30° Womanazier Legacy
Ecco il nuovo capitolo!
“Buonasera, sto cercando le signorine Holly e Denice!”
“Sono io Holly, che cosa vuole da me?”
“Lei insieme alla sua coinquilina, mi dovete seguire al commissariato”
“Non riesco a capire! Non ho fatto nulla!”
“Ne parleremo nel mio ufficio!”
“Io non c’entro nulla!!! Ve lo giuro!”
“Signorina Denice anche lei deve seguirmi! Non potete sottrarvi!”
Appena arrivate al commissariato di SimsVillage, vengono immediatamente sottoposte ad un interrogatorio.
“Holly, dove si trovava nella sera dell’incidente?”
“Ero già in aereo! Sono uscita di casa nel pomeriggio, mentre mia madre dormiva perché non volevo salutarla.”
“Poteva almeno lasciare un biglietto!”
“Non me la sentivo di lasciarla con un biglietto, ho preferito fare così.”
“Vorrei avere la copia del biglietto aereo!”
“Non lo conservato, e poi non ricordo l’ora esatta del viaggio!”
“Cerca di ricordarsi almeno la compagnia aerea”
“No non ricordo nulla, ero molto spaesata e impaurita!”
“Aveva già programmato di trasferirsi da Denice ?”
“Si, Denice già viveva a Los Angeles Sim e aveva una piccola casa!”
“Denice, lei era informata della situazione di Holly?”
“Si, ho promesso di non parlarne con nessuno. E così ho fatto! Voleva stare sola e lontano dalla sua famiglia, voleva ricostruirsi una vita!”
“Denice, non ne aveva parlato nemmeno a sua madre Ambra?”
“No, non ne ho parlato con nessuno.”
“E’ sicura?”
“Si, sono sicura di questo.”
“Per ora va bene così!”
Il giorno seguente viene chiamata anche Ambra a testimoniare.
“Signora Ambra, lei era a conoscenza della situazione di Holly?”
“Certamente, Vera era una mia amica, e sono rimasta sconcertata dell’improvvisa scomparsa di Holly.”
“Perché usa il verbo passato? Ora non è più sua amica?”
“No, ci siamo perse negli anni. A me fa molta impressione vederla in questo stato.”
“Ma prima dell’incidente eravate amiche?”
“Non eravamo amiche strette, la nostra amicizia si era un po’ raffredata.”
“Come mai?”
“Come ho detto prima, Vera era sempre molto triste e depressa, non me la sentivo di andarla a trovare!”
“Lei conosce la figlia di Vera, Viola?”
“Si, la conosco bene, è la figlia del mio compagno, Antonio.”
“Antonio, se non erro, era una vecchia fiamma di Vera!”
“Si, c’era stato un piccolo flirt, da cui è nata Viola. Ma non c’è stata una relazione seria tra di loro!”
“Vera è contenta della vostra relazione?”
“Non so rispondere a questa domanda!”
“Allora passiamo ad altro: lei sapeva che Holly era da Denice?”
“No, non lo sapevo.”
“E’ sicura?”
“Si!”
“Da queste conversazioni che abbiamo letto nel tuo computer, sembra diverso. Lei si sentiva con Denice, e sapeva benissimo che Holly era con lei. O sbaglio?”
“Bè, è vero che ci sentivamo!”
“Ammette che sapeva dove era Holly?”
“Non proprio!”
“C’è un si o un no! Lei e sua figlia ci avete mentito! Holly, anche lei aveva contatti con Ambra?”
“No!”
“Holly, abbiamo trovato i dati del suo biglietto aereo, risulta che lei alle ore 19.00 ha preso l’aereo!”
“Bè si come vi avevo detto, sono andata via nel pomeriggio tardo!”
“Non è vero! Lei ci ha detto che era andata via nel pomeriggio, non alle 19:00!!! Quindi alle 18.30 era andata via da casa. E l’incendio è stato registrato alle ore 18.40!”
