J.K. Rowling || Harry Potter

Aug 09, 2009 20:11

Fin dall'inizio non ero molto sicura che questa saga mi sarebbe piaciuta. Ero arrabbiata in quel periodo, perchè il primo film di Harry Potter usciva quasi in contemporanea con 'Il Signore Degli Anelli' e in tv non parlavano altro che di Harry Potter, senza nemmeno degnarsi di nominare 'Il Signore Degli Anelli'.

Ho sempre inoltre odiato tutto quello che piace alla massa. Perciò ero più che decisa sia a non guardare il film, che, tantomeno, a leggere i libri.

Poi un giorno ho iniziato. Non so nemmeno come. Non mi ricordo com'è andata. Semplicemente ho iniziato a leggere per magia sono stata catapultata in un mondo pieno di colori, di bellissimi personaggi. Una fiaba per bambini. Almeno all'inizio. Perchè poi la fiaba si è evoluta, i bambini sono cresciuti e sono diventati giovani. Un pò come i protagonisti del libro anche le storie maturano con il passare degli anni e questo, a mio parere, è uno dei punti di forza di Harry Potter.

Il libro che cresce insieme al suo protagonista. Non capita spesso di trovare qualcosa di simile.

Le storie si svolgono nell'arco di sette anni. Partiamo da un Harry undicenne fino a trovarcelo maggiorenne e pronto a lasciare la scuola di Hogwarts per vivere nel mondo reale. In questa saga sono passati talmente tanti personaggi che, lo ammetto, alcuni me li sono persa per strada e nemmeno mi ricordo più della loro esistenza. Altri, invece, mi sono rimasti nel cuore, come amici che non puoi proprio dimenticare.

Ammetto che, tra questi personaggi che ho amato, Harry non ne fa parte. Ci sono stati momenti in cui mi è piaciuto. Momenti in cui mi ha annoiata. Momenti in cui mi ha fatto sorridere e altri in cui mi ha fatto piangere. Momenti in cui lo avrei preso a schiaffi. Insomma, se ci pensate bene però, questo è quello che ognuno di noi può provare per qualsiasi persona conosca nella vita reale.

Ecco qual'è il punto forte di Harry Potter. Personaggi così reali che non puoi solo o odiarli o amarli perchè piano piano diventano parte della tua vita. Come amici. Nemici. Conoscenti. Vicini di casa. Nonostante sia un fantasy è molto più *reale* di altre storie che mi sia capitato di leggere.

E, come sempre, se volete saperne di più su Harry Pottere seguitemi ;)



1. Harry Potter and the Philosopher's Stone (1998) [Harry Potter e la pietra filosofale]

1° anno



Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Nello scatenato universo fantastico della Rowling, popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano, la magia si presenta come la vera vita, e strega anche il lettore, allontanandolo dal nostro mondo che gli appare ora monotono e privo di sorprese. Il risveglio dalla lettura lo lascerà pieno di nostalgia, ma ancora illuminato dai riflessi di quel lussureggiante fuoco d’artificio.

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2. Harry Potter and the Chamber of Secrets (1999) [Harry Potter e la camera dei segreti]

2° anno



Harry Potter è ormai célèbre: durante il primo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha sconfitto il terribile Voldemort, vendicando la morte dei suoi genitori e coprendosi di Gloria. Ma una spaventosa minaccia incombe sulla scuola: un incantesimo che colpisce i compagni di Harry uno dopo l’altro, e che sembra legato a un antico mistero racchiuso nella tenebrosa Camera dei Segreti. Nel secondo, attesissimo libro delle avventure di Harry Potter, J.K. Rowling supera se stessa, arricchendo il suo universo fantastico di personaggi indimenticabili e di trovate esilaranti. Harry e i suoi amici sfidano oscure magie e terribili mostri, parlano con i gufi e viaggiano in automobili volanti, in un percorso magico dal ritmo incalzante e dalla sequenza infinita, come da scatole cinesi. E su tutto emerge il gusto per il romanzo d’avventura, ciclico e perfetto, in cui l’elemento soprannaturale si trasforma in quotidiano, emoziona il letto e lo conquista al gioco della fantasia.

