[Eureka] Guilty

Sep 06, 2013 11:24

Titolo: Guilty
Generi: Fluff
Avvertimenti: Flash-fic
Personaggi: Larry Haberman, Vincent
Wordcount: 495
Rating: Verde
Introduzione: Larry è famoso per mettersi nei guai, ma questa volta l’ha combinata davvero grossa. Per sua fortuna, c’è qualcuno pronto a consolarlo e a rimanere al suo fianco anche quando combina guai.

‹‹Buongiorno, sceriffo›› esclamò allegramente Larry, mordendo di gusto la ciambella che stringeva fra le mani. Carter gli lanciò un’occhiataccia.
‹‹Non è affatto un buon giorno›› bofonchiò, lasciandosi cadere sulla poltroncina davanti alla scrivania di Larry.
‹‹Attento alla poltrona, sceriffo. È pelle importata direttamente dall’Italia. Il Direttore si arrabbierà se la rovina›› lo avvisò Larry, tornando alla sua ciambella. Carter gettò uno sguardo disgustato alle briciole di glassa che rotolavano dalla sua bocca alla scrivania, ricordando mentalmente a se stesso di avvisare SARAH di non preparare il pranzo: se aveva avuto appetito, quella visione glielo aveva fatto passare del tutto per quella giornata.
‹‹La pelle francese sarà l’ultimo dei tuoi problemi, Larry.››
‹‹Italiana›› lo corresse pedantemente Larry, ignorando apertamente il tono di avvertimento di Carter.
Poi, vedendo che lo sceriffo non sembrava avere alcuna intenzione di andarsene, aggiunse suo malgrado: ‹‹Posso aiutarla in qualche modo, sceriffo?››
‹‹Puoi aiutarmi alzandoti e mettendo le mani dietro la schiena.››
‹‹Prego?››
‹‹Larry Haberman, ti dichiaro in arresto per aver rivelato segreti di Stato ad un civile.››
‹‹Non so di cosa stia parlando›› disse risolutamente Larry, incrociando le braccia. Poi, abbassò la testa per dare un altro poderoso morso alla sua ciambella.
Carter si alzò, sfilando le manette dalla tasca.
‹‹Oh, io credo che tu lo sappia. Parrish ti ha visto raccontare tutto a Vincent in cambio del cibo a domicilio.››
‹‹Tecnicamente, non si tratta di consegna a domicilio, non risiedendo io alla GD›› osservò Larry. ‹‹E comunque non ho fatto niente di male.››
‹‹Non secondo l’accordo che hai firmato con il Governo lavorando alla GD››
Larry sospirò, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.
‹‹Le manette sono proprio necessarie? Mi graffiano la pelle dei polsi.››
‹‹In realtà no, ma tu non mi piaci.››
‹‹Per quel piccolo esperimento con la sua jeep? Andiamo, Sceriffo, era per la scienza›› esclamò Larry, mentre Carter gli girava attorno.
‹‹Per la scienza? Come fa far esplodere una macchina ad essere per la scienza?››
***
Larry fissava il soffitto della cella, sbuffando a intervalli regolari. Carter lo aveva abbandonato a se stesso nell’ufficio dello Sceriffo da qualche ora ed era scomparso. Secondo Larry, probabilmente era andato  fare il cascamorto con Allison. Che incompetente. Larry gli aveva chiesto un panino secoli prima, e lui era sparito. Era così che si trattavano i prigionieri? Facendoli morire di fame?
Toc toc.
Larry sbuffò più forte.
‹‹Finalmente, stavo morendo di fa-›› esclamò, ma si interruppe nell’istante in cui i suoi occhi misero a fuoco il viso che gli sorrideva fra le sbarre: non era Carter.
‹‹Ho portato i rifornimenti›› disse allegramente Vincent dall’altra parte della sbarre, sorridendo. Sventolò un enorme cestino da picnic davanti agli occhi di Larry. ‹‹Ci sono panini al formaggio, nachos, ciambelle… tutte le cose che ti piacciono di più›› esclamò, aprendo il cestino e cominciando a far scivolare le pietanze fra le sbarre.
Larry corse verso di lui, sorridendo. Si chinò, prendendo fra le mani il primo sacchetto.
‹‹Mini-waffle?›› quasi urlò, aprendo il sacchetto così forte che per un istante una decina di mini-waffle si affacciarono pericolosamente all’orlo della confezione.
‹‹Oh, Vincent, tu sai come fare di me un uomo felice!››

fanfic: eureka

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