Gone with the movies: Avatar
Con un po’ di ritardo, finalmente arriva anche la recensione per questo che secondo molti è semplicemente IL film da vedere. Devo dire che questo film ha soddisfatto appieno tutte le aspettative che avevo nei suoi riguardi, sia per quanto avevo letto che per quello che mi avevano detto tutti quelli che lo avevano visto, quindi posso dirmi d’accordo con i record di incassi che sta battendo giorno dopo giorno. Erano anni che non sentivo così tante persone andare a vedere un film più di una volta e non è un caso.
La storia è abbastanza lineare, nulla di originalissimo o inaspettato, segue un filone che ormai in America ha preso abbastanza piede, ossia quel messaggio ecologista che dovrebbe salvare il nostro pianeta e che viene sistematicamente riproposto in chiavi diverse ma sempre con lo steso obiettivo di far capire all’americano medio, sprecone per definizione, che la terra è meravigliosa e gli uomini sono i cattivi che vogliono distruggerla.
Comunque la punta di diamante del film non è di certo la storia, ma il mondo che è stato costruito, il pianeta Pandora che risulta realistico e impressionante, con tutti i suoi colori, flora e fauna particolarissimi e dei paesaggi davvero incredibili. Credo che tutto il lavoro che è stato fatto per creare il tutto e renderlo così vero sia il vero punto di forza del film: veri e propri studi scientifici per far sì che il tutto sia coerente e perfetto in ogni dettaglio, niente è stato lasciato al caso e si vede.
Poi ovviamente ci sono gli effetti speciali: tutto girato in digitale e in 3D, ma in modo assolutamente innovativo, puntando più sul mondo da esplorare e da vivere da dentro che non sugli effetti da cinema dinamico dei personaggi che ti vengono addosso. Così si entra in Pandora, si vola insieme agli Ikran e si gusta tutta la magia di questa favola spaziale.
In questo tipo di film di solito gli attori passano sempre in secondo piano e anche stavolta in realtà è stato così, anche se Sigourney Weaver è sempre una garanzia, soprattutto per James Cameron, così come Michelle Rodriguez, che sta crescendo molto come attrice e che apprezzo sempre di più. (E’ venuta anche a Sanremo ed è stata deliziosa^^) e Stephen Lang, semplicemente perfetto per quel ruolo. Per me però Sam Worthington ha fatto davvero un ottimo lavoro, dopotutto è pur sempre il suo secondo film ed è stato bravo, soprattutto in tutto il processo di “allontanamento” dall’umano in favore dell’Avatar, mi è piaciuto.
Nel complesso quindi un ottimo ottimo film, che sicuramente rivoluzionerà tutto il cinema di qui in avanti, almeno quello hollywoodiano, e che anche solo per questo andrebbe visto.
Film promosso: 9.5/10