Un regalo mai dato
Titolo: Un regalo mai dato
Personaggi: Remus Lupin (nominato RegulusBlack)
Coppia: Regulus/Remus implicito ♥
Rating: PG
Parole: 292 (Word)
Prompt: Dannata regali! del Meme di San Valentino di michiru_kaiou7.
Avvertimenti: slash, flash-fic.
Note: fa parte dell'universo creato con La Ballata dei cuori soli e si colloca idealmente fra il III e il IV capitolo.
Il piccolo principe lo guardava dal fondo del cassetto, come a biasimarlo d’essere stato messo lì e non nella libreria, al posto che gli spettava; Remus richiuse velocemente il tiretto e tirò un sospiro, sentendosi in colpa.
L’aveva comprato un mese prima - un regalo di Natale in ritardo, forse - ma non aveva avuto il coraggio di darlo al destinatario. Forse si vergognava un po’ del fatto che regalasse sempre e solo libri; forse lo metteva a disagio il non sapere come potesse reagire lui davanti ad un regalo del genere. Con James e gli altri era normale venir preso in giro con un Moony, ancora libri!, ma con Regulus che reazione avrebbe dovuto aspettarsi?
Natale poi era passato e a Remus non erano venute in mente altre ricorrenze per poter dare al secondogenito Black quel pensiero.
C’era poi anche da considerare il fatto che regalare letteratura babbana ad un Purosangue non era proprio la migliore delle idee. Soprattutto se si trattava di un Black - al di fuori delle dovute eccezioni, ovviamente.
Quindi il libricino era finito nella cassettiera che ospitava la biancheria fino a quel 14 Febbraio - giorno come tanti, non fosse stato per l’aumento esponenziale di giovani vittime di pozioni d’amore di scarsa qualità. Non aveva senso, no?, regalare a Regulus qualcosa il giorno di San Valentino. E poi quella sera c’era la luna piena e… Perché crearsi ancora più pensieri andando a fare un regalo a qualcuno che forse lo stava ricattando, forse no? O comunque a qualcuno che probabilmente non voleva niente del genere da lui…
Remus si allontanò dal mobile con lentezza, ma senza esitare.
Forse ci sarebbe stato modo di dare quel libro al piccolo re, quando le cose fossero cambiate, se fossero cambiate.
Forse, un giorno…
Nota finale: forse vi sembrerà banale che Remus voglia regalare "Il piccolo principe" ad uno che si chiama Regulus, ma a me è sembrata una cosa molto tenera e a suo modo romantica.
Personaggi: Remus Lupin (nominato RegulusBlack)
Coppia: Regulus/Remus implicito ♥
Rating: PG
Parole: 292 (Word)
Prompt: Dannata regali! del Meme di San Valentino di michiru_kaiou7.
Avvertimenti: slash, flash-fic.
Note: fa parte dell'universo creato con La Ballata dei cuori soli e si colloca idealmente fra il III e il IV capitolo.
Il piccolo principe lo guardava dal fondo del cassetto, come a biasimarlo d’essere stato messo lì e non nella libreria, al posto che gli spettava; Remus richiuse velocemente il tiretto e tirò un sospiro, sentendosi in colpa.
L’aveva comprato un mese prima - un regalo di Natale in ritardo, forse - ma non aveva avuto il coraggio di darlo al destinatario. Forse si vergognava un po’ del fatto che regalasse sempre e solo libri; forse lo metteva a disagio il non sapere come potesse reagire lui davanti ad un regalo del genere. Con James e gli altri era normale venir preso in giro con un Moony, ancora libri!, ma con Regulus che reazione avrebbe dovuto aspettarsi?
Natale poi era passato e a Remus non erano venute in mente altre ricorrenze per poter dare al secondogenito Black quel pensiero.
C’era poi anche da considerare il fatto che regalare letteratura babbana ad un Purosangue non era proprio la migliore delle idee. Soprattutto se si trattava di un Black - al di fuori delle dovute eccezioni, ovviamente.
Quindi il libricino era finito nella cassettiera che ospitava la biancheria fino a quel 14 Febbraio - giorno come tanti, non fosse stato per l’aumento esponenziale di giovani vittime di pozioni d’amore di scarsa qualità. Non aveva senso, no?, regalare a Regulus qualcosa il giorno di San Valentino. E poi quella sera c’era la luna piena e… Perché crearsi ancora più pensieri andando a fare un regalo a qualcuno che forse lo stava ricattando, forse no? O comunque a qualcuno che probabilmente non voleva niente del genere da lui…
Remus si allontanò dal mobile con lentezza, ma senza esitare.
Forse ci sarebbe stato modo di dare quel libro al piccolo re, quando le cose fossero cambiate, se fossero cambiate.
Forse, un giorno…
Nota finale: forse vi sembrerà banale che Remus voglia regalare "Il piccolo principe" ad uno che si chiama Regulus, ma a me è sembrata una cosa molto tenera e a suo modo romantica.