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3. Harry Potter and the Prisoner of Azkaban (2000) [Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]

3° anno



“Non vado in cerca di guai. Di solito sono i guai che trovano me”. Così dice Harry Potter, giovane studente della prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ai suoi amici. E infatti Harry non è al sicuro: un famigerato assassino è evaso dalla terribile prigione di Azkaban e gli sta dando la caccia, deciso a ucciderlo. Forse questa volta nemmeno la scuola magica, nemmeno gli amici più cari possono aiutarlo, non quando tra loro si nasconde un traditore… In un vortice di emozionanti colpi di scena, tra mappe stregate e ippogrifi scontrosi, zie volanti e libri che mordono, Harry Potter conduce il lettore nel terzo capitolo delle sue straordinarie avventure, narrate con maestria e passione dall’autrice per ragazzi più famosa del mondo. Diventato fenomeno letterario di portata internazionale, Harry Potter ha conquistato le prime pagine dei giornali e ha risvegliato l’amore per la lettura in un intera generazione. Il ritmo incalzante, i personaggi indimenticabili, la trama perfetta fanno di questi libri dei capolavori assoluti, amati dai ragazzi e dagli adulti.

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4. Harry Potter and the Goblet of Fire (2001) [Harry Potter e il calice di fuoro]

4° anno



Avete in mano il volume centrale delle avventure di Harry Potter, il quarto della serie di sette episodi. E’ un momento cruciale nella vita di Harry Potter: ormai è un mago adolescente, vuole andarsene dalla casa dei pestiferi Dursley, vuole sognare la Cercatrice del Corvonero per cui ha una cotta tremenda… E poi vuole scoprire quali sono i grandiosi avvenimenti che si terranno a Hogwarts e che riguarderanno altre due scuole di magia e una grande competizione che non si svolge da cento anni. Ma sfortunatamente, Harry non è normale - nemmeno come mago. E stavolta, la differenza può essergli fatale. Con questo romanzo J.K. Rowling, la protagonista del più grande fenomeno editoriale degli ultimi anni, arricchisce di un altro prezioso frammento il grandioso mosaico delle avventure di Harry Potter. Ed è forse il frammento più importante, quello in cui l’affresco delle vicende del mondo magico - esilaranti, affascinanti, travolgenti - acquista una luce più complessa e cupa, dove l’infanzia finisce e una nuova maturità e consapevolezza attendono i suoi protagonisti. In un intreccio di straordinaria potenza, fra draghi e sirene, campioni di Quidditch e giornalisti ficcanaso, la vita di Harry e dei suoi amici giunge a un punto di svolta: e dopo questo, niente sarà più come prima.

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5. Harry Potter and the Order of the Phoenix (2003) [Harry Potter e l'ordine della fenice]

5° anno



Il quarto volume delle avventure di Harry Potter ci ha lasciato con il fiato sospeso: Lord Voldemort è tornato. Che cosa succederà ora che l’Oscuro Signore è di nuovo in pieno possesso dei suoi terrificanti poteri? Quanta morte e distruzione seminerà nel tentativo di riprendere il dominio del mondo? Sono le stesse domande che si pone Harry Potter, disperatamente segregato - come tutte le estati - nella casa dei suoi zii Babbani, lontano dal mondo magico che gli appartiene. Ma qualcosa è cambiato anche in lui. Ormai quindicenne, lo ritroviamo divorato dalla frustrazione, dalla rabbia e dall’ansia di ribellione tipiche della sua età. In uno dei libri più attesi nella storia della letteratura, J.K. Rowling non cessa di stupirci. Tessendo un’altra stupefacente trama, riesce questa volta a dar voce alle inquietudini dell’adolescenza, ad arricchire il suo già mirabolante universo di nuove creature e nuovi indimenticabili personaggi, e anche a metterci in guardia contro la stupidità del potere e di chi lo usa per combattere il talento, il coraggio, la fantasia e la diversità.

