Heroes RPF - "That's so not fair" (Zach, Kirsten, Dania)
Titolo: That's so not fair
Fandom: Heroes RPF
Personaggi: Zachary Quinto, Kristen Bell, Dania Ramirez [menzionati Hayden, Milo & Jack]
Rating: PG13
Parole: 788 (W)
Prompts: obbligo o verità @ heroes_italia
Warnings: One-Shot, Crack!fic
Disclaimer: non possiedo Zachary (se non spiritualmente, sono sicura che lui lo sa <3), né Dania, né Kristen, ognuno è padrone della propria splendida persona. Ecco ù_ù
Riassunto: troppo alcool, perversioni, domande imbarazzanti. Si può chiedere di meglio?
Note.
- Non betata. Se ci sono errori, fatemelo sapere!
- Scritta per l'Heroes Fest su heroes_italia, la fic postata sulla community la trovate qui.
- Allura. Il film nominato da Zach è She Hate Me dove Dania intepreta (credo, non l'ho visto) il ruolo di una ragazza lesbica, e la scena di sesso c'è ed è abbastanza allegra sul serio XD Chiedere a YouTube se siete curiosi. La scena in cui Dania e Zach si sono baciati è ovviamente (cuore di Saya shipper <3) quella della 2x10 Truth & Consequences. Se Zach avesse su le mutande è tutt'ora un mistero :P
- Tutto il resto è puro crack.
That's so not fair.
*
"Okay, okay ci sono," assicura Kristen mettendo le mani avanti e alzando gli occhi al soffitto con aria affatto lucida.
Dania scoppia a ridere un po' troppo fragorosamente, costringendo Zach a tirarle una botta sulla spalla, giusto per ricordarle che nessuno, in quella stanza, è dotato di timpani d'acciaio.
"Obbligo," decide infine la bionda, mentre Dania affoga l'attacco di risa nell'ennesimo Martini rosso che Zachary, sempre molto galantemente, le offre. (Il quarto, per la precisione: Zach si chiede se passerà dalla fase 'mediamente brilla' a quella del 'coma etilico' per direttissima, lui stesso a metà tra il colpevole e l'estasiato di fronte alla resistenza della donna.)
"Ma non vale," protesta Dania lanciando un'occhiata carica di disapprovazione in direzione di Zach, "siamo due donne e un uomo," si lamenta con voce leggermente roca. La gola le fa male e l'esofago brucia. Il cervello, poi, è totalmente in acqua. O in Martini rosso, per la precisione.
"E allora?" Ribatte lui.
"Lo sanno tutti che non si può giocare ad 'obbligo o verità' quando ci sono più donne che uomini."
"Te lo sei inventato!" Interviene Kristen in tono accusatorio, sorreggendosi a malapena la testa con una mano, puntandole goffamente un dito contro con l'altra.
"Sì, Kirsten ha ragione," taglia corto Zach, il più sobrio (e sadico) dei tre.
"Ma non è vero! L'avevo detto a Milo che sarebbe dovuto rimanere."
"Hayden insisteva, e Jack era già in fase REM, nonostante riuscisse ancora a mantenersi in posizione eretta!"
Kristen scoppia a ridere senza alcun motivo apparente, mugugnando parole senza senso, mentre uno Zach piuttosto accigliato si ritrova a scrollare le spalle.
Si volta verso Dania, chiedendole una tacita spiegazione.
"Hai detto la parola che inizia per 'e' finisce per 'retta' e che suona un po' come 'erezione'," spiega lei.
"Cristo, ma siete due ninfomani!" Esclama sconvolto, sgranando gli occhi decisamente allucinato.
"Chi l'ha mai negato?" Domanda Kristen con aria innocente.
"Appunto," sottolinea seriosamente Dania.
"Baciatevi."
"Ah?"
"Baciatevi," ripete Zach.
"No, aspetta -," riprende Kristen, "credevo fossi un uomo sensibile, Zachary Quinto!"
"Ma che c'entra, non ci vuole tanta sensibilità per chiedere a due donne di baciarsi."
"Perverso," lo rimbrotta Dania, beccandosi un'occhiata inceneritrice.
"Oh, andiamo, signorina Ramirez," la prende in giro lui, "l'abbiamo visto tutti quel film."
"Ancora insisti?"
"Mi ha aperto un mondo. Non pensavo esistesse il sesso violento tra due donne."
"Ingenuo."
"Ninfomane."
"Dania?"
Una leggera pressione sulla spalla richiama la sua attenzione. Un secondo dopo, Kristen le ha stampato un bacio sulle labbra e si è rimessa al suo posto, fissando Zach (che dopo un attimo di smarrimento ha ripreso a ridere) con aria truce.
"Obbligo o verità?" Gli chiede minacciosa.
"Verità?" Tenta lui, per niente rassicurato dal tono della sua voce.
"Okay. Chi preferisci tra me e lei?"
