E anche chi legge. Solo che di solito sono di disgusto.
Ancora una gentile segnalazione della cara
bebataylor84 che si sta rivelando un gran bel segugio nello scovare le minchiate degne di nota. E questa, cari miei, lo è.
Dunque. Premettiamo una cosa: il lupo cattivo della favola di Cappuccetto Rosso, in realtà, non è cattivo come sembra. Anzi, è un'anima candida che sa amare. Nella fattispecie ama la suddetta Cappuccetto Rosso. E cerca di convincerla a ricambiarlo. Mica con parole semplici. Tsk. Si cimenta con la poesia, il cialtrone. Come dice il Franco Califano della Gialappa's: vomita poesia.
A parte l'idea balzana, che vabbe'...
Ci sono un paio di frasi da far accapponare ogni singolo pelo corporeo, a cominciare da un terrificante oh Cappuccetto c'ho due mani potenti/ad accarezzare le tue cosce ardenti! che neanche Trilussa quand'era ubriaco (dico Trilussa perché scriveva in romanesco e si sa, il romanesco non è lingua da esteti). Per proseguire con Oh Cappuccetto fuggi via dalla tua nonna/con me impari a sfilare via la gonna! e per finire con Oh Cappuccetto svestita tutta di rosso/vieni qui e piango al mio commosso osso che, per quanto mi riguarda, è un capolavoro del surrealismo grammaticale e di concordanze. O, se non fosse così, è una frase talmente farraginosa e mal composta che tanto valeva. Io non l'ho capita che ok, farà poco testo ma mi è sufficiente a marchiarla come schifezza.
In tutto questo
Beh ok, basta. Non voglio cadere nel bashing esagerato. E l'uccellino mi ha detto che le è piaciuta, quindi presumo che la poesia in questione sia suscettibile di un sano "de gustibus". Per me rimane una schifezza ma tant'è.
('Fanculo. E siamo a due volte che si cancella. Cazzo. Niente tag)
Peraltro, nota a margine: primo mio post dal portatile, live from Brescia. La casa è un po' fredda ma si sopravvive. La connessione saltella ma, quando va, è più che decente.