Parto del presupposto che è stata una bella puntata che ci porta a un gradino più avanti nel conoscere la villain di metà stagione.
E' stato un episodio introspettivo e si sapeva che ci sarebbero stati fondamentali flash back sulla vita passata di Emma.
Non so in generale, ma in questa quarta stagione i progressi di Emma in campo emozionale sono evidenti e lampanti.
I muri sono presenti, ma sono notevolmente abbassati (Emma, gioia mia preparati che sta per arrivare la mazzata) e grazie a un buon costruito flash back, per quanto ingenuo a favore del casting di un'attrice latina per dare forse l'allusione a Regina, si ripercorre una branca della vita adolescente della protagonista di Ouat.
Morale: la gente può sbagliare. Può tradirci, può ingannarci, ma può essere fatto con le migliori intenzioni. Il trucco sta nel decidere quando e come perdonare.
Tutto il parallelismo è a favore della relazione Regina/Emma che ha subito un grosso tracollo grazie al ritorno di Lady Marian e anche, se vogliamo, un bel richiamo a Frozen e alla personale filosofia di vita di Anna, passata ad Elsa, per cui non si abbandona mai chi si ama, anche se queste persone commettono degli errori.
Una teoria leggermente buonistica, almeno per come la vedo io, ma efficace in un episodio in cui Emma abbatte un altro muro e cerca ancora una volta di porgere la mano a Regina, mano che invece io lei avrei tirat in faccia a cinque dita spalancate.
Come sapete in questa stagione non sono una fan della Queen Queen.
Una puntata di lamenti, insulti e frecciate per me è stata TROPPO da tollerare. Nonostante l'onta inflitta penso ancora che scusarsi di aver salvato una vita sia eccessivamente a favore della condizione privilegiata di Regina, Evil per eccellenza che a Storybrooke riesce a far sentire tutti in colpa usando il suo passato da omicida.
Quindi, poco rispetto per Regina in questo campo, tuttavia è servito allo scopo per mostrarci che il desiderio di amicizia e di accettazione sono il punto debole della Evil Queen. Emma ammette di volerla come amica e Regina rimane sconvolta, pietrificata sul posto.
Potevo vedere il suo cuoricino nero sciogliersi come il burro.
Tumbs Up per questo piccolo passo avanti quindi, speriamo che duri, perchè se devo ancora sentire Regina urlare ai quattro venti che Emma le ha rovinato la vita andrò a buttarmi dalla finestra.
La poca presenza di Hook non è stata un dramma, anzi, l'ho apprezzata. Poche presenze maschili hanno reso questi quaranta minuti assai interessanti. Abbiamo un Will in fuga, al solito pieno di bizzarrie, bugie e innocenti inganni. Abbiamo un Charming roccia della moglie nei momenti di difficoltà, un Henry che passa del tempo con Hook e lo stesso Killian che fa da supporto in una situazione delicata senza forzare la mano. O l'uncino.
Sidney invece mi ha stupita.
Sfanculare la Evil Queen per la Snow Queen?
Ragazzi, questo si chiama essere arrivati al fondo del barile e raschiarlo con le unghie e la lingua.
Parlando della Snow Queen, era impossibile ormai non pensare che facesse parte del passato di Emma nel settore sociale.
La donna vuole una famiglia (sparatemi) e per non essere trattata da mostro dato che si è dimostrata molto suscettibile sul tema (sorry Hans, ma neanche tanto) la mia ipotesi è che durante la sua lunga carriera di Arraffa Bambini sia venuta in possesso di molti piccoli dotati. Emma ed Elsa.
Vederla nel video, con Emma e Hook a guardare il monitor stile The Ring è stato spaziale.
Certo, non è esattamente un bad guy paragonabile a un Rumple alla ricerca di potere, ma la Snow Queen ha delle armi segrete. Gli specchi, il che ci riporta ad Andersen quindi immagino ci sia tutto uno strato di segreti torbidi che ci aspetta.
Insomma, la speranza rimane.
Se riesco a ignorare i commenti Swan Queen sul fatto che i flash back dimostrino l'anima gay di Emma per le latine allora posso tutto.
A presto.