Notturno con braccia stanche e mente fin troppo lucida, alle porte della primavera che non riesco mai ad avere, porte ornate come una scultura liberty ricamata sui cornicioni antichi di Brighton.
E vivo col mio corpo tradito e traditore.
Domani, rubando a Eugenio, è un luogo in cui le mattine sono ancorate come barche in rada.
Forse è una promessa.