Dec 01, 2010 21:50
Con i ricordi dell’inferno è tornato anche il ricordo della presa forte di Castiel sulla tua spalla, non dimenticherai mai più il sentimento di pace e protezione che hai provato in quel momento, ed è la rievocazione di quella stessa sensazione che riesce a farti addormentare la notte, anche se sai d’avere un’apocalisse che ti pende sulla testa.
Felicità
Hai dimenticato il significato della parola felicità durante i tuoi ultimi anni da cacciatore, ma sembra la parola più appropriata per descrivere il tuo sorriso, subito dopo aver ricevuto il primo bacio da Cass.
Mano
Anna poggia la mano sulla tua e tu la ritrai, capendo fin troppo bene cosa sott’intende il suo insieme; se ti ribelli lo fai per Dean, per stare insieme a lui, non a lei
Tornado
Solitamente, in queste circostanze, si dice che si hanno le farfalle nelle stomaco, ma la prima volta che vedi Cass completamente nudo, quello nel tuo stomaco è più simile ad un uragano, che ti attorciglia le budella in modo doloroso, eccitante e magnifico.
Sbaglio
-Tutto questo non è sbagliato, Cass, non può esserlo: la felicità non è una cosa sbagliata, l’amore neanche, quindi io e te, insieme, è una delle cose più giuste che mi siano mai successe… e questa è la cosa più fottutamente sdolcinata che io abbia mai detto.-
Telefono
Quando Dean ti riattacca il telefono in faccia perché vuole dormire, senti una strana sensazione alla bocca dello stomaco, come se una mano lo stesse stringendo, e lì, lungo l’autostrada deserta, non hai nessuno a cui domandare che sentimento sia.
Gelato
Avete appena finito di fare l’amore quando esprimi ad alta voce il desiderio di mangiare un gelato al cioccolato, poi ti giri verso Castiel e lui non c’è più -almeno dopo questo, pensi amaramente, si degnava di avvertire prima di andarsene- un battito di ciglia dopo, però Cass e nuovamente davanti a te, sorridente e con un cono gelato in mano, anche tu sorridi raggiante, si: decisamente ami quell’angelo.
Sogno
Ti vegli di scatto, sudato e ansimante, i ricordi del sogno bagnato che stavi facendo ti scorrono dietro le palpebre quando richiudi gli occhi, quello che ti chiede è se Cass te lo fossi solo immaginato o se fosse -be’, si, insomma…- proprio Cass.
Sorriso
La cosa che ti colpisce di più di quel Cass del futuro, umano, ubriaco e drogato, è il suo sorriso: è grande e luminoso, come quello di un bambino; speri con tutto il cuore di non dover aspettare l’apocalisse per vederlo anche sulle labbra del tuo angelo, nella tua epoca.
Rosa
Le guance di Cass sono troppo rosa e i suoi occhi troppo appannati quando ti bacia, profondamente e scompostamente, il suo alito sa di alcool e la cosa non ti piace per niente; rantola sulle tue labbra una frase che assomiglia a un questo sono anni che non lo fai più…
Voce
Quell'uomo non sai più chi sia; persino la sua voce è cambiata, ora è più roca e spenta.
Occhio
Urli contro al te stesso del futuro frasi sconnesse sul ‘come hai-avete-ha potuto lasciare che Cass si riducesse in quel modo, e lasciare che qualcuno che a parte te-voi-lui lo toccasse’; lui in risposta scrolla le spalle e dice che sono solo affari di Castiel quello che vuole fare o no, ma tu, sotto l’aria menefreghista, leggi il dolore nei tuoi occhi e capisci di non essere cambiato poi così tanto.
Mare
Quando Dean ti chiede se hai mai visto il mare tu alzi le spalle, dal Paradiso hai visto tutto quello che c’è sulla terra, ma il biondo non sembra soddisfatto della tua risposta ed eccitato ti promette che un giorno c’andrete; non riesci proprio a capire cosa ci trovi di così emozionante in un po’ d’acqua salata e nella gente mezzo nuda.
Sole
Ti passi un dito tra il collo e il colletto della camicia per allargarlo, fa davvero troppo caldo e stai diventando abbastanza umano da sudare, anche se, probabilmente, più che il sole, sono le labbra di Dean che succhiano il tuo collo e il suo corpo massiccio e seminudo che ti preme contro uno scoglio a farti sciogliere; alla fine ha mantenuto la promessa e ti ha portato al mare.
Gabbiano
“Ritiro quello che ho sempre detto, non siete i pennuti più rompi palle che ci siano… almeno voi non cagate addosso alla gente!”
Costa
L’angelo è seduto sulla sabbia tra le tue gambe ed ha la schiena poggiata sul tuo petto nudo, guarda il tramonto con un sorriso beato sul volto e lo sguardo quasi assonnato, la luce allo stesso tempo rossiccia e bluastra che solo il sole calante crea, si riflette sui suoi occhi rendendoli se possibile ancora più profondi, ti si blocca il respiro in gola mentre lo osservi: è la cosa più bella che tu abbia mai visto.