“Io le ripeto che non c’entro nulla! Non ricordo esattamente l’ora in cui sono uscita di casa!”
“Abbiamo verificato che l’ultima azione svolta da lei nel suo computer personale è stata alle 18.15! Solo dopo 25 minuti è stato segnalato l’incendio!”
“E cosa c’entra? E’ stato solo un incidente!”
“E secondo lei chi ha lasciato il gas aperto?”
“Sarà stata mamma!”
“Sua madre dormiva nella sua camera!”
“Si sarà alzata prima…!”
“Non mi convince per niente! La richiameremo appena abbiamo altri aggiornamenti!”
Intanto a casa di Jack…
“Tesoro, com’è andato l’interrogatorio?”
“Mi ha telefonato il commissario, hanno mentito su molte cose!”
“Oddio, ora rischiano la prigione?”
“Non lo so, le indagini non si sono ancora concluse…”
“Mi mette così ansia questa storia, non immaginavo mai che Ambra ci avesse mentito!”
“Anch’io sono stato sorpreso! Voglio giustizia per mia madre!!!”
“E l’avremo!!!”
Pochi minuti dopo Terry partorisce una bellissima bambina, Rosanne!
Ora Terry insieme a Alex si sono trasferiti a casa di Jack.
Alex non ha accettato molto questa nuova vita! E’ un adolescente ribelle, che ama uscire con le ragazze, odia studiare e stare dentro casa. Soprattutto ora che è nata sua sorella.
“Alex, oggi pomeriggio io e tua madre dobbiamo andare al tribunale per la sentenza contro Holly. Tu puoi stare con tua sorella?”
“No, non ci penso proprio. Io oggi pomeriggio devo andare a giocare a calcio con i miei amici.”
“Dai, è una cosa importante!”
“Che palle!!! Io faccio quello che mi pare!”
“Stai calmo! Non parlarmi così! Oggi pomeriggio sarai qui con Rosanne!!!”
“No!!! Tu non sei mio padre, non devo darti retta!”
…continua…
“Buonasera, sto cercando le signorine Holly e Denice!”
“Sono io Holly, che cosa vuole da me?”
“Lei insieme alla sua coinquilina, mi dovete seguire al commissariato”
“Non riesco a capire! Non ho fatto nulla!”
“Ne parleremo nel mio ufficio!”
“Io non c’entro nulla!!! Ve lo giuro!”
“Signorina Denice anche lei deve seguirmi! Non potete sottrarvi!”
Appena arrivate al commissariato di SimsVillage, vengono immediatamente sottoposte ad un interrogatorio.
“Holly, dove si trovava nella sera dell’incidente?”
“Ero già in aereo! Sono uscita di casa nel pomeriggio, mentre mia madre dormiva perché non volevo salutarla.”
“Poteva almeno lasciare un biglietto!”
“Non me la sentivo di lasciarla con un biglietto, ho preferito fare così.”
“Vorrei avere la copia del biglietto aereo!”
“Non lo conservato, e poi non ricordo l’ora esatta del viaggio!”
“Cerca di ricordarsi almeno la compagnia aerea”
“No non ricordo nulla, ero molto spaesata e impaurita!”
“Aveva già programmato di trasferirsi da Denice ?”
“Si, Denice già viveva a Los Angeles Sim e aveva una piccola casa!”
“Denice, lei era informata della situazione di Holly?”
“Si, ho promesso di non parlarne con nessuno. E così ho fatto! Voleva stare sola e lontano dalla sua famiglia, voleva ricostruirsi una vita!”
“Denice, non ne aveva parlato nemmeno a sua madre Ambra?”
“No, non ne ho parlato con nessuno.”
“E’ sicura?”
“Si, sono sicura di questo.”
“Per ora va bene così!”
Il giorno seguente viene chiamata anche Ambra a testimoniare.
“Signora Ambra, lei era a conoscenza della situazione di Holly?”
