Dreams of Love
Titolo: Dreams of Love
Gruppo: Arashi
Genere: Romantico, Commedia
Pairing: Sakumoto, Ohmiya, AibaxToma
Rating: PG-15
Capitolo 6:
Sei mio
“Vuoi... vuoi venire da me?” chiede Jun scioccato “P...perché?”
“Voglio passare un po' di tempo con te!” afferma Masaki tutto sorridente e Jun sente, dietro la porta del bagno, come un ringhio basso e animalesco.
Oddio Orso sta ribollendo di gelosia!
Pensa e, anche se non lo ammetterà mai, nemmeno sotto tortura, dentro di se gongola.
“Non lo so Masa...”
“Ti prego Jun-chan! Voglio giocare con Taboo e parlare un po' con te. E' da tanto che non stiamo un po' insieme...” dice in tono malinconico.
Sembra proprio che Masaki stia scegliendo le parole più ambigue tanto che OrsoSho gratta la porta con le unghie come un animale chiuso in gabbia pronto a balzare e fuori e ridurre a brandelli chiunque dia fastidio al suo amato Jun.
“Masa...”
“Dai Jun-chan ti prego! Ti prometto che non faccio esplodere il barattolo della salsa e ti tocca chiamare gli imbianchini per ridipingere il soffitto come l'ultima volta!” promette Masaki mettendosi la mano sul cuore a mo di giuramento.
Che insistenza...
Jun resta appoggiato con tutto il peso del suo corpo per impedire a OrsoSho di saltare fuori e disintegrare Masaki.
“Va bene Masa...” cede infine venendo travolto dal ragazzo in un soffocante abbraccio.
“Ti voglio bene Jun-chan!” esclama Masaki attaccato a lui.
“Anche... anche io Masa...” sorride Jun ma continua a sentire il ringhio di OrsoSho dietro la porta.
“Cos'è questo rumore?” chiede Masaki scostandosi per ascoltare meglio.
“Ah! E'... è il mio stomaco! Ho una fame...” cerca di fuorviarlo Jun “Andiamo a pranzo? Offro io!”
Effettivamente ha fame... ma non può andarsene con Masaki e lasciare OrsoSho in giro per gli studi.
“Si!”
“Vado un attimo in bagno e ti raggiungo” dice defilandosi in bagno, chiudendo la porta a chiave e ritrovandosi davanti OrsoSho imbronciato.
“Ascoltami... vai giù nel parcheggio e resta in macchina finché non torno. Non farti vedere Orso mi raccomando....” dice Jun a bassa voce.
“Non voglio che mangi con lui...io mangio con te...”
“Orso ti prego...” lo implora.
“Ma amore...” piagnucola l'altro.
“Prometto che ti bacio ancora” afferma Jun guardandolo negli occhi.
“Non avevi detto che era stato un incidente?”
“Si perché è così!”
“Jun-chan tutto bene?” chiede Masaki preoccupato di sentirlo parlare da solo.
“Si!”
“Se devi fare la cacca ti aspetto giù” dice Masaki.
“....Si... grazie... ci vediamo giù...” dice Jun restando all'ascolto.
Masaki raccatta le sue cose ed esce dal camerino.
“Mi raccomando Orso non... che...” balbetta sentendo le mani dell'altro sfiorargli il viso “Che...fai?”
“Ti accarezzo... mi piace il tuo viso amore...”
Jun deglutisce e chiude gli occhi in attesa del bacio ma non sente le labbra dell'altro sfiorare le sue come sperava ma sulla guancia.
“Torna presto da me amore” sussurra OrsoSho al suo orecchio. Jun riapre gli occhi e lo guarda annuendo come in trance “Ii nee” sorride quello.
E' più forte di lui, Jun si sporge e gli da un piccolo bacio sulla bocca.
“Fai il bravo mentre non ci sono ok?”
“Per avere un tuo bacio farei di tutto” dichiara serio OrsoSho facendo sorridere Jun.
“Ci sai fare con le parole bastardo...ora aspetta che io esca e poi corri in macchina.”
“Si...” brontola l'altro.
“Che c'è ora?” chiede Jun esasperato.
“Non baciare quel Masa...”
“Masa è un caro amico. Non ho nessuna intenzione di baciarlo e poi lui ha un ragazzo, Toma, un altro mio caro amico.”
“Hai troppi cari amici”
“Ma tu sei il mio orso...” sorride innocentemente Jun.
“Chi è ora il bastardo bravo con le parole?” sorride Orso di rimando pizzicandogli il naso.
“Ahu! Orso!” si lamenta Jun “Ora devo andare o Masa penserà che sono caduto nella tazza del gabinetto e verrà a cercarmi. A dopo” dice uscendo dal bagno raggiungendo Masaki nel parcheggio.
OrsoSho sta per uscire dal camerino quando, sbucando solo con la testa dalla stanza, vede arrivare il vero Sho.
“Cavolo no!” sibila andandosi a nascondere dietro il divanetto.
