First day of school

Sep 12, 2011 17:04


Post In italiano:

Rapporto del primo giorno di scuola.
Segni vitali: ......................
Quanto hanno ragione quelli che ti dicono che il primo giorno di scuola dell'ultimo anno é come spalancare le porte dell'inferno.
Praticamente è quello che è successo a me. L'inferno era lì che mi aspettava stamattina, con nuovi demoni con forche affilate entrati a far parte del loro esercito infernale.
Ok, non dico che non mi abbia fatto piacere rivedere le mie compagne di scuola ( e quell'unico compagno maschio che si aggira per la classe come la bollicina di sodio dell'acqua lete) ma ho come sentito una strana sensazione.
Sapete no, quella sensazione di inquetudine che ci assale quando notiamo che un nostro amato Arashi ha cambiato qualcosa. Lo si asserva per ore ed ore e poi urliamo: "Oh, Aiba ha fatto qualcosa ai capelli!" oppure " Nino è diventato più magro!" ( prossimo al lettino dell'ospedale se perde ancora peso il mio nano).
Ecco, proprio questo è successo. Questa sensazione mi ha attanagliato lo stomaco per tutta la mattina, per poi arrivare alla cruda verità.

Tutte sono cresciute!

Ma non solo nell'aspetto fisico! Sono altissime, dei lampioni strappati alle strade!
Ammetto che fin dai tempi remoti io mi sono sempre lamentata della mia statura ( 1.57 è paragonabile all'altezza di un bidone per me T.T) ma questanno mi sento un microbo! Avete presente l'effetto che fa Ohno Satoshi di fianco Franken di Kaibutsu-kun?
Quella è più o meno la mia situazione......
Sono altissime, l'anno scorso erano magre come dei giunchi e adesso hanno messo su un fisico adulto! Il viso poi. sembrano quelli di ragazze universitarie, altro che liceali.
Passano tre mesi e loro cambiano e l'unico commento che fanno a me é: " Mamma mia, non sei cambiata neanche un po'!"
Non credo di essere eterna come Nino...... o almeno è quello che penso io.......

Nuovo anno , nuove preoccupazioni.
L'esame di stato è alle porte e i professori sono impazziti come le vecchiette al supermercato durante i saldi.

"Dovete prepararvi fin dal primo giorno, chi lavora bene e con costanza raccoglie i suoi frutti!"
Per esempio quella pazza di matematica. Primo giorno che ci vede, manco si ricorda i nostri nomi, e subito comincia a fare lezione.
O andiamo, praticamente io ero ancora in quella fase dove si annuisce alle persone a caso, si è così assonnati che non si capisce una mazza e nella tua testa comincia un trip mentale dove cominci a chiederti: "Ah, quando arriva l'ora di pranzo?"

Avere 17 anni è proprio una cosa malsana, sopratutto se si è una nanetta, logorroica e tremendamente simile a Nino come me.
La cosa più brutta poi e la consapevolezza che attorno a te tutti sono maggiorenni e che non fanno altro che parlare solo ed esclusivamente della patente, quando tu sei li come una appestata che ti domandi di che cavolo stanno parlando ma sopratutto ti domandi quando diavolo potrai fartela tu la patente!
In sintesi, il primo giorno di scuola è stato decisamente pessimo.

Ma le vie del signore sono infinite, chissà......




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