Emss (1/?)

Aug 01, 2009 23:27

Title: Emss (1/?)
Characters: Emily Fitch, JJ, Alyson Richard.
Rating: M
Summary: Novità in arrivo per Emily.
Notes: I personaggi prendono spunto da persone esistenti solo ed unicamente per un fattore fisico.

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Emily fece roteare gli occhi <>
La signora Alison Richard si alzò in piedi e andò verso la finestra, dannatamente pensierosa.
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Emily si sistemò l'anello che portava sempre all'anulare destro, si stava innervosendo, odiava tutti questi giri di parole, voleva arrivare al dunque, <> disse trattenendo un sospiro.
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<> la ragazza fece uno scatto e si avvicinò alla donna per poterla guardare dritta negli occhi <>
<> la principale tornò a sedersi sulla sua poltrona di pelle marrone ed Emily riprese il suo posto di fronte a lei.
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La ragazza riuscì solo a scuotere la testa in senso di dissenso. Si alzò silenziosa e chiuse la porta alle sue spalle.
La segretaria di mezza età con cui non andava per niente d'accordo stava ridacchiando, Emily le passò a fianco <> e si diresse verso la biblioteca.

<> un ragazzo piuttosto minuto le si era avvicinato.
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Il ragazzo iniziò visibilmente ad agitarsi <>
Emily si bloccò di colpo <>
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Con queste poche parole s'infilò su il suo bellissimo cappotto, l'Inghilterra non perdona, fa molto freddo già ad ottobre.
I soliti ragazzotti la squadrarono da capo a piedi. Non era il prototipo di femme fatale ma piaceva per il suo modo di essere.
Stava già salendo l'ultimo gradino quando decise di tornare indietro. Doveva fare un'uscita di scena degna di nota.
Risalì lentamente le scale gelando ognuno di loro con i suoi occhi così intensi.

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<> disse il più impavido dei tre.
<> continuò quello, indicando prima sè e dopo i due amici.
<> questa volta era stato Jason a parlare, avrebbe fatto meglio a tenere la bocca chiusa.
<> riprese la parola John.
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> rispose secca Emily per poi andarsene via con lo sguardo truce.
La stavano cacciando per aver fumato una sigaretta di troppo nel bagno dell'istituto e non pensavano a quei gorilloni e ai loro sporchi giochetti da confraternita.

Aveva appena affrontato i genitori ed ora stava seduta sulla sua poltrona preferita che le sarebbe mancata tanto.
I suoi l'avevano presa anche piuttosto bene, in fondo la loro preferita era l'altra sorella, la sua presenza passava in secondo piano.
Il suo fratellino giocava in giardino, sembrava così felice. Certo, quando si è piccoli non si ha pensieri. Si pensa a giocare e basta. L'unica preoccupazione è dover mangiare la minestra di verdure, sarebbe voluta tornare indietro. Quando era bimba tutto sembrava così bello e così infinito e il rapporto con sua sorella era la cosa migliore in cui potesse sperare, ora invece era andato tutto a puttane. Compresa Cambridge. <> disse stringendo le ginocchia al petto.
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Nessun urlo disperato. Nessun pianto. Niente di niente. Fanculo anche lei.
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Emily si alzò dalla poltrona, infilò la giacca ed uscì di casa. Aveva bisogno di prendere un po' d'aria.

Il suo posto preferito: Starbucks. Non poteva vivere senza.
Inviò un sms all'unica persona che le voleva un minimo di bene, sincero, senza interesse.
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Lui sgranò gli occhi <>
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Gli arruffò i capelli <>

E se vi piace, commentate.

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