“Maledizione! Maledizione!” inveisce Sho sbattendo la porta alle sue spalle dopo che è entrato “Vaffanculo!” urla dando un cazzotto al muro facendosi male, ma non così tanto, fortunatamente, da rompersi qualche osso “Cazzo!”
Coma fa il mio dolce Jun ad amare un coglione così?
Si chiede OrsoSho sbucando un po' da dietro il divano per osservare meglio Sho che, seduto su una sedia difronte allo specchio, si tiene la mano con gli occhi lucidi.
“Lo odio maledizione! Lo odio con tutto me stesso!” sibila frustrato scompigliandosi i capelli per poi guardarsi allo specchio “Non riesco ad odiarlo... odio me stesso per essere così coglione...” sospira appoggiandosi al tavolo.
OrsoSho si rattrista e ritorna a nascondersi per non farsi scoprire.
Vattene idiota...
Dopo pochi minuti Sho raccoglie le sue cose ed esce dal camerino così Orso ne approfitta per sgattaiolare via e andare alla macchina.
Masaki, dopo aver pranzato con Jun, lo riaccompagna alla propria auto nel parcheggio sotterraneo.
“Allora vado a cambiarmi e comprare da bere!” afferma Masaki mentre lascia giù Jun.
“Si. Fai pure con calma” sorride Jun salendo sulla propria vettura e partendo verso casa “Orso?” lo chiama non appena ha imboccato la strada principale.
“Non lo hai baciato vero?” chiede quello sbucando tra i sedili.
“No. Non l'ho baciato e smettila di sbucare così all'improvviso e farmi prendere accidenti” lo sgrida continuando a guidare.
“Scusa amore” sorride Orso abbracciandolo da dietro il sedile, stringendo le sue spalle.
“Non ti ha visto nessuno questa volta vero?”
“Nessuno” risponde l'altro ricordando la scenata di Sho in camerino quando pensava di essere da solo.
“Meno male!” sospira sollevato Jun.
“Ci sbaciucchiamo tutta sera?” propone OrsoSho malizioso “Possiamo far entrare in contatto altre parti del nostro corpo... sempre accidentalmente...”
“Viene Masaki lo hai sentito.
“Eeeeeeh? Ma avete già pranzato insieme e io voglio stare solo con te!”
“Orso... per favore...”
“Ma non è giusto! Ti ho seguito per poter stare con te e invece non ho fatto altro che dovermi nascondere Io voglio starmene tranquillo con te nella nostra casetta a farsi le coccole!” brontola lasciandosi andare sui sedili posteriori.
“Orso...” mormora Jun guardandolo dallo specchietto retrovisore.
“Tu sei mio” afferma OrsoSho saltando agilmente sul sedile del passeggero “Non lo voglio quel Masa. Stasera sei tutto mio”
“Smettila di fare il bambino” lo rimprovera Jun “Masa ha bisogno di me e poi è per colpa nostra se ora gli altri pensano che abbia un problema con l'alcool” afferma spegnendo l'auto visto che sono arrivati a casa.
“Anche io ho bisogno di te” continua a lamentarsi OrsoSho “E poi mi devi ancora ba...”
“Ora ascoltami Orso!” lo interrompe Jun, stanco di sentire le sue continue lamentele “Masa è un mio amico! Un mio caro amico anzi! Glielo devo un po' di tempo insieme!”
“Sei troppo buono amore...” sorride OrsoSho “E sei anche un ottimo amico” e Jun avvampa.
“Basta!” brontola salendo in casa sentendo l'abbaiare frenetico di Taboo “Perché fa così?”
“Avrà fame... o magari è perché gli manchi...” ipotizza OrsoSho mentre Jun apre la porta e rimane scioccato nel vedere il soggiorno sporco.
“Santo Cielo!”
“Oh! Taboo ha fato la popò!” dice OrsoSho.
“E lo dici così?! Con quella serenità?!” schiamazza Jun “Taboo ha scagazzato ovunque e tu non ne sei inorridito?!”
“Lo fa sempre...” minimizza OrsoSho.
“COSA?!”
“Credevi che la facesse nel water e poi tirasse lo sciacquone amore?”
“Ma... ma... non ho mai trovato sporco quando tornavo a casa!” insiste Jun.
“Perché ho sempre tenuto pulito” afferma l'altro lasciando a bocca aperta Jun.
Non è così ingenuo da pensare che il cane non faccia i suoi bisogni ma era certo che li facesse solo nella sua sabbietta.
“Pulisco amore?” chiede OrsoSho vedendolo strano.
“S...si...”
Il pupazzo si attiva e in cinque minuti il soggiorno torna a splendere e profumare.
“Però...sei bravo...” ammette Jun stupito mentre l'altro ripone tutto il necessario per le pulizie.
“Amore possiamo...”
“Juuuuuun-chaaaaaaan” urla Masaki scampanellando alla porta.
“Vai in camera e restaci mi raccomando” dice Jun andando verso la porta. OrsoSho, imbronciato, ci va e si chiude dentro.
“Gomen...” mormora a bassa voce Jun ed apre la porta “Masa!”
