HEROES - "Glace Aux Fraises" (Adam Monroe)

Aug 26, 2008 17:34

Titolo: Glace Aux Fraises
Fandom: Heroes
Personaggi: Adam Monroe
Rating: PG
Parole: 485 (W)
Prompt: Gelato @ fanfic_italia // Gola @ settepeccati [CLAIM FINITO!]
Warnings: Flash-Fic, Gen, pre-Eclipse (più info nelle note)
EFP: LINK.
Riassunto: ... "ringrazierete di essere nato, Monsieur, ve lo posso assicurare!"

Tabella: TABELLA.


Note.
- Non betata. Se ci sono errori, fatemelo sapere!
- Helene è la prima moglie di Adam. Per saperne di più QUI. Helene si accorge che Adam non invecchia e lo lascia (scappando di casa) nel 1692.
- Timeline: questa scenetta si svolge nel 1686. Tutto quello che trovate scritto sul gelato è roba storicamente affidabile, etc. etc. per maggiori info QUI. Francesco Procopio aprì la prima gelateria nel 1686 a Parigi, che si chiamava - appunto - Café Procope. Ho tentato di far coincidere tutto.
- Scritta per il prompt Gelato @ fanfic_italia per il Festival del Cocomero. La fic postata sulla community è qui.
- Scritta anche per il prompt Gola @ settepeccati ed ho UFFICIALMENTE COMPLETATO IL CLAIM! Il mio primo claim *__* WOW, sono emozionata.
- Nient'altro XD Smetterò di blaterare al più presto.





Glace Aux Fraises.

*

"Non mi fido degli italiani."
"Oh, andiamo, Adàm," rispose contrito l'uomo che l'accompagnava, "non potete tornare chez vous prima di aver assaggiato il jelato di Monsieur Procope."
"Per Dio!"

Imprecò perfettamente udibile. Tacque fino a quando non raggiunsero il luogo che quel parigino gottoso, Monsieur Partre, aveva tanto insistito per mostrargli.

Mentre il suo accompagnatore sprecava parole per questa o quella attrazione di Parigi (una città così lercia Adam non l'aveva mai vista), pensò a Helene, sua moglie, che ancora l'aspettava a casa.

Mentre Helene avvizziva e invecchiava nella loro grande casa in Germania, Adam sfoggiava la stessa identica prestanza di quattordici anni prima, quando si erano sposati nel 1672. Le cose non andavano molto bene tra loro.

"Et voilà!" Annunciò soddisfatto, voltandosi in direzione di Adam non appena ebbero raggiunto un capannello di gente che sbarrava l'entrata del Café Procope.

"Come contate di oltrepassare questa folla, di grazia?" Domandò, scoccando un'occhiata pseudo soddisfatta in direzione di Monsieur Partre.

"Adàm, voi non avete fiducia nelle mie referenze," rispose piccato, dando un colpetto ad un paio di enormi sottane che sbarravano l'entrata del locale.

Si mise ad agitare le braccia assieme al suo lungo bastone da passeggio, richiamando l'attenzione di quello che doveva essere il proprietario, l'italiano.

"Franscescò!" Chiamò a gran voce, prima che un ometto piuttosto bassino e con due grandi baffi neri non chiedesse gentilmente di lasciar passare i due ospiti.

Adam si sorprese di tale riverenza e non tardò ad accodarsi a Monsieur Partre, che già rideva ed elogiava il gelataio.
Quando raggiunsero la sala principale, Adam si rese conto che era incredibilmente gremita di gente. Fece l'occhiolino ad una graziosa dama che gli aveva rivolto un gran sorriso, pensando che - in fondo - una fermata in quel posto non gli avrebbe fatto alcun male.

Seguì distrattamente la conversazione in francese tra Monsieur Partre e il gelataio, limitandosi a studiarne l'aspetto di stampo inconfondibilmente mediterraneo.

"Tiens, Adàm," riprese Monsieur Partre, ficcandogli una coppa di vetro piena di gelato tra le mani, "ringrazierete di essere nato, Monsieur, ve lo posso assicurare!"

"Certo, certo," borbottò Adam, fissando la montagna rossa nella sua coppa.

"Fraises," specificò ancora il suo accompagnatore, che smaniava di poter testare la sua reazione.

Adam affondò il cucchiaino nella massa fredda, prendendone un po'.
Esitò a metterlo in bocca, ma i due lo scrutavano attentamente e non aveva voglia di fare una figuraccia.
Lo assaggiò con calma, lasciando che la sua lingua si abituasse al freddo e al sapore di quel cibo, mentre ogni papilla gustativa sembrava volerlo avvisare di essere proprio lì, ancora viva e palpitante.

E mentre Monsieur Partre e Monsieur Procope ridevano della sua espressione, prendendo in giro il proverbiale scetticismo degli inglesi, Adam pensò che non avrebbe scambiato quella coppa di gelato alle fragole nemmeno per la compagnia della donna più bella del mondo.

heroes: adam 'kensei' monroe, {fanfic_italia}, fanfics, [festival del cocomero], {settepeccati}, fandom: heroes

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