An EpicA Kamelottian post

Jan 12, 2012 23:56

(Lasciate perdere il neologismo nel titolo, ma al momento non mi veniva niente di meglio... Sono sotto esame e la mia creatività è quella che è :( )
Un po' mi vergogno nel rendermi conto che non ho scritto nessun post per augurarvi un buon Natale o un buon inizio dell'anno. Cioè, l'ho scritto su Twitter, ma non su questi lidi. Perciò chiedo scusa a chi mi segue solo qui...
Dunque: visto che non ho ancora dedicato ad un post sull'argomento, ho deciso di spiegare qui le ultime novità per quanto riguarda il nuovo fandom che sto perseguitando senza pietà. Sì, il solito cut noioooooso. (Ma lo faccio solo perchè non mi va di lasciare questo Lj privo di senso, sappiatelo!)
Chi mi segue su Twitter - ormai la mia vita è quella, che posso farci? - avrà già intuito qualcosa, visto che sto scartavetrando i cosiddetti a chiunque, ma mi sembra giusto spiegare almeno un pochino la situazione e cercare di corrompere qualcun altro, buahahahah.



Sarò sincera: non ho mai provato molto desiderio di scrivere delle RPF - o RPS? Quale si usa di più? - fino a qualche mese fa. Un vero motivo non esiste se non la vergogna, anche se piuttosto vaga, di scrivere di persone realmente esistenti invece che di personaggi di manga/videogiochi/qualunque altra cosa. Non chiedetemi perchè - sono una timidona, lo sapete. Però, verso aprile, è successo quello che molti temevano che avvenisse e che, per i fan del metal, è più o meno un preludio all'appuntamento coi Maya. Ma faccio un piccolo passo indietro prima di raccontarvi del disastro. Cominciamo dall'inizio.

