Character: Ares Waruses {oc}; Deirdre Sha'en {oc}; Kuro {oc}; Fuyuki H. Roodobin {oc};
Pairing: //
Rating: PG
Genre: Commedy;
Words: 465
Prompt: Missione 2 - Montagna
Disclaimers: I personaggi sono stati creati per un gdr su Fairy Tail (con ambientazione ispirata al manga di FT) e, se i prestavolto appartengono a chi di diritto, loro appartengono invece ai player che li hanno creati, solo ai player, tutti ai player.
Io li ho solo rapiti per farne i miei porci comodi.
Scritta per la 7° Settimana del
Cow-t8 @
lande di fandom Fuyuki starnutì per l’ennesima volta e per l'ennesima volta si girò verso il gruppo, braccia aperte e sopracciglia inarcate, nell'eloquente espressione del "visto? visto? che vi avevo detto?" con cui li stava praticamente tormentando fin dalle prime ore del mattino.
Ed era ormai pomeriggio.
«No, ti prego, non ricominciare! Perfino la mia coda è entrata in sciopero e di quanto tu possa avere freddo non frega a nessuno!» sbottò Kuro.
«Invece deve fregare! Siamo su una montagna, Kuro. Una montagna, sa'? E dovevamo andare sulle doratissime, bellissime, levissime spiagge di Akane. Invece a chi è che è venuta la bell'idea di finire in cima al monte Hakobe in costume?»
Deirdre rispose con un sorriso.
Ares ruttò fuoco e sbadigliò annoiato.
Linnea sconsolata si strinse nel pareo viola melanzana che aveva usato (inutilmente) per avvolgersi le spalle, nella speranza di non morire congelata.
Kuro digrignò le fauci feline e masticò l'ennesimo insulto contro la manipolatrice dell'acqua.
E la loro pseudo-guida (quella che sospettosamente avevano trovato pronta davanti alla Gilda di Fairy Tail, avvolta in strati e strati di maglioni, giacche, sciarpe e berrettini) era l'unico che sembrava contento di essersi lasciato la lacri-car alle spalle, per poter proseguire a piedi sui sentieri di montagna. Quegli stessi sentieri innevati per cui nessuno dell'allegro quartetto era ovviamente pronto. Quegli stessi sentieri in cui le infradito di tutti quanti erano ormai sprofondate nella neve e date per disperse - certo, col senno di poi, era stata una fortuna per la ragazza dai capelli blu il fatto che non possedesse infradito ma ai suoi piedi avesse ancora i soliti scarponi così grandi che avrebbe potuto starci con due piedi e che si teneva ancorati alle caviglie legandovi intorno le stringhe. Era stata anche fortunata ad indossare ancora tutti i suoi abiti (e al di sotto di questi il costume) perché troppo pudica per andarsene in giro mezza nuda, ma giusto Ares avrebbe potuto starsene a mezze maniche sotto la neve... e, per inciso, il ragazzo non la indossava nemmeno la maglietta, ma era rimasto in bermuda a tentare, probabilmente, di fare venire un infarto a Fuyuki ogni volta che i suoi occhi si posavano sui suoi pettorali o sul suo fisico azzannato dalle cicatrici.
Fu proprio quest'ultimo, in effetti, a riprendere parola, grattandosi la nuca.
«Io veramente ancora non ho capito dove sia tutto questo problema, si sta così bene qui fuori» il tutto incorniciato in un rutto poderoso che vomitò fuoco sulla loro strada e accese quasi un falò tra i rami degli alberi.
«...se non moriremo ibernati, sarà perché saremo crepati in un incendio... che vita difficile quella di un eroe.»
«Ma stai zitta cretinetta e aiutami a colpire la guida, così ci prendiamo i suoi vestiti!»
«Uh, mi piace, ottimo piano Kupò!»
«Alla faccia dei Fairy Tail...»