Il treno arriva in tempo alla stazione Terontola da Roma. Il cambio dura 20 minuti, questo periodo é sufficiente per prendere un caffè o birra in una bottiglia appannata nel piccolo bar, controllare l'orario e il binario da dove alle 15:41 deve partire il treno per Passignano sul Trasimeno.
Però come capita spesso sul minuscolo schermo informativo sospeso nell'angolo quasi al soffitto appare una scritta: "Ritardo di 30 minuti", che conferma nello stesso tempo una voce monotona che va dall'altoparlante. Forse solo un cittadino di un metropoli cosi grande e caotico come Mosca puó sentire gioia in tale situazione. Queste piccole stazioni provinciali a 2 binari al massimo, quasi vuote, hanno una atmosfera incantevole, ma per sentirla uno deve permettersi il lusso di cedere all'andatamento del tempo non affrettato. Immaginatevi: l'aria calda, l'assenza della gente quasi assoluta, il sole cocente, cespugli fioriti (é incredibile in tale solleone!), il silenzio cosi sereno che si puó perfino sentire il volo di una mosca. Il bar della stazione é ora il posto piú animato: qui funziona la TV, il barista si da da fare alla cassa, zitto zitto borbotta il frigo pieno di aqua, birra e altre bevande di colori extraterrestri, che possono interessare forse solo i giovanotti. É tempo per prendere un altra birra Morretti ghiacciata o un caffe (come dice il proverbio latino - de gustibus non est disputandum), per sfogliare un giornale locale e provare la fortuna in lotteria. Un biglietto di lotteria costa 5 euro. Il barista ti da un cartellino colorato, su qui devi cancellare con una moneta tutti i disegni nascosti e trovare delle combinazioni coincidenti. Sono sicura che nessuno che legge ora queste righe ricorda quando ha giocato lotteria la scorsa volta. Tutti noi siamo cosi occupati, semplicemente non rimane il tempo per tali sciocchezze. Cominque se trovate almeno 3 disegni uguali, significa la vincita di 15 euro o la redditivita di 150%. Non é male dopotutto per una piccola stazione.
Ma il paradiso della vita lenta non puó durare per sempre. Finalmente la stessa voce monotona annuncia: "Attenzione, prego! Il treno regionale in arrivo al binario due. Si prega di allontanarsi dalla linea gialla". Questa donna nell'altoparlante non ha nemmeno un idea che ha appena avvisato la fine delle piccole vacanze ferroviarie alla stazione di Terontola-Cortona.