Slash & Mitology
Ho dei seri problemi con lo slash. Ho appena iniziato un nuovo libro, e mi sono bastate due pagine (due!) per entrare in modalità slasher. Chiariamoci, ho ottime motivazioni per farlo (il mio intuito raramente sbaglia) ma inizia a preoccuparmi questa attitudine!
Deve essere anche l'influenza del precedente libro: PER L'AMOR DI UN DIO. L'ho amato con tutta me stessa, e lo consiglio a chiunque ami la mitologia greca. C'è da morire, nel leggerlo. La ricetta di base è semplice ma efficace e divertente: prendere gli dei dell'olimpo, fattoni e maniaci sessuali, sbatteteli tutti assieme in una casa di Londra del XXI secolo, montateli allegramente tra di loro, infarcite il tutto con sarcasmo e doppi sensi...ed ecco fatto. Ho anche rivalutato il povero Apollo, che tra tutti gli dei olimpici era quello che ho sempro trascurato maggiormente. Nel romanzo Apollo è uno schifoso pervertito. E uno schifoso genio. Lui e le sue chitarre elettriche..ahhh. Ma il mio pollice all'insù va assolutamente ad Ermes. Ermes for president.
"Te lo sei scopato ?" chiese Ermes "Non me ne preoccuperei. Apollo se lo scopano tutti. Me lo sono scopato perfino io. Era un decennio noiosissimo".
Ora capite perchè vedo slash ovunque?
è una brutta malattia, lo so, ma ormai penso di essere incurabile.
Me ne torno a slashare sulla mia Roma insanguinata. Ho appena scoperto di amare Saylor in maniera assoluta. Il suo modo di scrivere mi esalta, è magnifico come sa descrivere la Roma del primo sec. a.C.
Questo non fa altro che alimentare la mia sete di Roma.
Devo assolutamente finire di scrivere quella cosetta che ho in cantiere su Nonno Roma e devo assolutamente trovare un'icona di Nonno Roma. Assolutamente.