MAO!!!
5 dicembre 2008, una data che aspettavo con impazienza da parecchi mesi, perchè finalmente apriva il nuovo museo, il MAO (Museo di Arte Orientale), delizioso fin dal nome che ricorda vagamente un miagolio.
Ben quattro piani per mostrare ai visitatori i capolavori provenienti dall'Oriente. Si inizia con le magnifiche statue dell'Afghanistan, per poi procedere in altri paesi limitrofi. Ho apprezzato in particolar modo l'India, per le statue sensuali e sinuose, la Thailandia per i costumi (delle statue naturalmente) e il Giappone per l'allestimento bellissimo!!! Le sale giapponesi hanno pareti e pavimenti neri neri che mettono in risalto la bellezza delle armature e una statua imponente e minacciosa. La Cina è rappresentata da centinaia di piccole opere, tra cui ho gradito particolarmente le ricostruzioni di torri e case e le statue delle danzatrici. Altro settore interessante è il Tibet, con i mandala coloratissimi e i libri con le "copertine" composte da tavolette di legno finemente intarsiato.
La prima visita è stata molto veloce a causa di un impegno che dovevo assolutamente rispettare, mi ripropongo di rivisitare con molta calma il museo, magari dedicando un paio di ore ad ogni singola sezione. Del resto, avendo la tessera che consente l'accesso gratuito, posso permettermi di ritornare più volte :)
Ben quattro piani per mostrare ai visitatori i capolavori provenienti dall'Oriente. Si inizia con le magnifiche statue dell'Afghanistan, per poi procedere in altri paesi limitrofi. Ho apprezzato in particolar modo l'India, per le statue sensuali e sinuose, la Thailandia per i costumi (delle statue naturalmente) e il Giappone per l'allestimento bellissimo!!! Le sale giapponesi hanno pareti e pavimenti neri neri che mettono in risalto la bellezza delle armature e una statua imponente e minacciosa. La Cina è rappresentata da centinaia di piccole opere, tra cui ho gradito particolarmente le ricostruzioni di torri e case e le statue delle danzatrici. Altro settore interessante è il Tibet, con i mandala coloratissimi e i libri con le "copertine" composte da tavolette di legno finemente intarsiato.
La prima visita è stata molto veloce a causa di un impegno che dovevo assolutamente rispettare, mi ripropongo di rivisitare con molta calma il museo, magari dedicando un paio di ore ad ogni singola sezione. Del resto, avendo la tessera che consente l'accesso gratuito, posso permettermi di ritornare più volte :)