Allora, professione studente.
Naturalmente mi sto riferendo e rivolgendo agli studenti universitari.
Penso, arrivato ormai a metà del mio 5° anno di iscrizione all'università, che la condizione di studente sia la migliore possibile.
Cominciamo col dire che ci si può alzare la mattina quando si vuole; ok certo, non c'è bisogno che lo dite a me, non proprio quando si vuole perchè ci sono le lezioni, che bastardissimamente ce le si trova sempre alle nove il lunedì mattina, ma dai con un pò d'occhio ed elasticità ci si riesce a gestire bene.
Quindi di conseguenza le sere prima ci si può gestire come si vuole: festa? Partita di calcetto? Cena? Film sul tardi? Pro Evolution fino a tardissimo? Nessun problema, anche se il giorno dopo decidi di andare a lezione lo stesso e ci vai senz'occhi ci fai solo la figura del figo:"ah ieri sono andato a letto alle 4,30..."
Poi a lezione le bazze si moltiplicano:
1) se hai un pò di cervello hai scelto un'università che ti piace, quindi almeno il 50% delle lezioni le puoi ascoltare volentieri;
2) trovi tutti i tuoi amici, con i quali puoi parlare del mercoledì di coppa, di dove vai venerdì sera, della tipa seduta due file più avanti, ecc...
3) ecco il discorso tipe: ormai (anche ad ingegneria) andare a lezione è come andare in discoteca: tipe da tutte le parti, tiratissime, aggressive, se vai al bar puoi provare l'approccio, ecc...
4) finita la lezione a mangiare in mensa, dove le sopracitate bazze (a parte ascoltare un pò di lezione) si moltiplicano;
5)a) poi cosa fai? o non hai voglia di fare un cazzo, e allora se sei stato ancora una volta intelligente ed hai scelto una bella città dove studiare (tipo Bologna o Lisbona) ti fai un giro in centro, raccatti qualche amico, meglio qualche amica, e finisci il pomeriggio in aperitivo;
5)b) oppure sei uno studente un pò serio, o hai un esame alle porte, ti piazzi in biblioteca: la biblioteca è una delle migliori invenzioni di sempre: caldo d'inverno, aria condizionata d'estate, ragazze tiratissime che vengono solo per farsi vedere (perchè giuro non studiano un cazzo) con giochi di sguardo annessi, i tuoi amici sempre li di fianco pronti a sparare cazzate per distrarti e internet gratis;
6) ecco io ho descritto un pò la giornata tipica mia, studente di ingegneria, quindi più impegnato di altri cazzoni che (non) studiano l'accademia di belle arti, però il tutto è molto elastico: nel senso se un giorno vuoi andare a fare shopping a Milano ci vai, studierai di più il giorno dopo; se ti vuoi fare un week end a Rimini ci vai, se non hai l'esame la settimana dopo...
ECCO TUTTO IL CONTRARIO VALE PER I LAVORATORI...schiavi degli orari, dei padroni, e dei soldi...si dei soldi perchè loro sanno quanto si suda per guadagnarli...IO NO!!!
Dimenticavo...poi anche se fai un esame all'anno ci puoi marciare all'infinito fuori quando ti chiedono: "...ma tu cosa fai?" - "...studio..."
La miglior situazione possibile, sicuramente ho dimenticato bazze, ma aggiungetele voi nei vostri commenti.
rOD