Folla
Cass ride per una tua battuta idiota e i suoi occhi che luccicano e i suoi denti bianchi e perfetti ti tolgono per l’ennesima volta il respiro, è così bello che lo attiri a te e lo baci, incapace di resistere, anche se siete in mezzo a una folla di gente e chiunque vi può vedere.
Caduta
Perdere i proprio poteri, anche se non fa male come la caduta, è peggio perché non potrai mai più riacquistare la tua grazia, ma per Dean daresti tutto, anche la vita se necessario.
Felino
E’ uno scatto felino quello con cui Cass ti salta addosso subito dopo essersi assicurato che non ci sia nessuno nella camera oltre a voi, a volte ti stupisci della passione e della lussuria che può dimostrare il tuo piccolo angioletto, ma ti piace pensare che sia tutto merito tuo perché sei stato un buon maestro.
Spazio
Non sai quando, avere Cass nel tuo spazio personale, sia diventata una necessità più che un fastidio.
Sangue
Tu non avrai mai Dean, l’hai capito subito, hai capito immediatamente che si appartenevano… per Dean il sangue ha contato sempre più di tutto il resto e nelle tue vene scorre un liquido rosso appartenente ad uno sconosciuto Jimmy Novak.
Vista
Quando ti svegli, a metà mattinata, sorridi alla vista di Cass che dorme affianco a te, ancora nudo e mal coperto dal lenzuolo; non l’hai mai visto così umano e il tuoi sorriso si spegne perché stai male per lui, deve essere orribile perdere la propria identità e il proprio padre in un colpo solo.
Bacio
Le labbra dell’angelo sono morbide e screpolate, come sempre, le copri con le tue e poi le tracci con la punta della lingua, Cass le schiude con un sospiro e affondi lentamente dentro la sua bocca calda, con l’intenzione di non tornare più in superficie.
Pesce
Dean è deciso di far provare a Castiel più esperienze umane possibile, una di queste è la pesca, però pochi secondi dopo aver spiegato meticolosamente nomi di attrezzi e tecniche all’angelo, si ritrova con la barca piena di pesci, solo perché Castiel ha schioccato le dita.
Vecchiaia
Trovi orripilante il pensiero che lui rimarrà sempre uguale e tu invecchierai, che si ritroverà a doverti imboccare o che, malato di Alzheimer, non ti ricorderai più chi è, tutto ciò ti spaventa al punto tale da farti sperare di morire giovane: così potete passare l’eternità insieme, bloccati nel tempo, in Paradiso o, be’, all’Inferno.
Motore
Sam ha impiegato almeno un mese per capire come si aggiusta quel particolare guasto al motore, invece Castiel, dopo averglielo spiegato una sola volta, ha aggiustato la tua amata Impala in un batter d’occhio; sorridi soddisfatto, sempre più convinto che lui sia l’uomo della tua vita.
Mondo
E’ li, tra le sue braccia, che c’è tutto il tuo mondo, né in Paradiso né all’Inferno né sulla Terra, semplicemente solo tra le braccia di Cass.
Controllo
Castiel, anche se non lo ammetterà mai, adora lasciare che Dean prenda il controllo, adora sentire il peso dell’altro sopra di se ed obbedire docilmente ad ogni suo ordine, anche perché sa che verrà generosamente ricompensato.
Domani
-L’hai detto tu Cass, domani a quest’ora potremmo essere tutti morti; quindi, ti prego, smettila di fare il moralista e togliti quella camicia perché la mia ultima notte sulla terra la voglio passare con te.-
Finestra
Gli occhi di Castiel sono come una finestra per il paradiso, ma non quello con gli angeli stronzi e i fratelli ingrati, uno che è solo di Dean, un posto dove lui si sente al sicuro.
Gravità
Non è la forza di gravità che ti tiene ancorato a quell’insulso pianeta chiamato Terra, è un fottutissimo cacciatore con gli occhi verdi e i capelli biondi a cui ormai sei incatenato… e devi ammettere che alla fine non ti dispiace poi tanto.
Lotta
Hai avevi messo in conto tutti gli scontri che avresti avuto con i tuo fratelli, con i demoni, con Dio o chiunque altro, sei sempre stato disposto a tutto pur di tenerti Dean, pur di non farlo avere a Michael, ma solo ora che i tuoi pugni si scontrano con la faccia del cacciatore ti rendi conto di quanto sia forte il tuo egoismo, sei disposto anche a scontrarti con lui pur di non lasciare che ti abbandoni.
Città
Dean ha fatto una promessa e tu vuoi che la mantenga perché sai che non si perdonerebbe mai per aver tradito la fiducia del proprio fratello, anche tu, se intralciassi il cammino di Dean, ora che può uscire da tutto quel dolore e pericolo, non avresti pace; quindi abbandoni quella città, abbandoni la terra, perché sai che è l’unico modo in cui lui può lasciare te per stare con Lisa.
