Scene da un matrimonio ( parte prima )

Jul 03, 2008 21:42

Giovedi 26 Giugno.

Partenza per Pescara prevista per le 15. Un tranquillo Eurostar che alle 20:30 mi farà arrivare dalla mia bella.


Ore 14:20 - Sono pronto!

Pronto si fa per dire. Dovete sapere che ho sempre un poco di ansia quando devo partire e tendo a ricontrollare le cose 1000 volte per essere sicuro di non dimenticare nulla. Ma questa volta è diverso, non posso indugiare : sto per sposarmi!

Infilo le ultime cose a caso in valigia ed esco di casa.

Non importa se ho dimentico qualcosa; le cose importanti ci sono
- cellulare
- portafoglio
- biglietto del treno
- chiavi di casa

Esco.

40 minuti saranno sufficienti per raggiungere la stazione da casa. in realtà ne basterebbero 20...ma non si sa mai ( e come si capirà...la prudenza non è mai troppa )

14:20 comincio a chiamare il taxi. 024040 Occupato. Ok, provo con l’altro radiotaxi. 028585 Occupato.
Riprovo con il primo. Occupato.

Comincio a provare tutte le combinazioni tipo : 022020, 026969 e ciclo sui diversi numeri.

Comincio ad agitarmi ed irritarmi leggermente; per un attimo valuto l’idea di prendere la metro…ma ho paura di non beccare le giuste coincidenze

14:30 mentre rifletto sul da farsi, una voce mi risponde dicendomi di non riattaccare per non perdere la priorità raggiunta…non so nemmeno quale dei vari numeri mi abbia risposto

14:35 la voce mi ha ricordato almeno 5 volte che ho implicitamente dato il mio consenso al trattamento dei dati personali; oramai sono disposto anche a lasciarvi un campione di sangue purchè qualcuno mi mandi un taxi

14:38 “Rimini 85 in 6 minuti, riattacchi per accettare” -CLICK-

14:45 “Buongiorno, riesce a portarmi in Centrale in 15 minuti ?” … “Ma certo, scherza ?” ( e chi scherza… )

14:55 Siamo appena in Cadorna. Sembra che oggi i semafori si siano messi d’accordo per fare un’onda rossa.

15:00 “Forse non ce la faremo a farcela. Mi dispiace”

15:05 “Arrivati. Le dispiace se la lascio qua ?” “Guardi, mi lasci dove mi pare tanto oramai non serve più”

Però deve essersi sentito in colpa. Mi ha fatto uno sconto di 50 centesimi. Un tassista che fa lo sconto. Non lo vedevo da anni.

15:10 Mi dirigo in biglietteria. Fila chilometrica. Ma partono tutti oggi ? Di giovedì ?

15:30
Io : “Salve signorina. Io avevo questo treno. Ma l’ho perso. Avrei necessità di raggiungere Pescara quanto prima”

Signorina : “Eh, questo biglietto è stato fatto con la tariffa Amica. ( amica di chi poi ancora non l’ho capito ) Non è rimborsabile”

Io : “Guardi non fa nulla, devo prendere il primo treno per Pescara”

Signorina : “Senta, faccia così. Vada al binario dove sta arrivando l’Intercity Plus per Pescara e parli con il capotreno. Se ci sono problemi lei
torna da me e le faccio un biglietto nuovo”

Io : “Ma c’è la fila qui. Conviene forse fare direttamente il biglietto”

Signorina : “Lei non si preoccupi. Nel caso venga da questo lato, mi fa cenno e viene a parlare con me”

Io : “Ma non posso fare il biglietto ?”

Signorina : “Lei parli con il capotreno”

15:35 Treno per Pescara ICT numero 561 in arrivo al binario 16. Partenza 16:05. Arrivo 22:25. Fermate intermedie a Milano Rogoredo, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna Centrale, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini, Riccione ( un’altra abbronzatura ed un'altra canzone…), Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Civitanova Marche, Fermo, S.Benedetto del Tronto, Giulianova ( ammazza quante… vabbè così imparo a non uscire di casa con almeno 2 ore di anticipo… fa nulla, arriverò 2 ore dopo il previsto )

15:40 Cerco il capotreno. Incontro uno. Non so se fosse il capotreno.

Io : “Salve, io avrei questa prenotazione” ( mostro biglietto )

Forse il capotreno : “Eh, non è valido su questo treno”

Io : “Si, lo so. Me lo hanno appena detto in biglietteria, ma mi hanno detto di parlare con lei”

Forse il capotreno : “Questo titolo non è valido. Non posso farci niente. Se sale sul treno dovrò farle la multa”

Io : ( un po agitato ) “Senta, non fa nulla. Mi dica solo che devo fare per partire.”

Forse il capotreno : “Lei si sta agitando. Non si agiti e mi ascolti”

Io : “Mi dica”

FIC : “Vada al binario 22 che c’è il customer care e parli con loro”

Io : “Ma io devo prendere questo treno. Quanto è la multa perché sono senza biglietto ?”

FIC : “Lei si sta agitando e non mi ascolta. Faccia come le dico io.”

