Sgrammaticando
Voglia di bere Maraschino, adesso, mezz'ora che son sveglia ma, è un adesso.
In giro, parlando del più e del meno e di..oh passami la bottiglia.
Voglia di tram, di una gonna a pois particolarmente ridicola.
Di un pianto a caso. Per un cane, un albero, un libro.
E poi una risata fragorosa. Occhi sgranati, indicare i puntini bianchi nel cielo dopo un lieve calo di pressione, per terra. "Mentre tutto attorno è solamente pioggia e Francia". O magari anche nubi grigiastre, luce bianca e mesta. Basta camminare e parlare, al resto ci pensa il Maraschino.
Voglia di festa caotica con tanto alcol, fumo di sigarette con qualche luce strana, vestiti che svolazzano, uomini che ballano, donne da tappezzeria che bevono.
Poi un ragazzo che guarda, una ragazza che non guarda.
Poi una ragazza che guarda, un ragazzo che non guarda.
Poi qualcuno che si rattrista: cola il mascara, sulla cipria, e le ciglia umide si riconoscono, anche dietro il fumo con qualche luce strana.
Qualcuno sogna. Rivede cose che, ora, non vede più.
Qualcuno si droga, qualcuno non ha soldi e si fa versare più alcol nel bicchiere.
Poi un sonno mortale. Poi un pensiero a un viaggio. Nel viaggio siamo andati di qua e di là, banderuole, fra una fantomatica follia e un fantomatico paranoico pensiero.
Poi scaraventati..
Non siamo mai partiti.
Il cielo è come ieri.
Ma le ombre son cambiate. Più goffe, al sole.
I solchi non si vedono.
Ma io ho voglia di vederli, attraversarli e scomparire all'orizzonte, in mezzo al Niente, "mentre tutto intorno è solamente pioggia".
Da sola, camminare.
Gli anfibi vecchi non sono aperti abbastanza, in fondo.
In giro, parlando del più e del meno e di..oh passami la bottiglia.
Voglia di tram, di una gonna a pois particolarmente ridicola.
Di un pianto a caso. Per un cane, un albero, un libro.
E poi una risata fragorosa. Occhi sgranati, indicare i puntini bianchi nel cielo dopo un lieve calo di pressione, per terra. "Mentre tutto attorno è solamente pioggia e Francia". O magari anche nubi grigiastre, luce bianca e mesta. Basta camminare e parlare, al resto ci pensa il Maraschino.
Voglia di festa caotica con tanto alcol, fumo di sigarette con qualche luce strana, vestiti che svolazzano, uomini che ballano, donne da tappezzeria che bevono.
Poi un ragazzo che guarda, una ragazza che non guarda.
Poi una ragazza che guarda, un ragazzo che non guarda.
Poi qualcuno che si rattrista: cola il mascara, sulla cipria, e le ciglia umide si riconoscono, anche dietro il fumo con qualche luce strana.
Qualcuno sogna. Rivede cose che, ora, non vede più.
Qualcuno si droga, qualcuno non ha soldi e si fa versare più alcol nel bicchiere.
Poi un sonno mortale. Poi un pensiero a un viaggio. Nel viaggio siamo andati di qua e di là, banderuole, fra una fantomatica follia e un fantomatico paranoico pensiero.
Poi scaraventati..
Non siamo mai partiti.
Il cielo è come ieri.
Ma le ombre son cambiate. Più goffe, al sole.
I solchi non si vedono.
Ma io ho voglia di vederli, attraversarli e scomparire all'orizzonte, in mezzo al Niente, "mentre tutto intorno è solamente pioggia".
Da sola, camminare.
Gli anfibi vecchi non sono aperti abbastanza, in fondo.