Quando vorresti sbattere al muro qualcuno, ma resisti...
Come scritto nel post precedente, ieri ero a casa di nonna e ci son rimasta tutto il giorno. Verso l'ora di cena è arrivato Mauro, che io avevo chiamato e invitato anche per darmi una mano d'aiuto a rimettere apposto un cassetto della cassettiera di nonna che si era inceppato dopo che l'avevo svuotato e riordinato. E' venuto ed è stato gentile e mi ha aiutato. Anche con nonna è stato gentile e si è seduto accanto a me ad ascoltare i racconti di nonna. Poi son arrivati i miei zii, che passano spesso da nonna e cenano con lei. Nonna ovviamente ha chiesto anche a noi due di trattenerci con loro a cena, ed io chiaramente ho annuito e accettato l'invito. Mauro subito è entrato in disperazione e ha detto no, perchè sapevo che preferiva tornare a casa a farsi una doccia e a riposarsi. Nonna però insiste sempre in questi casi, anche perchè non sa mai se si tratti di declini d'invito fatti per vergogna o per non voler disturbare, oppure veri declini fatti per via di vari impegni o altro. In questi casi o togli una scusa valida oppure è ovvio che la nonna insisterà finchè non l'accontenti. Se tu diventi sgarbato però stai davvero perdendo la testa. Nonna sa che mauro il + delle volte dice no senza motivi validi, e spesso crede che lui non abbia piacere a stare tutti assieme. Ha proprio ragione: lui non ha affatto piacere perchè è un insolente, ecco perchè. Non so se sia perchè non ha in simpatia mia zia o cose simili. Fatto sta che lui piano piano è divenuto cafone e rispondeva tutto irritato senza però dare una spiegazione valida a nessuno del perchè non volesse restare. E così' nonna insisteva sempre e ci restava sempre peggio per le sue risposte seccate e per questi comportamenti. Alla fine gli ha detto chiaro che se non gli andava bastava dirlo e stop. Beh sapete cos'ha combinato questo qui? Vista la situazione, mia zia si è intromessa con tono scherzoso e ha chiesto a Mauro se per caso avesse cose importantissime da fare alle quali non poteva rinunciare. Gli ha dato in mano la tovaglia per apparecchiare e poi ridendo gli ha detto che minimo voleva andare via per non aiutare ad apparecchiare! Lui invece di riderci sopra l'ha presa come un'offesa, si è scansato con fare cafone e ha risposto male a mia zia. Dopo di che ci ha sbattuto fuori dalla cucina, nella quale nonna stava cucinando, ed è rimasto là per parlare da solo con lei. Ci ha letteralmente chiuso la porta in faccia escludendoci dal suo colloquio con nonna, come se fossimo rumorose e fastidiose vespe. Io, mia zia e mia cugina siamo rimaste allibite. Loro due si son guardate e si son spostate veloci andando via di là e mettendosi a sedere. Tutti abbiamo detto che certi scatti però potevano essere evitati. I suoi scatti da pazzo iseterico lascerebbero tutti senza parole. Ecco, bella figura di merda. Era il grazie per averlo portato in casa mia.
A questo gesto cafone è seguita la sua usicta di casa incazzato nero. Mi ha letteralmente fulminato con gli sguardi e mi ha fatto capire che l'avevo messo in mezzo anche io. E' andato via lasciando mia nonna dispiaciuta e mia zia e mia cugina molto a disagio. Io non riuscivo a sollevare lo sguardo da terra e mi son scusata con tutti facendo presente che purtroppo questo ragazzo non ha un bel carattere e si offende per idiozie e poi si comporta in questi modi osceni. La verità però è che avrei voluto dire a tutti che mi vergognavo terribilmente per aver passato gli ultimi anni della mia vita acacnto ad un cavernicolo pezzo di merda che non sa vivere! Tutti erano molto a disagio e mi hanno appunto detto che non si sarebbero mai aspettati un gesto così impetuoso in un'atmosfera di gioco come era quella. Mauro è un asociale e ha un carattere impossibile. Di certo non sarà mai compatibile con il mio. Mi ha fatto stare male e ha rovinato per l'ennesima volta la pace in casa mia, e stavolta di nonna. Questa la sconterà gravemente. L'umore di nonna è cambiato grazie alla sua maledetta scenata. Poi proprio in questo periodo che tutti cerchiamo di tirarla su d'umore dopo la morte di Rino. Mauro ha fatto traboccare un vaso stracolmo che più di una volta ho tenuto fermo per non farlo traballare. Non so più se la mia fosse pena o paura di altri suoi gesti azzardati contro di me. Non gliela perdono di certo questa. Vedere mia nonna triste, dopo che tanto ci siamo impegnati per ridarle il sorriso, è stato il gesto peggiore che potesse farci. La fine è arrivata e stavolta non torno indietro. Non provo più nulla per lui e stavolta lo sbatto fuori dalla mia vita...peccato non averlo potuto sbattere al muro ieri! Stronzo!