Reale
Castiel sparisce, senza una parola, un saluto o un bacio; da solo, nell’abitacolo, ti ritrovi a chiederti se tutto quello che c’è stato tra voi sia reale: perché se lo è stato non puoi credere che per lui abbia significato così poco.
Volontà
Ti ci vuole tutta la tua forza di volontà per abbandonare Dean in quella macchina, non lo saluti, non lo baci e non lo guardi neanche negl’occhi perché sai che non avresti la forza di lasciarlo, non dopo quello che avete passato insieme… per la prima volta, dopo due anni sulla terra, capisci cos’è la tristezza e acqua salata cola dai tuoi occhi senza che tu riesca a fermarla.
Solitudine
Quando, per la prima volta, hai visto il segno sulla tua spalla ti sei chiesto chi fosse lo stronzo che ti avesse marchiato, ora che ti osservi nello specchio del bagno di Lisa devi ammettere che quello stronzo ti manca da morire.
Paradiso
Era quello che volevi, hai preso il posto di Zacharia e guidi i tuoi fratelli verso una nuova pace; allora perché ogni volta che chiudi gli occhi vedi i suoi, e il paradiso ormai ti sta troppo stretto?
Pericolo
Hai seriamente pensato, almeno un paio di volte, di spararti un colpo alla testa, così da poter tornare in paradiso e riprenderti quel cazzone piumato che un tempo stava sulla tua spalla… l’unica cosa che ti ha trattenuto è che, con il suicidio, c’è il serio pericolo di finire all’inferno.
Fantasma
Il fantasma della sua vita precedente perseguita Dean giorno e notte- non ci sono Lisa, Ben o whiskey che tengano- e non ha neppure delle ossa da bruciare per far sparire dalla sua vita quegl’occhi blu che lo corrodono dall’interno.
Orizzonte
Quando osservi l’orizzonte non ti passa neanche per l’anticamera del cervello la speranza di vedere Sam che tona a casa, ma lo stomaco ti si stringe dolorosamente ogni volta che distogli lo sguardo, senza scorgere la figura di Castiel che ti viene in contro.
Bugia
Non hai mai mentito così spudoratamente come hai fatto con Lisa, tutti i tuoi ‘ti amo’ tutte le promesse… malgrado i tuoi sforzi sono vuoti e inutili, bugie, non puoi regalare il tuo amore a qualcuno quando ti sembra di non avere più un cuore nel petto
Libertà
Eri libero, continuano a ripetere tutti, ti stavi facendo una nuova vita, ma a te non serviva una nuova vita, ti servivano suo fratello e un buon pretesto per richiamare quell’idiota di un angelo che su in paradiso, oltre alle proprie chiappe, senza permesso, aveva portato anche il tuo cuore.
Cecità
Sam non è diventato cieco dopo che è uscito dalla gabbia, è semplicemente un grandissimo figlio di puttana, quindi nota la tua espressione ferita quando Castiel sparisce, e come ha sempre fatto ti legge dentro, sorride e sussurra un ‘è meglio così’ ; tu vorresti spaccargli la faccia, perché quel mostro non ha idea di quello che sta dicendo e di cosa sia meglio.
Brezza
Quando Castiel sparisce, come se niente fosse, l’aria che hanno smosso le sue ali ti ricorda la brezza fresca che aveva accompagnato la vostra gita al mare e ti domandi, con l’amaro in bocca, se quei giorni torneranno mai.
Confusione
Cerchi di avvicinarti a Dean, di “invadere il suo spazio vitale” come direbbe lui, ma si ritrae e ti dice di non toccarlo, tu non capisci il perché: un tempo ti pregava di stargli vicino.
Volo
-Ti prego, -sussurra Dean sull’orlo del pianto, ormai dimentico del suo orgoglio, -ti prego, Cass, ho bisogno di te… muovi le tue ali del cavolo e vola qui, non ti costa nulla, non ti ci vuole niente…aiutalo Cass, aiuta Sam, tu sei l’unico.-
Casa
Dean ti domanda come ci si sente ad essere tornati sulla terra dopo così tanto tempo, probabilmente aspettandosi una risposta sulla quale poterti attaccare, tu però gli rivolgi un timido sorriso e sussurri: “mi sento a casa.”
Malinconia
Quindi è questo che si prova, pensa Castiel, sentendo una stretta allo stomaco, la gola secca e gli occhi lucidi, mentre guarda Dean, che si tiene la testa fra le mani e gli da le spalle, aspettando che Sam si vegli, è questo che chiamano malinconia…
Stile
E’ proprio nello stile di Cass farsi odiare, sparendo dalla faccia della terra -letteralmente- e poi riuscire, con una frase, ovviamente non intenzionalmente, a farti sentire la persona più schifosa dell’universo per aver dubitato di lui: yours problems always come firts…
fanfic: supernatural,
1frase,
dean/cass