Un po' di me

Nov 11, 2005 16:03

Ciclicamente si impone nel mio sonno un incubo. La trama cambia, i posti che vedo non sono mai gli stessi e la gente che interagisce con me diversa.
Il senso di angoscia, quello è sempre lo stesso.



Perennemente in fuga su strade infinite e deserte, alla ricerca di un contatto con telefoni muti o parole che non riesco ad emettere.
Catastrofi, pazzi e creature informi.
Sono tre notti che ricevo questa indesiderata visita.
Di stamani l'immagine più vivida e la constatazione che ne deriva: non è una dote ricordare i cicli notturni del nostro subconscio.


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