[Heroes] Man that you fear ~ Sylar/Eden
Titolo: Man that you fear
Fandom: Heroes
Beta: iosonosara
Postata il: 23/12/2007
Scritta per: zoedriver [ richiesta]
Personaggi: Sylar, Eden McCain
Pairing: Sylar/Eden
Rating: Pg
Conteggio Parole: 200 (W)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note: Il titolo viene da una canzone di Marylin Manson. Ringrazio la mia lovvata collega (iosonosara, ovviamente) per avermelo trovato ♥
Man that you fear
Quando Sylar la vede entrare nella sua cella, capisce immediatamente che qualcosa sta per succedere.
Eden si è sempre assicurata di rimanere un po’ in ombra, protetta da quell’energumeno dell’Haitiano, schermata dai suoi poteri, quasi avesse paura di esporsi alla vista. Nonostante sia stata lei a catturarlo e lui sia un prigioniero privato di forza, tenuto costantemente sotto sedativi, non sembra tranquilla, in sua presenza.
Durante i suoi numerosi omicidi, Sylar ha imparato bene a riconoscere la paura, negli occhi di chi lo guarda. Sa scavare a fondo, sa vedere l’urlo inespresso celato nello sguardo delle sue prede. E lei, può dirlo con certezza, ha avuto quell’urlo nascosto in ogni gesto e in ogni parola. L’ha avvistato subito ed è per questo che, ora che è da sola, senza nemmeno una protezione contro di lui, decide all’istante di farne la sua ennesima preda.
Per la prima volta, forse, a muoverlo non è il bisogno del potere della ragazza - anche se, indubbiamente, è qualcosa di meraviglioso che gli tornerebbe estremamente utile -, ma la sua insicurezza, quel timore che lei, senza accorgersene, gli sta servendo su un piatto d’argento.
Tra poco, decide, quell’urlo di paura avrà finalmente voce - e sarà suo.
Fandom: Heroes
Beta: iosonosara
Postata il: 23/12/2007
Scritta per: zoedriver [ richiesta]
Personaggi: Sylar, Eden McCain
Pairing: Sylar/Eden
Rating: Pg
Conteggio Parole: 200 (W)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note: Il titolo viene da una canzone di Marylin Manson. Ringrazio la mia lovvata collega (iosonosara, ovviamente) per avermelo trovato ♥
Man that you fear
Quando Sylar la vede entrare nella sua cella, capisce immediatamente che qualcosa sta per succedere.
Eden si è sempre assicurata di rimanere un po’ in ombra, protetta da quell’energumeno dell’Haitiano, schermata dai suoi poteri, quasi avesse paura di esporsi alla vista. Nonostante sia stata lei a catturarlo e lui sia un prigioniero privato di forza, tenuto costantemente sotto sedativi, non sembra tranquilla, in sua presenza.
Durante i suoi numerosi omicidi, Sylar ha imparato bene a riconoscere la paura, negli occhi di chi lo guarda. Sa scavare a fondo, sa vedere l’urlo inespresso celato nello sguardo delle sue prede. E lei, può dirlo con certezza, ha avuto quell’urlo nascosto in ogni gesto e in ogni parola. L’ha avvistato subito ed è per questo che, ora che è da sola, senza nemmeno una protezione contro di lui, decide all’istante di farne la sua ennesima preda.
Per la prima volta, forse, a muoverlo non è il bisogno del potere della ragazza - anche se, indubbiamente, è qualcosa di meraviglioso che gli tornerebbe estremamente utile -, ma la sua insicurezza, quel timore che lei, senza accorgersene, gli sta servendo su un piatto d’argento.
Tra poco, decide, quell’urlo di paura avrà finalmente voce - e sarà suo.