[Supernatural] La lettera

Mar 07, 2015 23:24

Per il prompt fandom!au del cowt. (Sistemerò poi)

È una normale giornata estiva. Il sole è alto, l'aria è calda ed umida e fa sì che i capelli e la maglietta si appiccichino alla pelle. Dean è steso sul pavimento della propria camera, la finestra spalancata davanti, alla ricerca di un po' di aria fresca. Sembra quasi addormentato, con gli occhi chiusi e il corpo immobile. Il tempo sembra essere sospeso e l'unico segno che rivela il suo essere sveglio è il fatto che canticchi a bocca chiusa una canzone classic rock.
Quasi non si rende conto dei frullio delle ali fuori dalla finestra. È troppo concentrato nei suoi pensieri, nel cercare di evitare di concentrarsi sul caldo.
È Sam ad entrare nella stanza e riportarlo alla realtà. « Cos'è quella lettera? » chiede, dirigendosi sotto la finestra e recuperando da terra una busta bianca. Dean solleva il busto, appoggiando il peso sui gomiti.
« Quale busta? »
Sam però l'ha già raccolta e se la rigira tra le mani. Vede il nome scritto in una curata calligrafia corsiva, l'inchiesta giallo. Ha gli occhi grossi e lo sguardo perso.
« Cos'è? » tenta Dean, incuriosito ed in parte preoccupato, ma la sua attenzione viene prima catturata da un gufo appollaiato sull'infisso della finestra spalancata. Un gufo bianco e grigio dagli enormi occhi blu. Sam deve notarlo, perché si gira, e Dean ne è sicuro anche se non può vederlo, il suo volto diventa ancora più confuso e stupito.
« È una lettera. »
« Questo lo vedo anche io, genio. »
« intendo... È una lettera di ammissione all'Istituto di Streghe di Salem. » è il fiato sembra mancargli, mentre pronuncia quelle parole.
Dean lo osserva con gli occhi spalancati, la bocca asciutta e la mente più confusa che mai. Mille pensieri corrono l'uno dopo l'altro, senza un vero e proprio filo logico. Magia, scherzi, il padre, ricordi di infanzia sbiaditi, delusione, invidia, orgoglio, stupore. Il pensiero più presente, però, è sicuramente il ma che cazzo? Ed infatti è quello che chiede.
« Non lo so. » scuote il capo Sam.
« Aprila. »
E Sam legge, le labbra che minano le parole e gli occhi che scorrono velocemente le fitte righe.
« Qui dice che il primo settembre inizia l'anno scolastico. Che sono un mago, spiega come arrivare alla scuola e il materiale necessario. » Alza gli occhi su Dean e il fratello maggiore sente un gruppo al petto, vedendo la confusione nei suoi occhi. « Cosa significa? »
« Che anche nel mondo dei maghi sei iscritto ad una scuola femminile, Samantha. » ride e vede la tensione nelle spalle di Sam sciogliersi. Si rilassa anche lui. « Senti, non so cosa sia, ma ne verremo a capo, okay? » Si stringe nelle spalle e si gratta la nuca, perché okay, se quella lettera è vera e tutte le storie della sua infanzia sui luoghi incantati e le creature magiche sono altrettanto reali si spiegherebbero alcune cose, come le visioni del fratello o i forti mal di testa o gli oggetti che si spostano da soli. Altro che mostri e fantasmi.
Sam annuisce e si strige anche lui nelle spalle ed improvvisamente sembra ancora più piccolo dei suoi undici anni.

fanfiction, sistemare asap, fandom: supernatural, !challenge: cow-t

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