"Oh andiamo! Non è una domanda valida," puntualizza Zach, vagamente in imbarazzo.
"Sì, che lo è, uomo sensibile," ribatte Kristen, soddisfatta di averlo messo in difficoltà così facilmente.
Dania allunga una mano sotto al tavolo, facendosi dare il cinque dalla bionda.
"Volevo dire obbligo," si riprende lui, fingendo di sistemarsi i capelli fissando il proprio riflesso nel grande specchio che c'è nel salotto di casa Ramirez.
"Hai detto verità," borbotta Dania quasi annoiata.
"Allora prendo tutte e due," conclude molto democraticamente Zach.
"Ma non puoi!"
"E invece sì."
"No che non puoi!"
"Non c'è nessun regolamento che lo vieti. Quindi adesso tocca a Dania."
Kristen borbotta qualcosa di molto simile ad un bastardo, prima di tornare sulla donna.
"Cambiamo domanda," propone lei, sforzandosi di suonare conciliante, "ne ho una seria," annuncia, voltandosi in direzione di Zach.
"Sentiamo," la sprona, allungando un braccio oltre lo schienale della propria sedia.
"Nella scena in cui ci baciamo -," inizia Dania, assottigliando lo sguardo, "avevi le mutande o no?"
Kristen si mette a ridere senza troppi complimenti, seguita a ruota dall'altra.
"Che siete due ninfomani l'ho già detto?" Domanda Zach, biascicando appena.
"Sì, l'hai detto.
"Già."
Si china leggermente sul tavolo, sfoggiando uno dei suoi migliori sguardi assassini.
"Allora no, non le avevo," dichiara, beccandosi svariati fischi di apprezzamento da parte di entrambe.
"E adesso?" Chiede Kristen, mangiandosi le parole a causa del fiato corto. "Adesso le hai?"
"Questa è un'altra domanda, e in ogni caso, controllate se non siete sicure," le provoca facendo schioccare sonoramente la lingua.
"Tocca a Dania," aggiunge subito dopo, senza dar loro il tempo di rimettere in moto la perfida macchina di perversioni che solo la solidarietà femminile può mandare avanti.
E lui, in questo caso, è decisamente in inferiorità numerica.
"Okay," concede lei, "ma niente cose sconce."
"Ipocrita."
"Sii cavaliere."
"Oh come no -"
"Andiamo!"
"Va bene," cede dopo un attimo, senza avere la benché minima intenzione di accontentarla, "obbligo o verità?"
Fandom: Heroes RPF
Personaggi: Zachary Quinto, Kristen Bell, Dania Ramirez [menzionati Hayden, Milo & Jack]
Rating: PG13
Parole: 788 (W)
Prompts: obbligo o verità @ heroes_italia
Warnings: One-Shot, Crack!fic
Disclaimer: non possiedo Zachary (se non spiritualmente, sono sicura che lui lo sa <3), né Dania, né Kristen, ognuno è padrone della propria splendida persona. Ecco ù_ù
Riassunto: troppo alcool, perversioni, domande imbarazzanti. Si può chiedere di meglio?
Note.
- Non betata. Se ci sono errori, fatemelo sapere!
- Scritta per l'Heroes Fest su heroes_italia, la fic postata sulla community la trovate qui.
- Allura. Il film nominato da Zach è She Hate Me dove Dania intepreta (credo, non l'ho visto) il ruolo di una ragazza lesbica, e la scena di sesso c'è ed è abbastanza allegra sul serio XD Chiedere a YouTube se siete curiosi. La scena in cui Dania e Zach si sono baciati è ovviamente (cuore di Saya shipper <3) quella della 2x10 Truth & Consequences. Se Zach avesse su le mutande è tutt'ora un mistero :P
- Tutto il resto è puro crack.
That's so not fair.
*
"Okay, okay ci sono," assicura Kristen mettendo le mani avanti e alzando gli occhi al soffitto con aria affatto lucida.
Dania scoppia a ridere un po' troppo fragorosamente, costringendo Zach a tirarle una botta sulla spalla, giusto per ricordarle che nessuno, in quella stanza, è dotato di timpani d'acciaio.
"Obbligo," decide infine la bionda, mentre Dania affoga l'attacco di risa nell'ennesimo Martini rosso che Zachary, sempre molto galantemente, le offre. (Il quarto, per la precisione: Zach si chiede se passerà dalla fase 'mediamente brilla' a quella del 'coma etilico' per direttissima, lui stesso a metà tra il colpevole e l'estasiato di fronte alla resistenza della donna.)
"Ma non vale," protesta Dania lanciando un'occhiata carica di disapprovazione in direzione di Zach, "siamo due donne e un uomo," si lamenta con voce leggermente roca. La gola le fa male e l'esofago brucia. Il cervello, poi, è totalmente in acqua. O in Martini rosso, per la precisione.
