Titolo: Not good enough for you
Fandom: A song of ice and fire
Beta:
vedova_nera ♥
Postata il: 13/07/2008
Personaggi: Elia Martell, Oberyn Martell
Pairing: Oberyn/Elia
Rating: Pg13
Conteggio Parole: 200 (W)
Avvertimenti: Accenni ad una relazione tra consanguinei.
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
#1: Ambientata durante il viaggio di Oberyn, Elia e la loro madre nei Sette Regni per combinare il matrimonio di Elia (con riferimento a quanto raccontato da Oberyn ne Il portale delle tenebre).
#2: OVVIAMENTE dedicata a
vedova_nera, con tanti ringraziamenti per il betaggio e l’aiuto con il titolo. E perché è lovvosa (e devo ammettere al mondo che è persino fatta di meraviglia) e se la merita tanto tanto *_*. Amo questo nostro scambio di fanfiction, sta dando ottimi frutti, ecco xD.
#3: Sì, sto usando l’icona di Marco Antonio di Rome perché quell’attore è palesemente Oberyn. È lui, punto.
Not good enough for you
Di giorno, la voce di Oberyn è una lama tagliente per tutti i giovani rampolli che incontrate. Come una stilettata, colpisce i loro punti deboli e te li mostra per quello che sono: fragili ragazzini viziati che soccomberebbero alla tua volontà, che apparirebbero opachi a confronto con la tua bellezza.
Di giorno, i sussurri di Oberyn ti fanno ridere e provare quasi pena per gli inutili oggetti del suo scherno, mentre ti dici che, su chiunque ricada la scelta, nessuno di loro sarà mai abbastanza per te.
Di notte, dopo che vostra madre si è ritirata nelle sue stanze e lui è salito in camera per accompagnarti, la voce di Oberyn è un guanto di velluto che ti lava via dalla pelle la stanchezza della giornata. Come un soffio di vento caldo, allontana dalla tua mente il pensiero di ogni pretendente, cancella i loro visi e i loro ricordi, fino a che ciò che ti resta non sono solo gli occhi scuri e profondi di tuo fratello.
Di notte, i suoi sussurri ti fanno gemere e tremare, mentre ti dici che, su chiunque ricada la scelta, nessuno di loro sarà mai Oberyn, e lui è l’unico ad essere davvero abbastanza.