Se parlassi la mia vera lingua, nessuno di voi capirebbe quello che sto dicendo!

Jul 27, 2013 15:04

Ed il fatto è che ho realmente detto questa frase ai miei amici in queste sere. Sì, perché se iniziassi a parlare il fangirlese con una probabilità del 99,99% nessuno capirebbe quello che sto blaterando. E sinceramente mi dispiace, mi sento talvolta un pesce fuor d'acqua con loro che boccheggia in cerca di ossigeno. Voglio bene ai miei amici, sebbene gli ultimi risvolti per nulla interessanti dell'ultimo mese, però alla fine sono le persone che mi fanno stare meglio con me stessa - credo.
ODDIO. I CAN'T. AAAAAAAAAAAAAH!
Scusate, ho appena letto su fb che hanno riaperto il locale dove andavo a ballare alla tenera età di 15/16 anni. La truzza che c'è in me sta ballando la conga. E stasera c'è l'inaugurazione con la bellezza della musica anni '70-'80-'90. Farò un patto con il diavolo, ma ci andrò, costringerò qualcuno, non lo so. Quel locale è il posto dove ho dato vita ad un sacco di storie. Sì, sono una scrittrice strana ed alternativa: trovo ispirazione in discoteca. Non ci posso credere, voglio andarci!
Giusto per la cronaca tra le cinque e mezza e le sei vengono due mie amiche a casa mia per... Rompere le palle presumo, non lo so, con una siamo amiche da sempre ma sta da tre anni fuori città e non è che siamo così unite, cioè sono un po' scocciata con lei che mi vede come la ragazzina di diciannove anni che ha lasciato qua tre anni fa e quello che non sa è che io in tre anni ho camminato sui carboni ardenti, che ho fatto passi da gigante e che ho dovuto affrontare una serie di cose - e l'ho fatto da sola. Mi da' fastidio che lei arrivi e si proclami mia amica, ecco. Mi infastidisce che lei crede di sapere tutto di me, sostiene che il mio colore preferito sia ancora il viola e che quando le ho detto dell'intervento ai denti non mi ha creduta. Ci sono rimasta malissimo, perché quei denti, quei dannatissimi denti, mi hanno caratterizzata per tutta la vita, mi hanno fatto sentire in tanti modi e quasi mai bella e contenta di me stessa. Quindi sì, sono arrabbiata, e sono più arrabbiata sul fatto che secondo lei io devo passare la giornata incollata al suo fianco. No, non voglio mangiare fuori, no, non voglio uscire con te sinceramente, non lo so neanche io cosa voglio. Fosse per me, metterei un paio di shorts, le converse, una t-shirt e vagherei per la città tutta la sera. Vorrei tanto sdoppiarmi e poter stare con tutti, ma non posso. Vorrei tanto che non dovessi passare le serate correndo su e giù per stare con tutti. Il mio gruppo, la mia migliore amica, nuove persone con cui parlare.
Ecco perché mi piace stare seduta alla fontana, io sto lì e la gente viene direttamente, parliamo, scherziamo e poi ci congediamo allegramente l'uno dall'altro.
Voglio il dono dell'ubiquità, l'ho già detto?

shit, personal

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