Il nome "Kamelot" non dirà niente o poco più a molte persone. Per i più affezionati a generi di musica diversi dal pop, invece, vorrà dire un intero universo: i Kamelot sono un gruppo attivo dal '97, più o meno, che in pochi album è riuscito ad imporsi sulla scena del power metal internazionale, diventando uno dei gruppi più famosi del genere. Potete vederli, se volete, un po' come gli U2 del metal/symphonic metal. I motivi di questa notorietà sono tantissimi, ma per semplicità ve li riduco principalmente a tre: la grande varietà di argomenti che affrontano nei loro testi (l'animo umano, il rapporto fra uomo e Dio, l'uomo e la società... Chi ha detto che il metal parla solo di vampiri, depressione e decadenza?), l'essere un gruppo unito di ottimi musisti e l'unicità del proprio vocalist. Il cantante di cui si parla è Roy Saetre Khantatat, o semplicemente Khan, un vocalist norvegese molto famoso in patria per aver cantato nei Conception (un gruppo norvegese attivo negli anni '90 che molti considerano un pilastro del progressive metal), per la sua teatralità sul palco e per essere uno dei pochi uomini, nel metal, ad aver studiato canto lirico. Inoltre ha scritto assieme al fondatore dei Kamelot, Thomas Youngblood, tutti i testi del gruppo. A farvela breve, se i Kamelot sono il punto di riferimento di moltissimi appassionati del genere, Roy Khan è quello dei cantanti della nuova generazione del metal. Spero che i video che vi metterò qui sotto vi spiegheranno il perchè.
Altra parentesi: gli Epica - perchè non si può parlare dei Kamelot senza parlare degli Epica. Questo gruppo, che si può definire tranquillamente definire symphonic metal - ovvero metal con aggiunti di cori, musica orchestrale e via cantando - si chiama così in onore di un album dei Kamelot, Epica appunto. Questo album, il primo di due dedicati all'argomento, (il secondo si chiama The Black Halo) è un concept album basato sull'opera più famosa di Goethe, il Faust. (Visto che la bellezza di questi due album non si può descrivere in poche righe, dedicherò un singolo post sull'argomento e qui mi limito ad accennarlo)
Dicevo: la prima connessione fra i due gruppi è quella del nome. Ma c'è molto altro. Nel 2004-5, più o meno quando gli Epica stavano preparando il loro secondo album ed i Kamelot The Black Halo, gli Epica chiesero a Roy di cantare come ospite in un brano. Lui, che in quel momento stava lavorando come un pazzo all'album dei Kamelot, disse di no. Capitò però che i Kamelot si misero a cercare una cantante femminile per un duetto in The Black Halo e Simone Simons, vocalist degli Epica nonchè fidanzata del fondatore del gruppo. Mark Jansen, si propose. Neanche a dirlo, fu accettata e da quel momento FU LA FINE. Dico sul serio.
Roy e Simone cantarono insieme quella che tuttora è la canzone più famosa dei Kamelot, The Haunting (somewhere in time), e Roy, per ricambiare il favore, accettò la proposta che gli Epica gli avevano fatto poco tempo prima e cantò assieme a Simone Trois Vierges. Quando partì il tour per la promozione di The Black Halo, i Kamelot chiesero agli Epica di fare loro da gruppo di supporto e questi ultimi non si sognarono di dire di no (posso solo immaginare quanto spumante abbiano stappato Mark e Simone quando hanno avuto la notizia...). In questo tour si unì ai Kamelot anche il tastierista Oliver Palotai, ungherese, che aveva già lavorato come tournista per molte altre band. Dopo qualche mese i Kamelot si decisero a renderlo un membro ufficiale del gruppo, per la gioia di una persona in particolare... Simone.
Già, proprio lei. Cosa è, cosa non è, durante il periodo passato girando per l'Europa deve essere scattato qualcosa fra i due perchè, più o meno dopo la fine del tour, Simone lasciò Mark ed andò a vivere assieme ad Oliver non appena le fu possibile. Da quel momento non li ha più staccati nessuno, figurarsi i Kamelot; visto il successo di The Haunting e l'alchimia innegabile presente fra lei e Roy, Simone compare come ospite in ogni album successivo a The Black Halo. So che detta così sembra quasi una favola - canti col tuo idolo, sei felicemente fidanzata col tastierista di uno dei tuoi gruppi preferiti, sei una delle cantanti metal più famose di sempre, la tua band vende chissà quanti dischi - ma non è colpa mia se questa ragazza, oltre a essere bellissima e bravissima, ha pure una fortuna sfacciata :)
MA! Ecco il disastro. Nel settembre 2010, a pochi giorni dall'inizio del tour americano per promuovere l'album dei Kamelot Poetry for the poisoned, il tour viene cancellato per una malattia di Roy. I Kamelot non dicono di che malattia si tratti ma dicono che, tranne che per un paio di date, non possono suonare senza il loro cantante. Riprenderanno il tour europeo a gennaio con un cantante sostitutivo in attesa che Roy si riprenda. Confusione totale tra i fan - sottoscritta compresa. L'agonia dura qualche mese, ma alla fine arriva il colpo di grazia. Attraverso un messaggio sul suo impolveratissimo blog di Myspace, Roy, in aprile, rende tutti partecipi della sua decisione di lasciare i Kamelot. Si viene a scoprire che la malattia misteriosa è stata in realtà un burnout (vi rimando alla pagina inglese di Wikipedia) e che lui aveva deciso già a settembre, dopo questo crollo nervoso, di lasciare il gruppo, ma che i ragazzi gli avevano chiesto qualche mese per pensarci su - cosa che lui aveva fatto, ma senza cambiare opinione. Dopo quel messaggio non si è saputo più nulla di Roy... O quasi. Un video caricato su You Tube, che risale più o meno a maggio, mostra Roy cantare al matrimonio di un amico una delle ballate dei Kamelot, A sailorman's Hymn. Un Roy sorridente, in gran forma, e non dimagrito paurosamente come si è visto in alcune foto pre-settembre 2010 - non le posto qui, ma fidatevi se vi dico che faceva paura per quanto era magro in faccia. Come fan, aver visto un video del genere mi ha scaldato il cuore; la mia speranza, - e quella di tutti, in fondo - è che, un giorno, Roy si riprenda abbastanza per fare il famoso album da solista di cui tanto ha parlato in passato - e che non ha mai voluto fare perchè troppo impegnato coi Kamelot - oppure per tornare assieme ai vecchi membri dei Conception, con cui c'era stata una breve reunion nel 2005 per il Prog Power USA.
Dunque, tutta questa pappardella per dire COSA? Beh, che la mia prima RPF l'ho scritta di getto dopo l'annuncio dell'abbandono di Roy. Chiamatela reazione ad una brutta notizia, se volete. Tuttora Linger on è la flashfic che mi piace di più nonchè una delle storie a cui sono più affezionata, forse perchè mi ha dato anche la spinta a scriverne altre. Non tutte così speranzose e innocenti ma, ehi, altrimenti non sarei io. Ho già detto di quanto l'alchimia fra Simone e Roy mi piaccia? No? (Ed allora che ci ho messo a fare quell'icon lì?) Oh, beh. Non negherò che questo sia il mio OTP impossibile-ma-non-troppo visto che, anche se una è fidanzata e l'altro è sposato con due figli, in passato non si siano mai fatti troppi problemi nel fare gli scemi tra loro ogni tre per due. Esigenze di copione? Immedesimazione nei personaggi? Flirting immediato perchè se deve fa' così con ogni ospite di sesso opposto che sale sul palco con te? Vi lascio alle vostre interpretazioni ed ad alcuni video, così vi rifate un pochino le orecchie :)

