Cinque Suoni Dorati

Dec 24, 2006 10:38

So, I was bored today. I decided to translate some fic into Italian. I did a shitty job, I know it. I don't read in Italian. Not to say I can't, exactly. I can read some, but I never do. Why should I when everything around me is in English? So, even tho I may speak it quite decently, I had a really, really hard time writing it.

For the title, "Five Golden Rings," I used the word for rings as in the sound that a bell makes, not rings as in the things that are jewelry. Cause that's what fits the story. But being that I'm pretty sure there is no "Twelve Days of Christmas" song in Italian, I guess the whole thing doesn't make as much sense.

Anybody here read Italian? Or know where Italian fic might be posted?



Cinque Suoni Dorati

Ed aveva guardato giù, vedendo che le masse di polvere negli angoli delle scale e domandando se c'era nessuno intorno asciugare i pavimenti nell'università costruendo quando le classi non erano nella sessione. Non ha visto che chi l'abbia incontrato, ha saputo soltanto che si era scontrato con qualcosa scalda ed solido ed era grato che ha afferrato la ringhiera in tempo per evitare per cadere giù il volo intero di scale dopo avere che il suo equilibrio ha stupito da sotto lui.

"Oh, mi dispiace, qui, me ha lasciato-" ha sentito dall'alto lui, e ha cercato nella sorpresa.

"Alphonse?" ha detto, spaventato, attorcigliando in un che la sedendo posizione sulle scale ed allungando una mano per iniziare a raccogliere i libri che il suo amico aveva fatto cadere quando scontrare con lui.

Alphonse si accovacciava giù, riunendo anche i suoi libri, e ha ammiccato i suoi occhi leggeri blu nella sorpresa uguale. "Edward?" Ha aggrottato, la sua espressione ha doluto improvvisamente, e ha portato i libri rigidamente dalle sue mani dell'amico. "Non me hai detto che essevi di ritorno".

Ed ha scrollato appena, raggiungendo su per la ringhiera ed alzando ancora, ed Alphonse ha seguito. "Sono arrivato appena sul treno delle quattro," ha detto nella spiegazione, e ha notato l'espressione dell'Al rilassa.

"Oh," Al ha detto in modo imbarazzante. "Come era la Romania? Hai trovato che cercavi?" ha chiesto cortesemente.

Ed ha distolto lo sguardo. "Ho trovato alcune cose interessanti," ha detto non impegnativo. "Ehi, non hai visto mio padre intorno, l'hai qui?" ha chiesto improvvisamente. "Che fai nell'università costruendo comunque, Al"? ha aggiunto.

Alphonse ha rotto un sorriso, i suoi occhi lucidando. "Oh, ho portato alcune classi questo semestre, come hai suggerito, e ho portato un lavoro qui sopra la rottura nel laboratorio di chimica". Ha pensato per un minuto. "Ma non ho visto tuo padre a tutto il, Ed, neanche mentre le classi erano in seduta. L'hai detto che ritornavi oggi"? ha chiesto, aggrottando.

Ed ha ondeggiato appena la sua mano, congedando il suo interesse dell'amico. "Nah. Non è che importante comunque, non è come muoio vederlo o niente, io giusto mi è domandato dove il vecchio ha preso a." Poi ha sorriso impegnare. "Cosí che il tipo di lavoro fai che ti porta fino al piso di chimica sulla Vigilia di Natale?"

Alphonse ha spostato i suoi libri nei suoi braccii, e hanno iniziato a camminare giù le scale insieme. "Sorveglio gli esperimenti dello studente di laureato mentre vanno spende il tempo con le loro famiglie per le vacanze." Ha visto che le sopracciglia dorate del suo amico disegnano giù.

"Ehi, il tuo famiglia vivonno in Hirligen, no? Ciò è più di mezzo giorno in treno…" Ed ha detto, la sua voce si affievolendo.

Alphonse ha scrollato appena, ma la sua espressione è stato addolorato. "Bene, denaro scarso," ha detto saldamente. "Ho bisogno di questo lavoro, e non posso comprare il biglietto comunque. Prenderò lí l'anno prossimo". Ha sospirato. "Non sono mai stato assente dalla mia famiglia per Natale prima," ha aggiunto dolcemente.

Ed ha guardato giù. "È duro," ha bisbigliato.

Tuttavia stavano in piedi al fondo delle scale nelle l'università costruendo dell scienze, entrambi lo stare in piedi guardando giù. "Perché non hai cablato che tuo padre per dirlo venivi a casa?" Al ha chiesto stranamente.