“Certamente, Vera era una mia amica, e sono rimasta sconcertata dell’improvvisa scomparsa di Holly.”
“Perché usa il verbo passato? Ora non è più sua amica?”
“No, ci siamo perse negli anni. A me fa molta impressione vederla in questo stato.”
“Ma prima dell’incidente eravate amiche?”
“Non eravamo amiche strette, la nostra amicizia si era un po’ raffredata.”
“Come mai?”
“Come ho detto prima, Vera era sempre molto triste e depressa, non me la sentivo di andarla a trovare!”
“Lei conosce la figlia di Vera, Viola?”
“Si, la conosco bene, è la figlia del mio compagno, Antonio.”
“Antonio, se non erro, era una vecchia fiamma di Vera!”
“Si, c’era stato un piccolo flirt, da cui è nata Viola. Ma non c’è stata una relazione seria tra di loro!”
“Vera è contenta della vostra relazione?”
“Non so rispondere a questa domanda!”
“Allora passiamo ad altro: lei sapeva che Holly era da Denice?”
“No, non lo sapevo.”
“E’ sicura?”
“Si!”
“Da queste conversazioni che abbiamo letto nel tuo computer, sembra diverso. Lei si sentiva con Denice, e sapeva benissimo che Holly era con lei. O sbaglio?”
“Bè, è vero che ci sentivamo!”
“Ammette che sapeva dove era Holly?”
“Non proprio!”
“C’è un si o un no! Lei e sua figlia ci avete mentito! Holly, anche lei aveva contatti con Ambra?”
“No!”
“Holly, abbiamo trovato i dati del suo biglietto aereo, risulta che lei alle ore 19.00 ha preso l’aereo!”
“Bè si come vi avevo detto, sono andata via nel pomeriggio tardo!”
“Non è vero! Lei ci ha detto che era andata via nel pomeriggio, non alle 19:00!!! Quindi alle 18.30 era andata via da casa. E l’incendio è stato registrato alle ore 18.40!”
“Io le ripeto che non c’entro nulla! Non ricordo esattamente l’ora in cui sono uscita di casa!”
“Abbiamo verificato che l’ultima azione svolta da lei nel suo computer personale è stata alle 18.15! Solo dopo 25 minuti è stato segnalato l’incendio!”
“E cosa c’entra? E’ stato solo un incidente!”
“E secondo lei chi ha lasciato il gas aperto?”
“Sarà stata mamma!”
“Sua madre dormiva nella sua camera!”
“Si sarà alzata prima…!”
“Non mi convince per niente! La richiameremo appena abbiamo altri aggiornamenti!”
Intanto a casa di Jack…
“Tesoro, com’è andato l’interrogatorio?”
“Mi ha telefonato il commissario, hanno mentito su molte cose!”
“Oddio, ora rischiano la prigione?”
“Non lo so, le indagini non si sono ancora concluse…”
“Mi mette così ansia questa storia, non immaginavo mai che Ambra ci avesse mentito!”
“Anch’io sono stato sorpreso! Voglio giustizia per mia madre!!!”
“E l’avremo!!!”
Pochi minuti dopo Terry partorisce una bellissima bambina, Rosanne!
Ora Terry insieme a Alex si sono trasferiti a casa di Jack.
Alex non ha accettato molto questa nuova vita! E’ un adolescente ribelle, che ama uscire con le ragazze, odia studiare e stare dentro casa. Soprattutto ora che è nata sua sorella.
“Alex, oggi pomeriggio io e tua madre dobbiamo andare al tribunale per la sentenza contro Holly. Tu puoi stare con tua sorella?”
“No, non ci penso proprio. Io oggi pomeriggio devo andare a giocare a calcio con i miei amici.”
“Dai, è una cosa importante!”
“Che palle!!! Io faccio quello che mi pare!”
“Stai calmo! Non parlarmi così! Oggi pomeriggio sarai qui con Rosanne!!!”
“No!!! Tu non sei mio padre, non devo darti retta!”
…continua…