Same Old World...I Don't Care It's Just Another Day Without You
Queste quattro mura sono l'inferno. Tutti questi problemi, in una volta, che non si risolvono...è sempre più invivibile ed io sono sempre più intollerante.
Infatti mi ritrovo a casa, di certo non a farmi i cazzi miei dato che a un metro e mezzo da me è aperto a pagina 40 il mio caro manuale di Storia Romana, invece di essere dove dovrei. Ma ogni scusa è buona per una pesante discussione, ogni stronzata è un pretesto...da parte mia e da parte dei miei affezionatissimi coinquilini.
Stasera per di più è la volta nel "nuovo inizio", se così si può chiamare, a cavallo e sinceramente non sono particolarmente speranzosa...non sono demoralizzata come prima certo, ma nemmeno così entusiasta. Sono solo rassegnata ecco.
Intanto gira a ripetizione una canzone, poesia come direbbe qualcuno, dei Vibrators. Non conosco il testo alla perfezione, in internet non lo trovo e dal portatile con volume limitato e senza auricolari è abbastanza difficile cogliere ogni singola parola, ma il senso generale è abbastanza chiaro. E' una canzone che ti coinvolge a sufficienza direi, più che a sufficienza anzi.
same old world and another lonely night
I don't care it's just another day without you
Facilmente intuibile a cosa si/mi possa riferire credo. O forse non così facilmente intuibile...effettivamente.
Vorrei, e vorrei riuscire più che altro, ad esprimere qualche mia sensazione a riguardo (e ci ho provato in un intervento precedente) ma lo trovo estremamente difficoltoso....tanto che in finale, al solito, sfocia in qualcosa di incomprensibile, pesante e contorto. Ma forse certe cose è meglio tenersele per se, anzi leverei il forse.
Che trip che mi sto facendo...supportata dalla musica poi...
Perchè la vita è così infame e ingiusta? Io questo mondo non lo capirò mai e forse non mi importa.
same old world and another lonely night
I don't care it's just another day without you