"E allora?" Ribatte lui.
"Lo sanno tutti che non si può giocare ad 'obbligo o verità' quando ci sono più donne che uomini."
"Te lo sei inventato!" Interviene Kristen in tono accusatorio, sorreggendosi a malapena la testa con una mano, puntandole goffamente un dito contro con l'altra.
"Sì, Kirsten ha ragione," taglia corto Zach, il più sobrio (e sadico) dei tre.
"Ma non è vero! L'avevo detto a Milo che sarebbe dovuto rimanere."
"Hayden insisteva, e Jack era già in fase REM, nonostante riuscisse ancora a mantenersi in posizione eretta!"
Kristen scoppia a ridere senza alcun motivo apparente, mugugnando parole senza senso, mentre uno Zach piuttosto accigliato si ritrova a scrollare le spalle.
Si volta verso Dania, chiedendole una tacita spiegazione.
"Hai detto la parola che inizia per 'e' finisce per 'retta' e che suona un po' come 'erezione'," spiega lei.
"Cristo, ma siete due ninfomani!" Esclama sconvolto, sgranando gli occhi decisamente allucinato.
"Chi l'ha mai negato?" Domanda Kristen con aria innocente.
"Appunto," sottolinea seriosamente Dania.
"Baciatevi."
"Ah?"
"Baciatevi," ripete Zach.
"No, aspetta -," riprende Kristen, "credevo fossi un uomo sensibile, Zachary Quinto!"
"Ma che c'entra, non ci vuole tanta sensibilità per chiedere a due donne di baciarsi."
"Perverso," lo rimbrotta Dania, beccandosi un'occhiata inceneritrice.
"Oh, andiamo, signorina Ramirez," la prende in giro lui, "l'abbiamo visto tutti quel film."
"Ancora insisti?"
"Mi ha aperto un mondo. Non pensavo esistesse il sesso violento tra due donne."
"Ingenuo."
"Ninfomane."
"Dania?"
Una leggera pressione sulla spalla richiama la sua attenzione. Un secondo dopo, Kristen le ha stampato un bacio sulle labbra e si è rimessa al suo posto, fissando Zach (che dopo un attimo di smarrimento ha ripreso a ridere) con aria truce.
"Obbligo o verità?" Gli chiede minacciosa.
"Verità?" Tenta lui, per niente rassicurato dal tono della sua voce.
"Okay. Chi preferisci tra me e lei?"
"Oh andiamo! Non è una domanda valida," puntualizza Zach, vagamente in imbarazzo.
"Sì, che lo è, uomo sensibile," ribatte Kristen, soddisfatta di averlo messo in difficoltà così facilmente.
Dania allunga una mano sotto al tavolo, facendosi dare il cinque dalla bionda.
"Volevo dire obbligo," si riprende lui, fingendo di sistemarsi i capelli fissando il proprio riflesso nel grande specchio che c'è nel salotto di casa Ramirez.
"Hai detto verità," borbotta Dania quasi annoiata.
"Allora prendo tutte e due," conclude molto democraticamente Zach.
"Ma non puoi!"
"E invece sì."
"No che non puoi!"
"Non c'è nessun regolamento che lo vieti. Quindi adesso tocca a Dania."
Kristen borbotta qualcosa di molto simile ad un bastardo, prima di tornare sulla donna.
"Cambiamo domanda," propone lei, sforzandosi di suonare conciliante, "ne ho una seria," annuncia, voltandosi in direzione di Zach.
"Sentiamo," la sprona, allungando un braccio oltre lo schienale della propria sedia.
"Nella scena in cui ci baciamo -," inizia Dania, assottigliando lo sguardo, "avevi le mutande o no?"
Kristen si mette a ridere senza troppi complimenti, seguita a ruota dall'altra.
"Che siete due ninfomani l'ho già detto?" Domanda Zach, biascicando appena.
"Sì, l'hai detto.
"Già."
Si china leggermente sul tavolo, sfoggiando uno dei suoi migliori sguardi assassini.
"Allora no, non le avevo," dichiara, beccandosi svariati fischi di apprezzamento da parte di entrambe.
"E adesso?" Chiede Kristen, mangiandosi le parole a causa del fiato corto. "Adesso le hai?"
"Questa è un'altra domanda, e in ogni caso, controllate se non siete sicure," le provoca facendo schioccare sonoramente la lingua.
"Tocca a Dania," aggiunge subito dopo, senza dar loro il tempo di rimettere in moto la perfida macchina di perversioni che solo la solidarietà femminile può mandare avanti.
E lui, in questo caso, è decisamente in inferiorità numerica.
"Okay," concede lei, "ma niente cose sconce."
"Ipocrita."
"Sii cavaliere."
"Oh come no -"
"Andiamo!"
"Va bene," cede dopo un attimo, senza avere la benché minima intenzione di accontentarla, "obbligo o verità?"