Lo Specchio dell'Anima
Titolo: Lo Specchio dell'Anima
Fandom: Full Metal Alchemist
Pairing: Maes+Roy (Ma può anche essere letta i chiave non yaoi)
Rating: Angst
Prompt: 055. Spirito
Conteggio Parole: 200
Riassunto: La cerca, un'anima, nel suo corpo corrotto. La cerca ma non è sicuro di possederne una davvero...
Note: Drabble facente parte della raccolta Never look back.
Warning: Shounen ai
Tabella: BDT Taisa
Non ricorda il volto di sua madre. Sa solo che aveva capelli neri come i suoi, occhi neri come i suoi, ed una voce gentile.
Non ricorda il volto di suo padre. Sa solo che aveva una cicatrice sul volto che ne storpiava i piacenti lineamenti ed una mano in grado di buttarlo a terra con uno schiaffo.
Anche se chiude gli occhi non ricorda altro che sagome scure senza volto che danzano intorno a lui e ridono della sua miseria. Il denaro non manca ad un militare, il potere non è un problema per un Colonnello.
Eppure è così vuoto dentro, mentre finge di avere budella come tutti gli altri, un fegato ed uno stomaco per divorare lo schifo che lo circonda, un cervello per impedirgli di commettere errori, polmoni per respirare il fumo di una vita da manichino ed un cuore che non ha mai scandito il suo battito.
Lui non esiste per davvero.
Se fosse vivo dovrebbe esserci qualcos'altro in quel corpo. Qualcosa di inafferrabile, di labile, di impalpabile.
"Roy, che cosa stai cercando?"
Qualcosa di vero.
"Cerco la mia Anima."
Se fosse vivo, Roy Mustang, dovrebbe avere un'anima in quel corpo di carne ed ossa.
"Ma come, non la vedi? E' lì, nascosta nei tuoi occhi."
Fandom: Full Metal Alchemist
Pairing: Maes+Roy (Ma può anche essere letta i chiave non yaoi)
Rating: Angst
Prompt: 055. Spirito
Conteggio Parole: 200
Riassunto: La cerca, un'anima, nel suo corpo corrotto. La cerca ma non è sicuro di possederne una davvero...
Note: Drabble facente parte della raccolta Never look back.
Warning: Shounen ai
Tabella: BDT Taisa
Non ricorda il volto di sua madre. Sa solo che aveva capelli neri come i suoi, occhi neri come i suoi, ed una voce gentile.
Non ricorda il volto di suo padre. Sa solo che aveva una cicatrice sul volto che ne storpiava i piacenti lineamenti ed una mano in grado di buttarlo a terra con uno schiaffo.
Anche se chiude gli occhi non ricorda altro che sagome scure senza volto che danzano intorno a lui e ridono della sua miseria. Il denaro non manca ad un militare, il potere non è un problema per un Colonnello.
Eppure è così vuoto dentro, mentre finge di avere budella come tutti gli altri, un fegato ed uno stomaco per divorare lo schifo che lo circonda, un cervello per impedirgli di commettere errori, polmoni per respirare il fumo di una vita da manichino ed un cuore che non ha mai scandito il suo battito.
Lui non esiste per davvero.
Se fosse vivo dovrebbe esserci qualcos'altro in quel corpo. Qualcosa di inafferrabile, di labile, di impalpabile.
"Roy, che cosa stai cercando?"
Qualcosa di vero.
"Cerco la mia Anima."
Se fosse vivo, Roy Mustang, dovrebbe avere un'anima in quel corpo di carne ed ossa.
"Ma come, non la vedi? E' lì, nascosta nei tuoi occhi."