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Sono trascorsi due anni dalla partenza di Bella, che vive la sua vita universitaria sempre più da nerd, diversi allievi al campus la considerano come una rompiscatole secchiona, viene anche soprannominata "bocca larga" per l'abitudine a dire una parola su tutto. In questo periodo a Bella non importa una sua vita sociale ma pensa solo a godersi i suoi successi!
Nel quartiere i pettegolezzi aumentano sempre di più, per Iole è diventato quasi impossibile nascondere la pancia, e le pettegole ci ricamano sopra le storie più assurde.
Ma come sono andate davvero le cose lo sanno solo due persone Iole e Germano, un'euforia iniziale li aveva portati a bruciare le tappe, fidanzamento lampo e convivenza, e dopo cinque mesi lei è ritornata a vivere nella sua vecchia casa nella dolce attesa del suo bambino. Il motivo di questa rottura è triste ammetterlo, ma Germano non era più sicuro di quello che stava per fare, gli era venuta la folle idea che se avesse aspettato Bella sarebbe ritornata... ma ora l'idea è passata e insieme a quella anche i momenti felici che stava provando e ora gli resta solo la sua terra da coltivare.
Quando una donna ha voglia di cambiare lo dimostra anche dalle cose più piccole, e Iole dopo un drastico taglio ai capelli ha deciso di non lasciarsi troppo andare ai piagnistei e nell'attesa che Germano si dia una mossa, si sta dedicando anche al giardinaggio, allo sport, al gossip e tutte quelle attività che in un certo senso la fanno sentire viva.
giorni poi settimane e infine anche i mesi passano...
Quando un giorno finalmente alla porta di Iole bussa Germano più impacciato che mai. Non servono parole basta solo quel lungo lunghissimo sguardo che tutto viene da se, parlare prima del più e del meno poi di tutto il resto infine un bacio e poi un'altro e un altro ancora come se i mesi non fossero mai passati.
In realtà i mesi sono passati ed è cresciuto anche il pancione, manca poco al termine della gravidanza.
Ancora non si sa il sesso del nascituro anche perchè Iole vuole avere assolutamente la sorpresa e per questo Germano è costretto a cambiare continuamente carta da parati a seconda degli ormoni della moglie.
Il 12 Novembre alle 5.45 iniziano i primi doloretti. Ahi Ahi, qui qualcosa accade e facendo finta di non pensarci, Iole continua come nulla fosse le sue attività. Sulla soglia di casa verso le 10 del mattino mentre ritirava la posta.... un dolore fortisssssimo la immobilizza......ecco le doglie... una corsa in ospedale e...
"Benvenuta Deianira,
Sei nata da poche ore ma già cerco di immaginarmi come sarai da grande.
Hai il colore dei miei capelli ma due occhioni come quelli della tua mamma, sai ha faticato molto per farti nascere a un certo punto ho temuto di perdervi.... ma nonostante la fatica anche lei è felicissima.
Oh Piccolina mia... sembri così delicata e fragile che ho persino paura di prenderti in braccio, ho paura che tu ti possa rompere, che sensa volerlo io possa farti del male.
E' la prima volta che divento papà e non so se sarò in grado... io ci proverò ce la metterò tutta questo te lo prometto anzi te lo giuro.
Ti proteggerò dai pericoli e ti sarò sempre vicino dalle piccole alle grandi cose e quando sarà il momento saprò lasciarti andare, o almeno spero di riuscirci.
Un giorno quando diventerai grande leggerai questa lettera e se ci sarò ancora la commenteremo insieme e rideremo delle mie paranoie da genitore e delle mie frasi forse scontate. Per ora, ora che non ne sei ancora in grado continua a dormire beata che qui c'è il tuo papà a proteggerti.
Ti voglio bene
Papà."
Una mattina, una come tante, suona il telefono una cosa normale se non fossero le 5 del mattino
"Cavolo di telefono ma chi sarà a quest'ora.!!!??"
"sono stanchissima...Vai tu?!"
"Vado io, vado io... PRONTO?!"
"Ciao quanto tempo!!! sono arrivata adesso, non sai che viaggio che ho fatto semplicemente traumatico!!
ehi ma mi riconosci? sono Bella!!!"
"..."
"Ehi pronto?! Germano ci sei?!"
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"CHIRSSS TIMOTY!!! questa volta non la passate liscia, vi chiudo in colleggio capito?!!!!! mi avete sentito?!!!"
Gli anni sono passati e anche i gemelli sono cresciuti. Sette anni e si credono già grandi. In tutto il quartiere tra i bambini non si parla d'altro delle avventure di Terremoto e Uragano, che sarebbero Chris e Timoty. Hanno anche fondato un club il Terrura Club...
Stare dietro a due pesti, cataclismi, figli o come li vogliamo chiamare mi porta via un sacco di tempo, tra corse in ospedale, richiami della preside, ripagare tutto quello che rompono, scusarmi con i vicini.. ormai sono diventata amica di poliziotti, medici e pompieri.
In ogni caso da un pò di tempo a questa parte precisamente da sette anni mi sono davvero trascurata, così ho lasciato quei due con la baby sitter e mi sono concessa una seduta dal parrucchiere, dall'estetista e dalla massaggiatrice e questo è il risultato:
In questo nuovo look mi ci trovo davvero bene. Ma come sempre c'è qualcuno che non apprezza.. il motivo è che loro, Chris e Timoty, hanno paura che diventando non bella ma almeno carina io possa piacere a quelche uomo dimenticandomi di loro... il che sarebbe davvero impossibile!
Qualche sera fa stavamo finendo di mangiare quando non mi ricordo come mi sono ritrovata a parlare del loro papà... a mala voglia ho iniziato a raccontare prima in modo anche realistico poi ho iniziato a inserire Capitan Uncino, Spugna, Peter Pan e ogni genere di personaggio Disney...
"La guerra tra il bene e il male era appena iniziata...bla blabla... arriva Tarzan e ...."
" Alla fine Capitan Uncino..blabla bla.. e vince sconfiggendo Peter Pan che si era nascosto in un piccolo angolino nel suo cuore... ma..blabla.. così la povera Wendy rimane da sola.."
"Cavoli Tim hai capito... noi siamo i figli di Capitan Uncino!!"
"Ma il nostro papà non si chiamava Jim?"
Mi sa che ho esagerato un pò....
Folle acquisto oggi, ho comprato un pianoforte!
E ho scoperto che Chris ha un talento naturale, appena si è messo a suonare sono rimasta estasiata non solo perchè per un'ora o due non poteva causare danni ma perchè è davvero bravo!
Timoty forse per imitare il fratello o per ricevere più attenzioni, quando il piano è libero prova a suonare solo che i suoi risultati sono davvero pessimi....
E tra lavoro
e scuola...
La vita procede con la solita routine sotto lo sguardo vigile del vecchio Scricciolo!