“Sono qui!” esclama Masaki mostrando tutto esaltato le due borse della spesa ricolme di lattine di birra.
“Così tante Masa?” chiede Jun mentre lo fa entrare e accomodare in soggiorno.
“Eddai domani non lavoriamo!” sorride l'amico sedendosi per terra e aprendo una lattina di cui beve una lunga sorsata “Aaaaaah ci voleva propria!”
“Sarebbe meglio che mangiassi qualcosa oltre che a bere...” afferma Jun sedendosi sulla poltrona con Taboo in braccio.
“Mi manca così tanto Jun-chan... non credevo che mi sarei ridotto così... non è qui con me e io non riesco a sopportare la sua mancanza... vorrei poter correre da lui e baciarlo ma non posso mollare il lavoro e poi... lui non è mica là per una vacanza! Aaaaah quanto sono sfortunato!” si lamenta Masaki ingollando altra birra.
“Sfortunato eh? Io ti ritengo estremamente fortunato invece...” dice Jun e Masaki si volta a guardarlo “Ti manca l'uomo che ami... l'uomo a cui ti sei dichiarato e che ricambia il tuo amore. A mio parere non c'è cosa più bella dell'amore corrisposto...” afferma Jun accarezzando Taboo.
Masaki gattona fino alla poltrona e appoggia la testa alla sua gamba.
“Il piccole e dolce Jun-chan... come fa a Sho-chan a non essere perdutamente innamorato di te?” chiede passandogli una lattina di birra “Sei perfetto”
“Non sono perfetto. Ho un mucchio di difetti Masa” sospira Jun scendendo dalla poltrona per sedersi vicino a lui.
“Sei troppo duro con te stesso Jun-chan. Tutti noi abbiamo dei difetti ma anche dei pregi. Non buttarti giù solo perché Sho-chan è ottuso.”
“Sarà anche ottuso... ma resta il fatto che per lui sono solo un amico e un collega... non ci sono speranze per me con lui...” mormora rassegnato aprendo la lattina e bevendone un lungo sorso.
“Solo perché qualcosa non sta accadendo in questo momento non vuol dire che non succederà mai...” afferma Masaki facendo sorridere Jun.
“Però... che massima d'effetto Masa. Ogni tanto hai dei momenti brillanti” sorride Jun.
“Giusto ogni tanto...” ride Masaki e anche Jun scoppia a ridere.
“Preparo qualcosa da mangiare tra una birra e l'altra” dichiara Jun alzandosi e andando in cucina.
Taboo scodinzola e va verso la stanza di Jun cominciando a grattare la porta.
“Ne Jun-chan” lo chiama Masaki “Taboo vuole andare in camera tua gli apro la porta?” chiede e Jun lascia a cascare un piatto a terra che si frantuma “Jun-chan?” corre il ragazzo da lui “Ti sei fatto male?”
“No no sto bene” lo tranquillizza Jun raccogliendo i cocci sparsi sul pavimento.
“Guarda ti sei tagliato...” dice Masaki prendendogli la mano e guardando il suo dito “Sei un po' distratto...”
“Pensavo ad altro...”
“A Sho-chan scommetto...” e Jun annuisce “Yosh! Stasera berremo un sacco e non penseremo a quei due!” propone Masaki tutto gasato.
Dopo che Jun si è messo un cerotto sul taglio e ha preparato qualche stuzzichino, tornano in soggiorno e si mettono a parlare e bere.
Masaki è tanto brillo che non si accorge nemmeno che la porta della stanza di Jun si apre e Taboo tirato dentro.
Passano tutto il resto della serata a bere e ridere come scemi.
“Cavoli non mi ero accorto di quanto fosse tardi...” dice Jun guardando l'orologio per poi guardare Masaki che, appoggiato con la testa al divano, si è addormentato da un secondo all'altro “Masa?” lo chiama ma quello è secco.
Jun lo solleva a fatica e lo fa sdraiare sul divano coprendolo con una morbida coperta affinché non prenda freddo.
“Sei sempre il solito...” biascica Jun con voce impastata andando traballante verso la sua stanza. Metterà in ordine il giorno dopo tanto ha la giornata libera.
Entra in stanza e vede OrsoSho, sdraiato a letto che dorme beato con Taboo vicino. Prende Taboo e lo mette a dormire nella sua cuccetta poi si sdraia al fianco di OrsoSho.
“Buonanotte... Orsetto...” sorride baciandolo sulle labbra prima di crollare addormentato.
Sente Taboo abbaiare e il letto muoversi. Ha mal di testa e non riesce ad aprire gli occhi. Ha bevuto decisamente troppo la sera prima.
“Oh mio Dio!” sente esclamare e apre a fatica gli occhi. OrsoSho è sveglio vicino a lui con gli occhi sgranati che guarda di fronte a se.
Si mette a sedere sentendo la testa pesante e guarda nella direzione in cui sta guardando lui restando scioccato.
“Tu... tu è Sho-chan...avete una relazione?!” chiede Masaki sconcertato guardandoli.