Dec 20, 2005 11:23
finanza.
il generale e il sor aurelio sono già svegli, sebbene abbiano la faccia piuttosto stanca e la bocca impastata. hanno passato la notte nel bar, del resto alla chiusura erano troppo sbronzi perchè li si potesse lasciar andare in giro. sul pavimento una mezza dozzina di bottiglie di prosecco dimostrano inequivocabilmente l'importanza dell'evento festeggiato. "fammi un caffè, va, doppio.", dice il sor aurelio. "anche a me.", aggiunge il generale. "allora 'sto festeggiamento per le dimissioni der ciociaro com'è andato?", chiedo. i due si guardano sorpresi, un lampo illumina i loro sguardi, un sorriso lascia trapelare alcool maldigerito: "ah, già!", urlano in coro aggiungendo: "apri una boccia di prosecco, via!". ora io capisco i festeggiamenti, ma i saturnali duravano meno, cazzo.
sport.
carico la lavastoviglie e la faccio andare con quel suo ronzio monotono. er catena mi fa un cenno, dopo un istante si sta già scolando il suo camparigin. essendo vicino mi metto a sentire di che sta parlando. "nun capisco 'na cosa...", dice er catena ar murena, "se il saluto romano lo famo noi ce coricano de mazzate e c'aggalerano, se lo fa di cagno è solo una multa... a me non sembra una cosa normale.". er murena ci pensa un po' su e dice: "senti, ma te ce li hai diecimila euro da pagare ad ogni saluto romano che fai?"; "no.", risponde er catena. "ecco,", conclude er murena, "allora beccate le mazzate e amen.".
cronache.
samantha interrompe la lettura del giornale ed io quella del suo meraviglioso culo: "il papa dice che per natale bisogna riscoprire il silenzio...". il sor aurelio si scuote dall'hang over, solleva il capo e sgrunta: "e tanti auguri, parla lui che la sera ne ha una da dire su tutti i telegiornali, che ogni giorno ha un commentino suo o del suo scudiero ruini e che secondo me ha in programma delle comparsate anche alla melevisione. mo' gli mando una lettera dicendogli che mi piacerebbe riscoprirne uno di silenzio: il suo.". detto questo ripiomba con la fronte sul tavolino con un inquietante "toc!", samantha riprende la lettura ed io ricomincio a sudare.
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