A Foligno presso il Parco dell'Arte (fr. Civitella) nella chiesa pagana proprio accanto al Whitesun di Sol LeWitt.
quest'estate ho partorito un orrore.
un'installazione permanente. finchè d'io non mi fulmina. che potete andare a sbirciare quando vi pare.
unica regola andare lì dopo le ore 22. posizionarsi al centro della chiesa. e spettare che appaia qualcosa. d'infinito...
good luck!
E’ possibile lasciare una traccia della propria assenza?
A Vallupo una cascata ferrigna di ammoniti ricorda la presenza antica del mare.
Una traccia. che scartoccia il tempo.
Una traccia. di resistenza. un invito al resistere, nella presenza dell’assenza.
Un mare. che un tempo era un abisso ed adesso è un tappeto rugginoso di fossili.
Un tappeto. per Scivolare e Sporcarsi di terra essenze sabbia acque anime e polveri.
L'intento è riportare alla luce una disaparition di un elemento naturale (l’ammonite) e del suo esser stato (il mare), e del suo essere l’unica resistenza simbolica all’ingorgante consapevolezza dell’eterno ritorno delle cose.
Disaparition e Non scomparsa. Apparizioni scomparse, visibili invisibili.
Le ammonti disposte su un pavimento-tetto, diverranno visibili attraverso la fluorescenza solo dopo il tramonto con la frase “qui un giorno ci sarà il mare”, a sottolineare la discrasia tra il reperto-traccia e il futuro, tra l’eterno ritorno degli eventi che un giorno li riporterà in vita sotto altra forma.
un’ altalenare tra disparition e aparition.
L’ ammonite riesce a spezzano il tempo circolare dell’eterno ritorno. è frattura.
È bisturi che scuce un cerchio e apre una spirale infinita con radici nell’abisso e rami nelle galassie.
La spirale poi è il simbolo dell’ammonite e si ripete anche nelle costellazioni. Una congiunzione terra cielo. Un riflesso reciproco.
Un meteorite lanciato da qui e non da lì.
La disposizione sul pavimento-tetto della chiesa pagana di Civitella è stata intramata da frammenti-ammoniti ricostruiti inquinati purificati, frammenti-fossili di luce soffice che svelano un tempo ormai trascorso sempre uguale ma oltrepassante tra l’ultimo sole e la prima luna.
PS: ( non vi rubate i pezzi che vi fulmino!)