School Of Rock
Tanto per cominciare, lo sapevate voi che gli Escape The Fate hanno una pagina web officiale? Io di certo no, nonostante sia fan della loro vecchia formazione, questa novità me l'ero persa. E sinceramente avrei preferito rimanerne all'oscuro per molto ancora, magari anche fino alla fine dei miei giorni. L'immagine della home page è orribile come tutte quelle della nuova formazione, perché manca Omar, Ronnie e soprattutto c'è Craig. Ed io lo odio sopra ogni cosa e ogni essere.
Hanno pubblicato una nuova canzone, orecchiabile, molto commerciale e soprattutto orribile in fatto della voce. Non è colpa mia se odio il modo in cui canta Craig, il suo cercare di sostituire Ronnie e l'imperdonabile peccato di aver cantato le canzoni in cui canta Ronnie. Quello sopra tutto, sarebbe anche potuto andarmi a genio se non avesse eseguito “Friends And Alibis” o “Not Good Enough For Truth In Cliché” - o se almeno fossero state decenti -, ma lui ha avuto l'arroganza di provarci. E il risultato è stato pessimo, poiché non c'è altro luogo al di fuori del palco dove Craig possa esibirsi con queste canzoni, essendo state già registrate, e Craig è pessimo live, ancor più che in studio. Fidatevi.
Restando in tema di musica, ho scoperto un nuovo gruppo della FueledByRamen, casa dei Paramore et bla bla bla. Si chiamano i VersaEmerge e sono simili ai Paramore, non molto però, per quanto riguarda la voce della vocalist, che è molto potente, in alcuni pezzi acuta e in altri di media altezza, ma molto bella. Si sono esibiti in un paio di cover acustiche molto piacevoli, e hanno girato due video con due canzoni originali. Davvero molto belle, un pop con chitarre elettriche e batterie, molto trascinante e incalzante, con la cantante che tinge tutto di un'ottima qualità.
Bon, sono un'apparente promessa propizia, vedremo cosa accadrà. (Trovate tutto sul canale ufficiale di youtube della Fueled).
Passiamo ad un argomento più serio.
Oggi, come molti altri insieme a me, per me è incominciata la scuola. Tre ore di puro potere soporifero, avendo anche tenuto gli occhi aperti fino alle quattro di questa mattina per finire il libro assegnatoci “La cerca del Graal” (un volume pieno di pregiudizi religiosi, ripetizioni, errori di tempi grammaticali, e chi più ne ha più ne metta, dove i soli buoni sentimenti erano verso i Cristiani e bla bla bla). Alle quattro, per pietà di me stessa, mi sono addormentata. Altrimenti avrei dato di matto. Mi sono risvegliata tra ore dopo, preparata e ho letto le ultime dieci pagine. E che liberazione! Che tragedia quel libro, sul serio, altro che “Ivanhoe”. È stato una tortura, e ho anche dovuto leggerlo tutto in un giorno, il che significa che ero confusa da tutti quei sogni di uccelli, leoni, e quegli eremiti che spiegavano i sogni e ordinavano penitenza.
Dunque, così conciata, sono uscita di casa alle otte e venti, e per quaranta minuti ho camminato fino alla mia scuola. Ho trovato un solo mio compagno di classe, gli altri sono arrivati (saggiamente) più tardi. Abbiamo una nuova compagna di classe, una ragazza che Sara già conosceva. Mi sono seduta all'ultimo banco nella fila centrale, così riusciamo a parlare lo stesso con Mario e Giusy, anche se non gli siamo dietro.
Sono arrivati in questa sequenza: la professoressa di italiano che è stata sloggiata dal professore di religione, il professor Buonomo, il nulla che poi un professore di Storia dell'Arte poco simpatico e affabile ha sostituito, poiché avrebbe dovuto esserci la professoressa di italiano.
liar_painkiller direbbe che siamo degli scansafatiche e che ci lamentiamo quando siamo a scuola per ventisei ore settimanali. Ma è uno strazio sentir parlare di tutte quelle cose, e quelle coniugazioni, e le declinazioni, e le eccezioni, e le eccezioni “sì, però, ma”. Quando usciamo da quell'istituto abbiamo la testa gonfia come un pallone, e ci fa male. Non dico che facciamo quanto gli altri, ma non siamo scansafatiche.
Come se tutto questo non fosse abbastanza per il mio povero cervelletto affaticato, il professore di greco ha annunciato che non sarà più lui quest'anno ad insegnarci Geografia. Il che significa studiare il doppio in questa materia, poiché il professore ci chiedeva ben poco. Sicuramente sarà la professoressa di Italiano, e dovremo sgobbare come muli anche su Geografia. Ed io odio Geografia.
Niente, sono esausta. Quindi credo che andrò a leggere un po' “Hellblazer” prima di combinare qualcosa di produttivo.
Eh, oh!, ho postato una nuova raccolta, si chiama “Per un epitaffio in rime”, sono tutte poesie di due versi (e siete avvisati: DUE VERSI) ispirate a dei personaggi - morti e non - della saga di Harry Potter. Se qualcuno volesse darci un'occhiata, ne sarei davvero contenta!