I feel that is necessary to dedicate this post to the problem of energy. Although this problem is sometimes underrated, it's the most relevant in these years: in a couple of decades, it will become extreme. I won't discuss here the debates about alternative energies, it's late, I'm tired and I don't have the necessary knowledge of the issue.
For what I know, controlled nuclear fusion seems to be the only way: to me, solar energy sounds just like a joke.
Anyway, with this post I simply want to "advert" two initiatives, Nerooogle and Mi illumino di meno. I have changed layout and colours of this journal because of the first one. I've never really liked dark colours and I've always used bright ones, but the article under the cut explains hou darker colours require less energy compared to light-whity ones. Under the cuts!
Sorry for anyone, if there's someone, who doesn't read Italian. I hope I'll be able to transalte this in a few days, I will as soon as I find a moment!
Perché usare Nerooogle
Perchè a volte sono i piccoli gesti quotidiani a fare grandi differenze. Tutto nasce da un recente articolo di MARK ONTKUSH del 22 Febbraio che sosteneva che Google potrebbe far risparmiare al mondo un buona dose di energia elettrica se solo cambiasse il design della sua pagina web. Cambiare il colore della sua home page da un bianco "succhia-elettricità" a un più ecologico nero sarebbe un'idea geniale e salva-ambiente.
Da allora, si sono moltiplicati post e articoli sul calcolo reale di questo risparmio, che ha portato la comunità di internet a sostenere a gran voce questa modifica (in una sezione dedicata vi diamo i principali riferimenti di queste ricerche).
C´è differenza nella ricerca tra Nerooogle e quella effettuata sui siti Google?
Certamente no. Nerooogle infatti usa proprio il motore di Google per effettuare le ricerche. I risultati sono identici (confrontateli se avete dubbi.). La buona idea è quindi che potete continuare ad usare il migliore e più veloce motore di ricerca al mondo mentre contribuite a salvare l´ambiente.
Parliamo di cifre. E´ davvero reale questo risparmio energetico?
Stiamo parlando di Google, che smista circa 200 milioni di ricerche al giorno. Facciamo conto che per ogni richiesta si trascorrano almeno 10 secondi sulla schermata iniziale, questo significa che sul desktop di Google ogni giorno i monitor sostano qualcosa come 550.000 ore.
Se ogni utente utilizzasse la schermata di Google per intero, il passaggio ad un background nero farebbe risparmiare un totale di circa 15 (da 74 a 59) watt. Questo si tradurrebbe in un risparmio globale di 8.3 Megawatt/ora al giorno, o circa 3000 Megawatt/ora l´anno, davvero un bella quantità di energia, per un così piccolo sforzo.
Quali altri gesti quotidiani posso compiere per contribuire a migliorare l´ambiente?
Lo stesso discorso vale per tutti gli altri siti, anche meno cliccati di Google. Non è necessario avere solo pagine nere, basterebbe avere un design a basso wattaggio, come il sito EMERGY-C suggerisce. Noi per aiutarvi, pubblichiamo la loro "paletta" di colori a basso wattaggio. Fate come noi, e usateli per i vostri siti e i vostri blog.
[#822007] [#000000] [#B2BBC0] [#19472A] [#3D414C] [#FFFFFF]
Altri benefici
Lavorare su uno schermo scuro è più riposante per la vista e contribuisce ad ridurre il contrasto tra monitor e ambiente, per chi è abituato a lavorare anche a notte fonda.
This is a great initiative promoted by a radio programme of the Italian radio stations. "M'illumino di meno" is the national day of energy saving (16th of February), but this year it seems to have a great success also abroad: people and organization from all over the world will partecipate.
I'll just link the website of the programme, where everything is explained. They have both an
Italian version and an
English version