The Avengers appartiene a chi di diritto
I Personaggi del gdr di Fairy Tail sono dei rispettivi player.
Fai-Rengers
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01-04}
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05. Ares Waruses + Tony Stark + Bruce Banner
Avevano conquistato la loro fiducia, era un passo avanti, pensò Ares, sbadigliando sgraziatamente, accanto ai due scienziati con cui l’avevano lasciato. Continuava a toccare l'una o l'altra cosa, sbuffando di quando in quando, annoiato a morte.
«Quindi voi cervelloni è qui che state, eh?» buttò lì, tanto per fare conversazione «Come minimo è pure vietato fumare in questo posto.»
«A dire il vero sì.» confermò Bruce, paziente; sembrava avercelo scritto sulla fronte che fosse uno di quegli uomini che non volevano guai nella vita.
«E te pareva.»
«Allora, chief» dopo aver studiato il Dragon Slayer in silenzio, Tony Stark aveva finalmente preso parola «Scommetto che sei il pezzo grosso del vostro simpatico team, eh?»
«Ci puoi scommettere il pizzetto, amico.» affermò Ares, tronfio.
«Proprio quello che ci serviva. Forza, metti il dito qui, campione, e vediamo di misurare la tua forza.»
Il più giovane guardò con diffidenza il monitor trasparente che l'uomo stava indicando, chiedendosi se quell'affare fosse davvero in grado di misurazioni del genere.
«Su, su» lo incalzò il miliardario «dopo come premio ti porteremo tutte le stecche di sigaretta e i porno che il Capitano nasconde sotto al materasso.»
«Oh beh, spero che quell'affare riesca a supportarla la mia forza. Ma già che ci siete, portatemi anche un paio di birre.»
Tony annuì e, quando Ares puntò il dito ad un punto qualsiasi del monitor, si girò verso il Dottor Banner sorridendogli serafico ed allungando un braccio per spingerlo con tutta calma fuori dal laboratorio.
Bruce lo seguì, perplesso.
«Stark, che io sappia non c'è un programma di misurazione della forza in quel computer.»
«Lo so, amico mio, lo so.»
...
Qualche minuto dopo...
«...»
Ares guardava ancora verso la porta chiusa del laboratorio con il dito puntato al monitor.
«...»
Aggrottò la fronte.
«Perchè ho l'impressione di aver appena fatto la figura dell'idiota?»
~
06. Deirdre Crowley Sha’En + Thor Odinson
In una sala più appartata, probabilmente con la funzione di sala da pranzo, il Dio dei Fulmini e la Manipolatrice del Vento si erano ritrovati a chiacchierare.
«E' mio fratello minore, ne sono responsabile.» Thor tirò un sospiro, sollevando lo sguardo al soffitto, continuando a tormentarsi al pensiero di Loki e del suo tradimento.
«Ti capisco, anche io ho una sorella minore e sono sempre in pensiero per lei.» affermò con la solita dolcezza che riempiva i propri gesti e sorrisi.
Thor incrociò le braccia al petto.
«Sì, ma non è solo quello... è che Loki sa essere così cattivo alle volte.»
«Anche Fuu, cioè, non è proprio cattiva-cattiva lei, però dice sempre un sacco di bugie, cerca sempre di usare il suo Black Mambahaa su di me e quello fa male.»
«Esatto! È proprio di questo che parlo!»
«E poi cerca sempre di rubare soldi a tutti.»
«Ah... sì?»
«E alle volte picchia i più deboli, dice un sacco di parolacce, dà sempre la colpa a me o agli altri quando la scoprono.»
«Ehm... Dee dei Fairy Tail...»
«E più di una volta ha cercato di rubare le armi agli alleati che ci accompagnavano nelle missioni.»
«...Forse non...»
«E poi dice sempre che nelle battaglie è meglio stare vicino a qualcuno, così puoi usarlo come scudo.»
Thor tacque.
Dee sorrise.
E il Dio seppe che, degli Stranieri, non ci si poteva fidare.
~
07. Deirdre Crowley Sha’En + Thor Odinson
Thor continuava a guardare Deirdre allucinato, senza parole, mentre la Manipolatrice ancora parlava, parlava e non sembrava avere intenzione di riprendere respiro.
«E poi c'è stata quella volta in cui ha cercato di vendere armi difettose ai nemici.»
«...»
«E quella in cui ha cercato di venderle ai nostri amici. La cosa strana è che ci ha guadagnato molto di più.»
«...»
«Oh e poi una volta ha finto di essere un mago oscuro invalido per ottenere la pensione di invalidità. Lo sai che quella dei maghi oscuri è molto più alta di quella di una qualsiasi gilda legale?»
«...»
Dopo parecchio Thor trovò la forza di parlare.
«Ma questa tua sorella di cui parli... è spaventosa.»
Deirdre annuì, imbarazzata.
«...è adottata.»
«Ah!» adesso sì, tutto quadrava!
~
08. Deirdre Crowley Sha’En + Thor Odinson
Dopo venti minuti, Thor e Deirdre stavano ancora parlando.
Nonostante tutto, il Dio dei Fulmini si era reso conto di avere molte cose in comune con la ragazza venuta dal mondo delle Fate, dei Draghi estinti e delle lacryme.
Cose come:
«Speranza!» esclamarono all'unisono.
O come:
«Lealtà!» sollevò il pugno Thor.
Ma Deirdre era già pronta a ribattere con sicurezza e con la:
«Fede nei compagni!»
«Ah questa era buona. Allora che ne dici di Coraggio!»
«Oh, oh, allora io ne ho un'altra...»
Prese fiato.
«Giustizia!»
Si rese piacevolmente conto che il Dio aveva parlato sulla propria voce, pronunciando la medesima parola, con la stessa luce negli occhi, quella di chi è destinato ad essere un Eroe ed essere ricordato come tale.
«Dee di Fairy Tail!»
Thor raccolse le dita di Deirdre tra le proprie, più grandi.
«Io e te faremo grandi cose.» annunciò.
Deirdre annuì, poi con la punta della ballerina che strusciava con il pavimento si chiuse un po' nelle spalle, arrossendo.
«Beh, se lo dici così, la keyword della mia telelacryma è Skeleton, puoi chiamarmi quando vuoi.»
Fortunatamente, pochi passi più in là, Kuro li stava già tenendo d'occhio da abbastanza tempo per berciare: «Dee, smetti di fare la sciacquetta con quel bell'imbusto ed il suo vestitino!»