Characters: Tenth Doctor; Eleventh Doctor;
Pairing: TenxEleven
Rating: PG
Genre: Introspettivo; Angst; Fluff;
Words: 392
Prompt di: Lisa Russo Evans ~ Doctor Who, Ten x Eleven, "Cacciaviti sonici"
I personaggi di Doctor Who appartengono agli aventi diritto
Scritta per la
Drabble Days 16/10-17/10 2015 @
We are out for prompt La luce è quella verde di una speranza pulsante che Ten non vede più negli occhi di Eleven, né, ora che ci pensa, ha mai visto.
Eleven è un sorriso per tutto, una parlata esagitata, una girandola di braccia e cacciavite sonico, ma la speranza, quella l'ha cacciata nel fondo di una cassa toracica che abbraccia due cuori. O l'ha lasciata a Ten, un numero prima di lui, un centinaio di anni più giovane di lui e un aspetto più maturo di lui… per quanto può essere maturo un uomo con un paio di scarpe da tennis ai piedi e una scatola blu volante, ma per quello non può farci niente.
Il cacciavite di Eleven ulula, il gioco di un alieno tra le mani di un bambino. Ten glielo strappa dalle dita ed uno sguardo ferito è quello che riceve.
Bugiardo.
Nemmeno si è impegnato quel mentolungo a fargli credere davvero di essere imbronciato, nemmeno si impegna a nascondere gli anni davanti ai suoi sguardi o la paura della morte e di una nuova rinascita. Lo sanno entrambi che presto sarà tempo e la lancetta si sposterà di un numero in avanti.
Devono morire per continuare a vivere.
Bello schifo, ma il Dottore è così: una stella sempre sul punto di esplodere tenuta insieme dalle sue puttanate.
Ten appoggia il cacciavite sul comodino - nuovo come l'intera stanza, infilata da qualche parte (dove serve) tra i corridoi del TARDIS - vicino al proprio e afferra con l'altra mano il farfallino di Eleven. Scandaloso; come ha fatto a non averlo ancora convinto a buttarlo e prendersi una cravatta? Diventa comodo, però, quando lo usa per tirarlo a sé in un incontro di bocche che sono la stessa e non lo sono, che hanno il sapore dell'infinito e quello della polvere, che si appartengono, si attraggono e si respingono.
E quando il bacio si scioglie, c'è una scintilla sulle labbra di Eleven. Il Dottore - giovane fuori e antico dentro - se la lecca via, sorride di una felicità genuina che dura sempre troppo poco e lo guarda con occhi grigi e foschi.
Ten lo capisce in quel momento il motivo per cui il colore della luce del cacciavite sonico è cambiata. È verde e rumorosa, perché quando si riflette negli occhi di Eleven lui non dimentichi che con il Dottore viene il caos, ma anche la speranza.