Characters: Natasha Romanoff Natal'ja Al'janovna Romanova; James Buchanan Barnes Winter Soldier;
Pairing: Bucky/Natasha;
Rating: PG
Genre: introspettivo; angst; slice of life;
Prompt: canzoni; 17. "In fondo siamo mossi dai sensi/Guidati dalle colpe degli altri" (Francesca Michielin - Lontano)
Words: 120
Warning: movieverse; pre-tws;
Disclaimers: I personaggi di Captain America appartengono alla Marvel e a chi di diritto.
Scritta per l'iniziativa
Corsa delle 24 ore - IV Edizione @
Torre di carta Alina attraversava la vita a passo di danza. Rideva gaia e uccideva nel sonno, gentile come un angelo.
Aveva l'effervescenza d'un'infanzia che Natal'ja invidiava, fresca, intaccata dalla riprogrammazione. Con lei, sul palco del Bol'šoj anche Black Widow tornava umana.
Negl'occhi di Alina ogni cosa si fa infinita, anche l'orrore.
Un click.
Un piede in fallo.
Il sipario cala.
Per sempre - Natal'ja ha singhiozzato, un suono ad occhi asciutti.
Dalla cabina del SM-1 il Soldato si tende, ogni senso rivolto al suo ragno - ama senza pietà, James.
«La mano, Nat!» ordina e Natal'ja obbedisce.
«…не дай мне здесь[1]…» la voce di Alina è cenere al vento.
Tra le braccia del Soldato, Natal'ja è arida di lacrime. Lo sono entrambi.
[1] ...non lasciarmi qui...