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6. Harry Potter and the Half-Blood Prince (2005) [Harry Potter e il principe mezzosangue]

6° anno



Alla fine dello scorso volume abbiamo lasciato Harry Potter sconvolto, solo e preoccupato. Il suo amato padrino Sirius Black è morto, e le parole di Albus Silente sulla profezia gli confermano che lo scontro con Lord Voldemort è ormai inevitabile. Niente è più come prima: l’ultimo legame con la sua famiglia è troncato, perfino Hogwarts non è più la dimora accogliente dei primi anni, mentre Voldemort è più forte, crudele e disumano che mai. Harry stesso sa di essere cambiato. La frustrazione e il senso di impotenza dei quindici anni hanno ceduto il posto a una fermezza e a una determinazione diverse, più adulte. Nella sesta e penultima avventura di Harry Potter, J.K. Rowling arricchisce il suo scenario di indizi e segreti stupefacenti; sospetti e verità che non offrono risposte ma moltiplicano gli enigmi; nuovi personaggi e nuove magie ma anche inattese rivelazioni su personaggi già noti. Mescolando la suspense dell’indagine con la passione dell’amore adolescente, Harry Potter e il Principe Mezzosangue avvince il lettore e lo lascia, stregato, in attesa dell’ultimo atto.

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7. Harry Potter and the Deathly Hallows (2007) [Harry Potter e i doni della morte]

7° anno



”Mi apro alla chiusura”: è uno dei tanti enigma lasciati da Silente con cui Harry Potter deve confrontarsi in questo ultimo, settimo libro. E anche la saga stessa, nel giungere alla propria fine, si apre a sorpresa nuovi mondi, nel passato e nel futuro: getta la luce della meraviglia sui dettagli, personaggi ed eventi che pensavamo di conoscere già, rivelandone segreti e significati profondi. Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità, ripercorriamo le avventure apparentemente già vissute, riviviamo piccoli fatti e grandi eventi, seguendo il filo della consapevolezza che di dipana e si acuisce in un crescendo di emozioni, colpi di scena, perdite e conquiste. La conclusione, potente e delicata, piena di luce e vapore, fa venire voglia di rileggere tutto daccapo, per arrivare a chiudere il cerchio. Mai i perché sono stati così tanti; mai come in questo libro si ha la piena soddisfazione di una risposta, una risposta che va oltre l’apparenza; mai come in questo libro J.K. Rowling dimostra la sua prodigiosa capacità di sorprendere i lettori, di alimentare un fuoco d’artificio che a dieci anni dalla sua prima rivelazione non cessa di lasciarsi ammaliati.

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Ed ora qualche informazione su J.K. Rowling, la mamma di Harry Potter.



Joanne Rowling (Bristol, 31 luglio 1965) è una scrittrice britannica. La sua fama è legata alla serie di romanzi di Harry Potter, che ha scritto firmandosi con lo pseudonimo di J. K. Rowling (in cui "K" sta per Kathleen, nome della nonna), motivo per cui la scrittrice è spesso indicata impropriamente come Joanne Kathleen Rowling. In seguito al suo matrimonio del 2001 il suo nome legale è Joanne Murray.

Rowling è originaria di Chipping Sodbury, sobborgo di Bristol (Gloucestershire, sud-ovest dell'Inghilterra).

I suoi genitori, all'epoca diciottenni londinesi, si incontrarono per caso su un treno che partiva dalla stazione King's Cross a Londra diretto a Arbroath in Scozia. A 6 anni scrisse la storia di Rabbit, un coniglio malato di morbillo. A dodici anni scrisse un romanzo che parla di sette diamanti maledetti.

Nel 1980 a sua madre venne diagnosticata una sclerosi multipla, e agli inizi degli anni novanta morì.

Joanne ha anche una sorella, Dianne, di due anni più piccola di lei, che è avvocato. La sua famiglia ha traslocato due volte, prima a Bristol e poi a Tutshill. Ha frequentato il liceo al Wyedean Comprehensive e ha studiato francese all'università di Exeter, trascorrendo anche un anno a Parigi come parte dei suoi studi.

{Fonte: Wikipedia}

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