Jun 22, 2007 10:01
| Ore 23.30 |
Ho da pochi minuti salutato due amiche con le quali ho passato una bella serata di pizza, chiacchiere e una pils 0,5.
sgneeeeeckkkkkhhh swiiiiiiiiiiiiiggggggg scraaaaaaannnnkkkk SBABUM fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiih
1, 2, 3 forse 10 secondi di silenzio poi un Dio seguito da un'animale ha riecheggiato nella strada.
Il caro semaforo lampeggiante che sta a 50 mt da casa mia ha dato buoni frutti.
Auto vs. TIR.
L'autista della macchina, che probabilmente ha visto scorrere davanti a sè i circa 30 anni che dimostrava, non usciva dall'auto mantenendo quell'espressione da chi s'è letteralmente cagato addosso.
Nel mentre il camionista incazzato a bestia, ma incolume, utilizzava i "porco" come punteggiatura fra un insolenza e un "Come stai porco..."
Animali sacri si perdono nella notte di un paesino di provincia, ancora, quando torno a letto passato il botto adrenalinico.
nessuno s'è fatto male
| Ore 02.15 |
La pizza. Oh che buona la pizza. Finirà prima o poi quest'arsura da pizza.
Circa 2 litri d'acqua tracannati in piedi davanti al frigo, con lo sportello aperto e gli occhi chiusi perchè la lampadina non è abbastanza sommersa dalla roba da mangiare da essere affievolita.
| Ore 05.20 |
La gatta, Topa, limona duro con una sportina verde della Benetton.
Zanzare mi stanno divorando. Mi spargo di "tigre", il nuovo ritrovato della Mutter per la lotta alle zanzare.
Mi sento un candelone alla citronella quando mi ridistendo nel letto e la gatta continua il suo amplesso plastico. Le tiro una ciabatta ed interrompo il coito.
| Ore 06.00 |
Apro gli occhi, la tv in cucina è accesa. Rotolo lateralmente fino a vedere oltre il corridoio. La Mutter in mutande sta lavando i piatti.
No sto sognando.
| Ore 07.30 |
Sveglia. A piedi nudi ritorno al frigo, tracanno mezza bottiglia di Perrier appena stappata perchè non c'è altra di fresca e bere Coca-Cola mi pare brutto.
sto ancora ruttando
Mentre percorro il corridoio la Mutter in mutande sta stirando.
No sto sognando.
Mi infilo sotto la doccia, sempre troppo calda o troppo fredda, mi vesto.
Saluto e la Mutter in mutande contraccambia chiedendomi se ho preferenze per la cena.
la privazione del sonno rende la realtà divertente
mutter,
casa,
famiglia