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The Haunting, primo video dei Kamelot. Simone, all'epoca, aveva solo vent'anni... Non si direbbe, vero?

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The Haunting, ancora, stavolta in versione live - e la qualità del suono è anche abbastanza buona. Non dirò mai abbastanza quanto adoro il flirting immediato, MAI - e la carezzina sui capelli. Mamma mia. Al posto di Roy penso che chiunque altro si sarebbe sciolto in pochi secondi.

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GIURO CHE QUESTA E' L'ULTIMA, ma lo faccio solo perchè l'esibizione al Sonisphere è entrata nella mia memoria come una delle più equivoche dell'universo mondo. Vorrei solo dirvi di andare al minuto 1.03 e far andare per qualche secondo. Avete visto la faccia di Roy? Bene. Ora provate ad immaginarvi come posso essere rimasta io. Cito le prime parole che ha detto snjeg dopo aver visto il video: "Simone, you little teaser". Io non sapevo cosa dire. Dal minuto 1.38 in poi: read the body language, Roy, you're doin' it wrong! Oh, Simone.

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Questa ve la lascio per devozione personale. Una delle migliori ballad dei Kamelot ed una delle migliori esibizioni di Roy, 'sti cavoli.

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March of Mephisto. La tipica canzone EPICA che ti fa venir voglia di alzare le corna al cielo e che ti carica come non mai :)

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Trois Vierges, o una delle poche collaborazioni che il buon Roy abbia mai accettato :) Una ballad.

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Una delle canzoni più famose degli Epica. Siamo un po' lontani dalla ballad, stavolta... Vai coi cori!

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Quietus.
Spero sinceramente di non avervi annoiato troppo ma avevo davvero voglia di raccontare tutta l'intera telenovela Kamelot/Epica, anche se ci ho messo due ore. Mi sono divertita un sacco a scrivere questo post e se per caso, dopo averlo letto, qualcuno di voi è stato illuminato sulla via di Damasco e ha deciso di ascoltare qualcosa di questi due gruppi, beh... Mi farà felice :) Per il momento mi diverto ad essere l'unica in Italia a scrivere su questo fandom ed una delle tre mondiali... No, non sto scherzando. Su Roy e Simone ho visto una storia su fanfiction.net; su DeviantArt ho visto delle fic sul povero Roy ed una ragazza self inserted (non mi fate parlare NON MI FATE PARLARE PER CARITA') e su Tumblr una fanfiction su Simone e Sharon Den Adel. Delle tre purtroppo solo la prima è scritta come vuole la signora grammatica (ed è pure carina), sulle altre due non mi pronuncio. Uhm, vorrà dire che dovrò tradurre qualcosina di mio e cominciare la rivoluzione su Tumblr?
Per stasera è tutto. Alle prossime fanfiction, gente! *corre a rifugiarsi sotto al poster dei Kamelot e comincia ad ascoltare The spell a tutto volume, giusto per dare un po' di epicità alla cosa*

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