About Dean Winchester - Capitolo 02

May 18, 2013 20:04

Titolo: About Dean Winchester
Autore: Ayrwin
Fandom: Supernatural/Roswell
Pairing/Personaggi: Dean/Castiel, Sam e personaggi vari presi dal TF Roswell
Rating: pg17
Charapter: 2/??
Beta: Me medesima
Words: 629 (fiumidiparole)
Genere: azione, commedia, romantico, erotico
Warning: cross-over
Summary: La più grande ondata di caldo degli ultimi decenni e uno strano omicidio nella famosa città degli UFO. Il tutto contornato da un segreto su Dean che suo fratello,Sam Winchester avrebbe preferito non scoprire mai.

Note: mi scuso già enormemente per questo capitolo inconcludente ma giuro che il prossimo sarà centomila volte meglio e poi, finalmente introdurrò sia l'elemento principale che secondario di questa storia.

DISCLAIMER: Non mi appartengono, non ci guadagno nulla.


Capitolo 02Welcone to the Crash Down

Se Dean avesse potuto scegliere dove passare quel soffocante pomeriggio di fine settembre di sicuro non sarebbe stato nella famosa cittadina di Roswell, in New Mexico.
Questo era poco ma sicuro.
Non perché odiasse particolarmente il deserto con tutte quelle collinette aride e una base militare segreta a poche miglia di distanza, anzi, parecchie volte aveva pensato che se avesse raggiunto l’età della pensione - che per molti cacciatori vuol dire superare l’età dei cinquanta con ancora il cervello sano e tutti gli arti attaccati al loro posto- era lì che sarebbe andato a vivere volentieri i suoi ultimi giorni.
Insomma, chi non sognerebbe di vivere in una distesa sterminata nel nulla dove neanche i demoni avrebbero potuto disturbarti per niente al mondo?
Ci sarebbe stato solo lui, la sua baita e una cassa da sei di birra ghiacciata. Oh si, la birra non deve mai mancare in certe fantasie.

◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊

Ma invece eccoli lì, dentro la piccola tavola calda chiamata Crash Down che dava sulla strada principale di quella assolata cittadina.
Incastrata proprio tra due alti edifici di ben quattro piani che conferivano a quello stabile di appena due, un’aria piccola, come se fosse stato il nano della cucciolata di case giganti.
Nonostante le dimensioni ridotte però, il locale era pieno e con i clienti che schiamazzavano con un vociare irritante per attirare l’attenzione delle cameriere ed ordinare il loro Alien Due o il mega panino Enterprise, il tutto naturalmente accompagnato da un frullato spaziale perché sì, siamo a Roswell e i turisti di UFO si aspettano questo ed altro, come scoprire resti alieni o magari venire rapiti dagli stessi.
Entrambi erano seduti l’uno di fronte all’altro, le schiene premute contro il fresco muro color verde acqua decorato qua e la con dischi volanti e alieni che facevano il saluto alla Spock e in mano il menù.
Sam lo lesse più e più volte per trovarvi dentro qualcosa che non fosse carne dalla dubbia provenienza, unto e strapieno di formaggio, ma l’unica cosa che sembrava a malapena soddisfarlo era il contorno d’insalata e lui aveva fame nera, cazzo.
“Cavolo, hanno davvero un’ampia scelta” esclamò Dean sollevando le sopracciglia indeciso su cosa ordinare.
“Oh sì, certo” rispose sarcastico Sammy chiudendo il menù e guardandosi attorno in cerca della cameriera. Una volta individuata, riuscì ad attirare la sua attenzione con mosse pericolose delle sue enormi braccia.
“Benvenuti al Crash Down” salutò cordiale la ragazza quando giunse al loro tavolo “che cosa posso portarvi?”
Dean senza alzare gli occhi dal menù cominciò ad elencare una serie di panini dai nomi terribili per la serie, ma il proprietario era fumato quando gli aveva dato questi nomi presi da film vecchi di mezzo secolo? Per di più Dean li pronunciava in una maniera tale da farli sembrare più inquietanti di un demone capra.
Quando toccò a Sam, fissò un attimo attonito il fratello e poi la cameriera.
“Per me un hamburger semplice e molta insalata di contorno” ordinò alla ragazza, facendo uno dei suoi soliti sorrisi alla cucciolo.
Dieci minuti dopo, Dean si era tuffato sul suo panino pieno di tutto e Sam fissò triste il suo cheeseburger immerso nella lattuga neanche fosse stato un sasso buttato lì in mezzo al prato.
“Finito qui dovremo cercare subito un motel” iniziò a dire Sam sospirando ed addentando un pezzo di panino.
Naturalmente Dean non lo ascoltò, preso com’era dal suo Nirvana personale della cipolla grigliata, il formaggio fuso e la salsa che univa il tutto in un esplosione tantrica dentro la sua bocca.
“Dean” lo richiamò a se schioccandogli le dita davanti alla faccia “ti sto parlando”
“sì, ok” esclamò il maggiore dei Winchester con la bocca mezza piena e dando uno sguardo rapido a dietro la finestra dove una folla si muoveva per la via principale “speriamo che abbiano almeno una camera libera. Ho seriamente bisogno di una doccia e di un letto”

fandom: supernatural

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