Random Neural Firing

May 24, 2008 13:29

Tanto per scrivere qualcosa...

L'altroieri (forse, il mio senso del tempo è pragonabile solo a quello del'orientamento) ho assistito ad uno di quei momenti surreali in cui ti chiedi perchè?.
Perchè in una stanza piena di italiani più uno straniero bisogna che tutti parlino inglese?
No, seriamente, era alquanto buffo vedere un gruppo di italiani che parlavano fra loro in un'altra lingua.
L'etichetta vorrebbe che in una conversazione si parlasse una lingua che tutti possono capire, ok, ma loro sapevano per certo che c'era un solo straniero, mentre fra gli italiani qualcuno (diciamo me) avrebbe potuto non capire l'inglese...
Favoriamo le povere piccole lingue bistrattate!
In realtà ho capito quasi tutto, dato che l'inglese del relatore era completamente neutro, senza tentativi di imitare la pronuncia reale.
Forse dovrei dire che ho capito le parole, ma non proprio quello di cui stava parlando, dato che era un argomento al di fuori delle mie conoscenze.
Le parole fondsamentali erano disk, thick, thin, grain e dust ma anche qui, se avesse potuto parlare in italiano magari il discorso sarebbe stato più vario...
In realtà le parti più interessanti, per me, sono avenuti solo nella mia testa:
[I: io, A: Astrotipo]
  1. (dopo un lungo dicorso sulla polvere)
    I: Yeah.. dust... That's good and all but.. From a practical point of view, what's it useful for?
    A: So we can know what kind of dust we are talking about!
    I: WOW!! No, seriously...
  2. A: Pebbles should not survive in disks!
    I: But we are here to save them, that's right?

Poi, uhm.. cos'altro?

Alcune persone dicono che Monta sia completamente inutile, o forse tutte le persone dicono che a volte Monta sia inutile, idem.
Comunque: l'altro giorno è riuscito a fare qualcosa di buono non presentandosi! (Superpotere!)
infatti, se fosse venuto con noi alla serata 'cinema: spettacolo a scelta' avrei finito per vedere Iron Man.
Ok, in realtà lo voglio ancora vedere, ma il fatto è che se non mi fosse capitato l'altra sera, sicuramente mi sarei scordata dell'esistenza di uno strano film dal nome di cui nessuno sapeva la pronuncia (dai, a nessuno viene in mente di provare col francese...) e non l'alvrei mai visto.
Il film è IN BRUGES (pronunciato dallo strano vecchietto dei posti in fondo defilati 'in bruges' e da me 'in bru..brugs o quello che è..'), decisamente molto bello, fatto bene e divertente - e triste e cinico e idealista e infantile e chi più ne ha più ne metta.
In realtà ciò che ho amato di più sono stati i personaggi, perchè sono esattamente del tipo che io adoro: non buoni, non cattivi, al di fuori della morale comune ma comunque con una morale.
Dopotutto, non è importante quali principi si abbiano ma averli e rispettarli; decidere di fare una cosa e andare avanti per la propria strada, ricprdarsi dei debiti e soppesarli con le prorpie convinzioni. Altrimenti non si vive, si aspetta.
(perchè ho sempre la sensazione che una volta uscite dala mia testa le cose che dico\scrivo non abbiano più senso? Perchè è così)
Ora, qualcosa che la Mari voleva che condividessi col mondo:


Più un bonus:



Più altro:





FINE.

inglisc, movies\anime\fmv, ita, rec, soliloquy, testimonianze fotografiche, vita vista e vissuta, uni\ing

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