocca rimanga aperta perché troppo asciutta perché troppo fradicia. Animale dirigo voglie dalla vagina alla mente perdendo conoscenza assorbo il fondo dell'anima sto nel mio limbo annuso crepe cibandomi d'eternità perché sto bene se anche solo ti sfioro se provo a voltarmi ed il collo schianta fitte perché l'eterno è anche un istante baciato sodomizzato confuso frastornato perché è sale sulla ferita aperta. si sente. che. è. viva.
Romantica violenza ed una luna che diventa regina della notte scaltra eclissi ad abbagliare a palpebre abbassate rilasso il corpo offrendomi su di un vassoio di polvere argentea contrasto di un rosso cera bollente.non.mi.accontento. Sono qui .ancora qui. una stanza ovattata piena d'echi che divorano le mie unghie laccate rosso porpora risalgono la mano inchiodandomi polsi viaggio pazzesco questo le voci divengono. Una .calda .graffiante. l'ho desiderata la desidero mi è viva in testa m'istiga la carne mi stringe la gola.non.mi.accontento.vorrei berne ancora di più di quel bianco di più di quel rosso di più che è anche solo una goccia Una goccia di te infilata sottopelle sotto la lingua rosso cannibale
iniettata ormai dentro Ho semplicemente deciso che rimane perché non mi va di soffocare proprio adesso.
Adesso che ho un sorso d'aria .fiato caldo per dirtelo.