Il 71-o anniversario della deportazione
12.09.1941 года Совет Народных комиссаров Российской Федерации принял Постановление о депортации лиц итальянской национальности в Сибирь и Северный Казахстан. Во исполнение этого решения 28-29 января и 8 - 10 февраля 1942 года итальянцы были депортированы из Керчи, многие погибли, и только некоторые семьи впоследствии смогли вернуться в Крым.
Накануне 71-й годовщины начала депортации наша ассоциация провела традиционный День памяти итальянских жертв репрессий и насильственной депортации по национальному признаку. Специально для участия в церимонии в Керчь приехал Генеральный Консул Итальянской Республики в Украине дотт. Маттео Кристофаро, представительницы итальянских общественных организаций "Уомо Либеро" и "Митра" Чинция Фаниджулио и Серена Пелоцци. Пришел почтить с нами память жертв и заместитель городского головы Керчи Алексей Иванович Милованов. Керченское телевидение сняло небольшой репортаж о Дне Памяти, который показали в городских новостях.
С27 gennaio, alla vigilia del 71° anniversario della forzata deportazione della comunità italiana di Kerch nelle regioni settentrionali di Kasakstan e Siberia l'associazione italiana C.E.R.K.I.O. ha organizzato la tradizionale Giornata della memoria delle vittime italiane delle persecuzioni politici e della deportazione per i motivi etniche nel periodo di stalinismo. Come sempre, la commemorazione è cominciata dalla Messa di luto nella chiesa cattolica italiana, costruita nel 1840 per l'iniziativa di Antonio Felice Garibaldi (a quell'epoca lo zio paterno dell'Eroe di due mondi fece console a Kerch). Poi i partecipanti sono andati al lungomare per una manifestazione. Quest'anno con noi sono stati anche le nostre amiche dell'Associazione l'Uomo Libero Cinzia Faniglulo e Serena Palozzi venute qualche giorno fa, l'alto rappresentante delle autorità diplomatiche italiane Sua Eccellenza Console d'Italia in Ucraina dottor Matteo Cristofaro e il vice-sindaco di Kerch Alexej Milovanov. Dopo i brevi discorsi dei deportati e degli ospiti abbiamo letto i nomi delle vittime che conosciamo e abbiamo gettato i garofani sul mare.
Siamo molto grati a tutti chi in quel triste giorno sono stati vicini, in realtà o in spirito. L'eterna pace a tutti i sofferenti!
Накануне 71-й годовщины начала депортации наша ассоциация провела традиционный День памяти итальянских жертв репрессий и насильственной депортации по национальному признаку. Специально для участия в церимонии в Керчь приехал Генеральный Консул Итальянской Республики в Украине дотт. Маттео Кристофаро, представительницы итальянских общественных организаций "Уомо Либеро" и "Митра" Чинция Фаниджулио и Серена Пелоцци. Пришел почтить с нами память жертв и заместитель городского головы Керчи Алексей Иванович Милованов. Керченское телевидение сняло небольшой репортаж о Дне Памяти, который показали в городских новостях.
С27 gennaio, alla vigilia del 71° anniversario della forzata deportazione della comunità italiana di Kerch nelle regioni settentrionali di Kasakstan e Siberia l'associazione italiana C.E.R.K.I.O. ha organizzato la tradizionale Giornata della memoria delle vittime italiane delle persecuzioni politici e della deportazione per i motivi etniche nel periodo di stalinismo. Come sempre, la commemorazione è cominciata dalla Messa di luto nella chiesa cattolica italiana, costruita nel 1840 per l'iniziativa di Antonio Felice Garibaldi (a quell'epoca lo zio paterno dell'Eroe di due mondi fece console a Kerch). Poi i partecipanti sono andati al lungomare per una manifestazione. Quest'anno con noi sono stati anche le nostre amiche dell'Associazione l'Uomo Libero Cinzia Faniglulo e Serena Palozzi venute qualche giorno fa, l'alto rappresentante delle autorità diplomatiche italiane Sua Eccellenza Console d'Italia in Ucraina dottor Matteo Cristofaro e il vice-sindaco di Kerch Alexej Milovanov. Dopo i brevi discorsi dei deportati e degli ospiti abbiamo letto i nomi delle vittime che conosciamo e abbiamo gettato i garofani sul mare.
Siamo molto grati a tutti chi in quel triste giorno sono stati vicini, in realtà o in spirito. L'eterna pace a tutti i sofferenti!