Momenti di tristessa, momenti di allegressa.

Jun 21, 2004 01:54

E pure oggi mi sono sciancato, come tutte le volte in cui esco in mare. La cosa bella sta volta è che mi sono sciancato in spiaggia ancora prima di entrare in acqua...
Ma andiamo con ordine: la giornata inizia di merda. Mentre mi dirigo a Multedo Beach sul lato della strada mi becco un gatto riverso... non potendo fare inversione di marcia essendo la strada a senso unico faccio un giro assurdo per tornare indietro, sperando di trovare il povero gatto attaccato con gli artigli ad una delle sue nove vite. Purtroppo è tutto inutile, il pezzo di merda che l'ha messo sotto deve avergliene portata via più d'una in un colpo solo. A parte che a me vedere cose del genere fa stare proprio male, dico io: ma porca puttana, per mettere sotto un gatto in una strada del genere devi proprio andare sparato. Una strada nei cui pressi si trova un parco giochi e la "Fratellanza", un circolo ARCI, quindi è facile che venga attraversata da bambini e vecchi. E allora vaffanculo a te che metti sotto un gatto e te ne sbatti (fosse stato un cane invece saresti sceso per vedere se ti aveva bozzato la macchina, imprecando).
Brutto modo per cominciare, mi ci vuole proprio la giornata di onde che il meteo MI HA PROMESSO. Del resto il meteo è peggio dei marinai, sono già tre volte che mi dice "Mare molto mosso, localmente agitato" e poi non c'è un'onda nel raggio di km.
Ai meteorologi non auguro di morire, mi basta sapere che quando succederà si troveranno in quel girone dell'Inferno dove il tempo varia dal caldo insopportabile del Flegetonte al freddo porco di Caina e si devono regolare secondo le loro previsioni.
E infatti come volevasi dimostrare tira un vento della madonna, e ci sono un sacco di tipi col kite che rischiano di morire ogni 5 minuti, e quando non lo fanno rompono i coglioni a me chiedendo aiuto perchè non riescono a uscire dall'acqua.
Aiuto che ovviamente concedo volentieri, sperando di ottenere lo stesso trattamento quando sarò io a rischiare di morire (e succede puntualmente). Già avevo sentito un tizio, che si lamentava che nessuno in precedenza l'aveva aiutato, esclamare "Brutti pezzi di merda, adesso al prossimo che ha bisogno lo lascio crepare come un cane", e non ho voluto rischiare. A parte che praticare uno sport che 2 volte su 3 che esci dall'acqua hai bisogno della protezione civile non so quanto possa essere gratificante... ma vabbè.
Sulla scia delle buone azione, e scazzato perchè il mare è una tavola blu, corro persino in aiuto di un ambulante che sta inseguendo un sacchetto di plastica portato via dal vento un po' come Nonno Simpson nella puntata in cui una tartaruga gli fotteva la dentiera (cioè arrivando a due centimetri dal sacchetto senza riuscire a prenderlo). Con la velocità fulminea che mi contraddistingue e una mossa felina d'antologia salto sopra il sacchetto. Senza capire come prendo una botta (o forse si è trattato di uno strappo, o di uno stiramento... il dolore mi ha annebbiato i sensi e non ricordo) alla parte destra della cassa toracica. Simulo con nonchalance e riconsegno il sacchetto all'ambulante che mi ringrazia commosso, poi crollo in disparte.
Due minuti dopo il sacchetto riscappa di nuovo al tizio, che esclama "E vabbè". E vabbè un cazzo! Vaffanculo! Mi sono ammazzato per recuperarlo e non te ne fotteva nulla? Gli è andata bene che stavo rantolando in silenzio steso sull'asciugamano.
Mezz'ora dopo arrivano timidamente anche le onde. Mi pare anche che il dolore sia un po' passato, quindi mi infilo la muta ed entro in acqua. Ovviamente le onde più grosse della giornata me le becco in faccia all'entrata, come sempre, poi ne prendo tre, le costole mi gridano "Assassino!" e dopo nemmeno un'ora esco dall'acqua (mentre tutti gli altri praticamente entrano perchè le condizioni si facevano ideali...). Una volta a casa, a freddo, il dolore è molto più acuto. Meno male che con un gruppo di amici si è deciso di guardarsi "Pitch Black" (che io avevo già visto) in dvx. La cosa bella è che sto dvx su un computer non si riesciva a vedere, il portatile non si riesciva a collegare alla tv nè a un monitor che non fosse più piccolo di 15" e su un altro computer è uscita la faccia di Urbani con la scritta "Pezzo di merda ti ho beccato!". Alla fine da veri sfigati siamo usciti a prendere il dvd, che ovviamente il videonoleggio non aveva... Meno male che fondendo 3 computer in 1 alla fine siamo riusciti a spuntarla.
Frasi come "Non sapevi con chi cazzo avevi a che fare" dette da Vin Disel a un animale alieno sbudellato sono comunque valse lo sbattimento assurdo.
Caspita che "entry" insensata. Vabbè, buonanotte.
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