Silente è gay. Fan scioccati

Oct 21, 2007 18:25


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Nel buio cauchemar_73 October 25 2007, 07:01:47 UTC
Si concentrò sul dolore, sul calore del sangue che lentamente colava dalle ferite sottili sulla sua pelle fredda…come l’acqua nella sua visione tracciava una ragnatela d’argento sul corpo di Remus.

Gli aveva porto la mano per aiutarlo ad alzarsi.

Nell’acqua, James gridava che Peter stava cercado di ammazzarlo, e le loro risate, i loro spruzzi riempivano l’aria immobile del pomeriggio estivo, il cielo di pietra.

Aveva afferrato la mano ossuta, aveva stretto le dita sottili e vi aveva indugiato, cercando con gli occhi quelli di lui, che ora lo sfuggivano.

Era stato solo un attimo, e già correvano insieme verso la riva, slanciandosi nell’acqua con grida trionfanti.

Eppure, se quell’attimo era stato, qualcosa era accaduto, e nulla avrebbe più potuto essere come prima.

Il Prigioniero affondò ancora un po’le dita nella carne delle braccia.

Quell’ombra nello sguardo, una lieve inflessione nella voce di Remus, forse un tremito quando le loro dita si erano allacciate e anche lui, sì, aveva indugiato per un istante in più in quella stretta esclusiva, che per la prima volta assumeva un significato tutto nuovo.

Qualcosa che non avrebbero potuto condividere con James e Peter.

Qualcosa che forse non avrebbero mai potuto rivelare nemmeno l’uno all’altro.

Il Prigioniero aprì gli occhi e scrutò il buio.

Sorrise mentre la forma argentea si materializzava davanti a lui, coagulandosi nell’oscurità come nebbia lieve.

Remus sorrideva specchiandosi nel suo sorriso, ed era come allora, pallido e bello, coi calzoncini da bagno e i capelli che gli ricadevano sulle spalle umidi e arruffati.

Il Prigioniero allungò la mano per sfiorarne una ciocca, e la sua voce risuonò nel silenzio ovattato così assordante da stordirlo.

“Così sei solo tu la ragione?… è per te che ho atteso, per te che ho resistito?…”

Intrecciò le dita con capelli fini, sottili come quelli di una bambino.

“E’da te che sto tornando, mio vecchio amico?…”

mormorò commosso.

La figura di luce parve splendere con maggior chiarore, il sorriso allargarsi sul volto pallido, prima che l’ombra ne lacerasse le forme, ne dilaniasse l’essenza.

Il Prigioniero ricadde in avanti, premendosi le braccia intorno al corpo, il gelo che gli attanagliava l’anima e faceva contorcere ogni fibra del suo essere fino a fargli invocare la morte, solo la morte.

Crollò su se stesso, avviluppandosi nel silenzio, soffocando ogni singhiozzo, ogni gemito, mentre la stretta scivolava via, lasciandolo di nuovo solo.

Nel buio.

Per i personaggi, i nomi e gli elementi identificativi di HARRY POTTER diritti di pubblicazione di Harry Potter © J.K. Rowling.
Nessuna infrazione di questi copyright è pertanto intesa

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Re: Nel buio weir_wanderer October 25 2007, 19:24:19 UTC

A parte che ho avuto un meraviglioso flashback di un pezzo che ho scritto su di una goccia che cade nel buio, anni fa...

Segreti di Pulcinella. ^^

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