"A casa?" Edward ha risuonato, e Al ha visto che qualcosa lampeggia dietro i suoi occhi che ha fatto la sua fitta di cuore con la comprensione. Poi ha ammiccato, e l'espressione è stato andata, e l'aria usuale noncurante esseva di ritorno. "Non sono ritornato essere con lui," ha ripetuto. "Sono ritornato prendere lontano dalle persone che stavo con in Romania. Sono sembrati pensare che sia stato del tipo di caso di carità, me invitando a stare per le vacanze e tutto."

Alphonse ha alzato le sue sopracciglia, insicure di come rispondere alla dichiarazione dell'Ed. Anche se non era stato la Vigilia di Natale, anche se non aveva saputo che Ed ha avuto giusto ritornato da una due passeggiata di treno di due giorni da un paese straniero a un appartamento vuoto, c'era sempre qualcosa del suo amico che ha fatto lui vuole offrire il conforto. Non e c'era sempre qualcosa di Ed, a non differenza della dichiarazione ha avuto giusto fatto, ciò l'ha fatto sente che quel conforto sarebbe rigettato.

"Basta?" Ed ha chiesto improvvisamente.

“Huh?”

Ed ha inclinato la sua testa, lasciando i suoi colpi cadono un occhio. "Ti sai, con qualunque cosa sei venuto qui fare. L'hai finito"?

Al ha annuito, confuso. "Oh, si, ero giusto andando partire quando ti ho incontrata. Spiacente, Ed, non ho significato per ritardarti," ha detto rapidamente. "Ero giusto ha sorpreso di vederti, ciò è tutto".

Ed è passato lui, dirigendo poi verso le porte grandi doppie che ha condotto alle strade di Monaco. Ha steso una mano per coprire il pomello, fatto una pausa, ed è ritornata affrontare poi a Al. "Vuoi prendere del caffè con me?" ha chiesto, la sua voce sembrando stranamente vuota. "C'è un trattoria genere di tra il mio luogo e tra il tuo che è tuttavia aperto," ha offerto.

Al ha voluto accettare, ha voluto dire Ed che certo, certo avrebbe il caffè con lui, certo non dovrebbe essere solo, ma un problema piccolo rimasto. "Non ho qualunque- "

Ed ha portato un passo in avanti, delicatamente afferrando la sua spalla dell'amico e gli dando una tirata leggera verso la porta. "Pagherò, Al, non si preoccupa circa ciò. Voglio appena la sua società".

Al ha sorriso poi, e potrebbe sentire che il calore di tutto la maniera posa alle sue die. Forse, dopo il caffè, potrebbe convincere Ed a ritornare al suo luogo piccolo con lui. Forse potrebbe fare loro entrambi il formaggio cotto ai ferri per la cena di Vigilia di Natale, ed accenderebbero tutte le candele e mangiano nel blagliorando calore dorato. Forse parlerebbero, scambiando le storie di Natali passati, e forse Al lo direbbe come ha pensato di lui ogni giorno poiché aveva lasciato e come si è domandato se Ed ha sentito lo stesso di lui.

Ed ha tenuto la porta apre per lui, e l'Al camminato nel freddo amaro. Il sole aveva regolato mentre erano dentro, ed il cielo era soltanto un po'acceso col calore profondo blu di quasi-notte. "Amerei," ha detto, guardando le sue parole entrano degli sbuffi, gelando e galleggiando lontano, "tenerti la società," e ha guardato dietro come Ed ha tirato la porta chiude dietro lui.

Ed ha annuito una volta, cadendo nel passo accanto a lui. "Buono," ha detto. "Sono contento che ti ho incontrata qui," ha aggiunto. "Andavo fermare dal suo luogo vicino in ogni modo, ti sai, appena vedere se lei era tuttavia in città." Ha esaminato al suo amico. Sei la cosa la più vicina che ho presa alla famiglia," l'ha detto, la sua voce sincera, e ciò ha addolorato lo sguardo dietro i suoi occhi era ritornato.

Bong.

Se Ed ha pensato di lui ama la famiglia, forse si è curato di lui più di ha lasciato capire. Forse non inseguiva un sogno dopo tutto.

Bong.

Al ha cercato, anche se ha saputo che le campane venivano dalla chiesa dietro loro, non dal cielo.

Bong.

"È delle cinque," ha detto inutilmente, esitando per un momento prima di raggiungere per la sua mano dell'amico, afferrando le loro diti insieme.

Bong.

I suoi occhi hanno allargato quando Ed non ha tirato lontano, o prende il tempo, o anche lo sguardo sopra a lui con l'espressione spaventata che dipingeva.

Bong.

Ha sorriso semplicemente nella luce di sera, e ha spremuto la sua mano, premendo le sue diti nella sua palma dell'amico, e ha camminato continuo accanto a lui, come se era la cosa più naturale del mondo.

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