Fandom: Original (Il principe dei Sette Mari)
Titolo: Notte di sangue
Rating: Nc-14
Conto parole: 300
Characters: Cain GoldenEye, Axel Helel Lucifer Black
Pairing: Cain/Axel
Challenge: Distruzione@
it100Note: Come coppia ho messo la Cain/Axel, anche se in realtà dovrebbe essere il contrario, ma fin'ora nelle due uniche fic che ho scritto su di loro è sempre stato Cain a prendere l'iniziativa XD, Prima o poi però riuscirò a scrivere anche una KaoruxCain *_*
XIII è il nome della Falce di Cain v_v... e ce ne sarebbe da raccontare su quest'arma e, soprattutto, sul fatto che essendo una falce un'arma ingombrante, quel cretino di Càcco finisce sempre per mollarla sulla Nightmare e fregarsi le armi degli altri e, in più, lamentarsi anche perchè non ci si trova! XD
Disclaimer: Axel Lucifer Black appartiene a Jemei e a nessun altro, io gliel'ho solo rapito*_*
Scintilla XIII tra le mani della Morte, ruotando tra dita affusolate color bronzo.
Il profumo di salsedine lo accompagna insieme a quello di sangue che cola dalla lama della sua fidata Amica: una falce su cui una frase in latino marchia il filo della lama ricurva.
Al suo fianco angeli dannati e demoni peccatori, tutti appartenenti ad una nave su cui lui comanda facendo le veci di uno Sciacallo dai penetranti occhi zaffirini, più assuefacesti di qualsiasi tesoro rapito agli abissi.
All’occhio destro una benda immacolata, mentre i lunghi capelli corvini danzano nell’aria incrociandosi ai raggi di una luna morente.
«Uccideteli tutti.»
È il suo ordine, senza alcun rimorso.
Non quest’oggi che un sorriso imbratta il suo volto di fanciullo.
Così piccolo eppure già così temuto.
«Sicuro che ti vada bene così?» domanda il giovane alla sua sinistra, Axel Lucifer Black a cui è stato dato il soprannome di Helel, l’angelo splendente che rinnegò Dio per creare un proprio regno.
«Discuti i miei ordini, Ax?»
L’unico occhio visibile si rivolge ad Axel ed il francese per un attimo teme per la propria incolumità. È un attimo svanito dietro la sua espressione divertita e la mano carezza l’elsa della propria spada, estraendola perché possa usarla ancora una volta per mietere vittime e donarle alla Morte che porta il nome del Fratricida.
«Mai, Cain.»
Cain. Qàiyn. Caino.
Il Primo Assassino del mondo.
Pirata della Nightmare.
Erede di Jackal.
Vice Capitano di una nave che trascina con sé l’odore degli Inferi e lo stesso sapore ferruginoso.
«Allora che non rimanga niente alle nostre spalle.»
Un ultimo scambio di sguardi, la destra si impossessa dei capelli di Axel, tirandolo a sé per strappargli un bacio in cui le lingue appena si sfiorano, e la risata di Cain gli cola addosso.
«Che sia la distruzione.»