Auguri Dannatuzza 2! ♥

Dec 05, 2010 05:19

Dannatuzza, non poteva mancare il combo regalo mio e di Nicoletta: ecco la tua epopea <3
Mmm... abbiamo scritto tutto su msn, non aspettarti un capolavoro immortale, anche se è una genialata: il Koala sta facendo ciak ciak tutta contenta *_*

Era una notte senza luna, l'unica luce proveniva da un lampione sulla strada. Stentavo a dormire. Continuavo a rigirarmi fra le lenzuola, sperando che il sonno finalmente arrivasse. All'improvviso, lo sentii. Inizialmente, pensai ad uno scherzo dell'immaginazione: era un rumore tanto strano! Ma quel clap clap continuò. Col passare dei minuti riuscii ad individuarne la fonte: il letto sopra al mio. Mia sorella.
Mi tirai su e la vidi, la scena che non dimenticherò mai: era seduta in mezzo al letto e cercava di tenere una bottiglina in equilibro sulla fronte, mentre batteva ritmicamente le mani.



Un grido strozzato mi sfuggì dalle labbra e lei sollevò la testa, un ghigno maniacale dipinto sul volto. Un rivolo di saliva le correva dalla bocca appena dischiusa. Lo osservai incantata.
Una piccola goccia perlacea si staccò e volò sul copriletto. Il viso di Vale si trasfigurò e lei cominciò ad emettere un basso e continuo oink.
Indietreggiai, inorridita, finché non ebbi il muro alle mie spalle. Cosa fare?
Mi torturavo con simili interrogativi, quando il vetro dietro di me andò in frantumi. Mi voltai e vidi che un piccolo uccello si faceva strada attraverso una ragnatela di frammenti.
Aveva ali marroncine che batteva velocissimamente, e un becco lungo e sottile.
Entrò in camera e mi volò incontro.
Non potevo crederci: sulla sua minuscola fronte era tatuata una foto di George Clooney della grandezza di un francobollo!



Con uno scatto, mi lanciai fuori dalla stanza, ma inciampai su qualcosa e mi ritrovai dritta a terra.
Mi rialzai, ancora dolorante. D'un tratto mi sembrò della massima importanza scoprire cosa mi avesse fatto cadere.
Una rapida occhiata in giro ed individuai il colpevole: un mocho vileda.



Lo sfiorai e ritrassi la mano di scatto: era ricoperto di una sostanza densa e appiccicaticcia.
Ma che dia...?
Lo strano uccellino mi planò addosso, emettendo strani versi. Ele, Ele, Ele.
L'allontanai con una mano, ma tornò all'attacco con rinnovata foga.
Afferrai il mocho e cominciai ad agitarlo per scacciare via il piccolo animale.
In quel momento, gli oink di mia sorella cambiarono tonalità.
Erano versi bassi, di gola. Guardai verso di lei e mi mancò il fiato: levitava, levitava sul letto!
Lanciai un gridolino di paura e lei ruotò la testa di 180 gradi verso di me. Stavo per impazzire dalla paura, quando accadde qualcosa che mi sconcertò profondamente: partì la musichetta di Sailor Moon.
Un bigliettino da visita mi colpì alla fronte e sollevai lo sguardo.
"Milord!"
Il ragazzo, uno spilungone con la faccia da maniaco, si strinse nel mantello e mi intimò di leggere il suo biglietto da visita.
Questo recitava: Sam Winchester, cacciatore.



Winchester? Gli stessi Winchester dietro cui sclerava Vale?
Il ragazzo confermò la cosa, dicendo che però di questo caso si sarebbe occupato lui soltanto: suo fratello non aveva voluto attraversare l'Atlantico in volo per una dannata Samgirl.
Mi sorrise con aria sicura e sparò all'uccello, indicandolo come l'ultimo della sua specie: un Clooneybrì, come potevo vedere dall'icona sulla sua fronte.
Pare che Castiel, un certo angelo, li avesse fatti estinguere riempendoli di riso scaduto.
Erano impazziti nutrendosi di quel cibo poco salutare e si erano avventati gli uni contro gli altri, povere creature.
"E mia sorella? Cosa puoi fare per lei?" domandai, disperata.
"La tapina è posseduta dalla Foca Cattiva, ma io posso salvarla: basterà recitare un semplice esorcismo!"



Mi guardò dritto negli occhi e aggiunse: "Avrò bisogno del tuo aiuto, Dannatina. Sei pronta?"
Annuii.
"Bene, allora colpiscila col mocho mentre io recito il mio potente esorcismo."
Obbedii, un po' a malincuore: non volevo colpire mia sorella con quel mocho lordo di vomito!
"In testa, mi raccomando" soggiunse Sam.
Cominciai a menar mazzate, mentre lui recitava: "Salacadula magicabula, bibidi bobidi bu. Fa la magia tutto quel che vuoi tuuu bibidi bobidi bu!"
"Ma questa è la canzoncina di Cenerentola!" esclamai.
"Ssshh, sta zitta: il demone la sta abbandonando."
Sì, era vero.
Vidi uno spiritello azzurrino dalle sembianze di foca che lasciava il corpo di Vale, rifugiandosi nella bottiglina.
Quando fu uscito tutto, Sam Winchester attappò la bottiglina in cui si era rifiugiato e la fece scomparire nelle sue tasche.
"Ecco qui, ho salvato di nuovo la situazione. Tua sorella dormirà per qualche giorno, giovane civile!"
Si avvolse nel mantello e corse via dalla stanza.
Sarà un supereroe e tutto -pensai fra me e me- ma è davvero un cretino.
Sospirai e rimisi in ordine. Dopo un'ultima occhiata a Vale, sparii sotto le lenzuola: quest'orribile notte mi perseguiterà tutta la vita!

fan fiction, scleri, dediche, spn

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