15:44 C’è una fila di almeno 45 minuti al customer care

15:45 Ritorno dal FIC

Io : “Ehm, guardi che non posso mettermi in fila. Non posso perdere il treno. Io devo salire su questo treno . Mi dica che fare per salire sul treno. Fatemi la multa. Fustigatemi. Ma devo prendere questo treno”

FIC : “Lei si sta agitando”

Io : “DEVO SPOSARMI. HO GIA’ PERSO UN TRENO. IO DEVO PRENDERE QUESTO TRENO. LA BIGLIETTERIA MI HA MANDATO DA LEI. LEI AL CUSTOMER CARE. NON MI INTERESSA DI PAGARE LA MULTA MA IO DEVO DEVO DEVO PRENDERE QUESTO TRENO”

FIC : “Faccia cosi. Chiami il numero verde”

Io : “Quale numero verde ?”

FIC : “892021”

Io : “Va bene. Grazie.”

15:58 : “TIM Il numero chiamato non è attivo” Ok. Proviamo con il prefisso. “TIM Il numero chiamato non è attivo”

15:59: “Scusi, il numero è 892020 ?” “892021” “Ah. Scusi. Sono un po agitato” “Intanto salga sul treno, chiamerà da li”

16:01: “Buongiorno sono Tizia, in cosa posso esserle utile ?”
“Salve, io avevo prenotato un biglietto per questo treno che ho perso….”
“Mi dispiace ma dal 1° Giugno non possiamo più effettuare modifiche ai biglietti. Deve andare in biglietteria alla stazione”
SONO DECISAMENTE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI!

Vado a cercare il capotreno. Scopro che quello di prima non era il capotreno. Il capotreno è bionda.

“Buongiorno, senta io ….”

“Questo titolo di viaggio non è valido”

A questo punto credo di essermi quasi messo a piangere …

“Senta, sono stato in biglietteria, ho parlato con un suo collega, ho provato ad andare al customer care dove c’è almeno un ora di fila, ho chiamato al numero verde che mi ha detto che dal 1° giugno non possono fare cambi…MI DEVO SPOSARE E TRA UN PO GIURO CHE PIANGO!”

Devo averle fatto tenerezza. O pena. O tutte e due. Mi ha sorriso.

“Si sieda li, dovrei farle la multa ed il biglietto nuovo. Per questa volta chiudo un occhio, però mi deve pagare almeno il cambio di biglietto. Si sieda a questo posto ( controllando che fosse libero e prenotandolo al volo per me ) e passerò dopo”

“Grazie. Grazie. Grazie.” ( come per questa volta ? mica ci si sposa altre volte…o almeno non ce lo si augura mica…vabbè meglio lasciar correre )

Che poi io avrei anche pagato un nuovo biglietto, ma non ho capito perché nessuno ha preso in considerazione questa ipotesi.

Sono ‘salvo’. Seduto in questo bellissimo ICT con tanto di prese di corrente che tra 6 ore mi porterà a Pescara”

16:30 fa un po caldo…l’aria non sembra funzionare bene

16:45 fa decisamente caldo e molta gente da altre carrozze comincia a spostarsi

16:55 SI SUDA

17:15 Diversi passeggeri chiedono informazioni ma la risposta ufficiale è “tutto funziona”

17:25 Una carrozza viene chiusa perché è un forno. In questa almeno c’è un alito di vento

17:35 Il capotreno bionda e il suo collega corrono verso la coda del treno

17:40 “Se c’è un medico a bordo è pregato di recarsi immediatamente alla carrozza 11”

17:55 Siamo fermi da qualche parte che non ricordo. Mi affaccio. Fuori una carrozza ( presumibilmente la 11 ) ci sono il capotreno bionda, il suo collega, la medica che era corsa lì, 3-4 infermieri con pettorina arancione fosforescente.
E SI SUDA! E sembra che si sudi in tutte le carrozze.

18:10 si riparte…

18:40 circa credo ( oramai ho perso la cognizione del tempo e abbiamo accumulato già 20 minuti di ritardo ) arriviamo a Bologna
“IL TRENO ICP DIRETTO A PESCARA, SUBIRA’ UN RITARDO DI 30 MINUTI CAUSA RIPARAZIONE ALL’IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO”

Qualcuno se ne deve essere finalmente accorto, oppure il malore del tizio delle 17:40 era dovuto proprio a questo

19:05 si riparte…che bravi. C’hanno messo anche 5 minuti meno del previsto. Abbiamo in tutto 35 minuti di ritardo

19:10 l’aria condizionata funziona.

19:30 funziona bene

19:45 funziona veramente bene

20:00 funziona TROPPO bene

Per il resto del viaggio non si sono più visti capotreni, colleghi e controllori.
In compenso si gelava.

23:15 “Pescara Centrale”

Sono arrivato. Distrutto. Gelato. Con un ritardo rispetto all’orario originario di circa 3 ore. Ma sono felice. Sorrido e mi lacrima un occhio. Si. Sono proprio felice.

E siamo appena a giovedì.
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