Dove eravamo: Adam e Dana formano una coppia felice ma Melissa, la miglior amica di Dana, è anche lei innamorata di Adam e non vuole lasciarlo a Dana.
Strani incidenti capitano a Dana e una volta finita l'università Adam chiede a Dana di sposarlo e i due si trasferiscono assieme nella casa di famiglia di Adam.
[Pov Dana]
Ormai erano passati un po' di mesi da quando mi ero trasferita da Adam. La sua famiglia era eccezzionale, insieme a loro mi sentivo veramente felice.
Trascorrevo buona parte del mio tempo a prendermi cura di Jane, la sorellina di Adam, e a fare domande di assunzione per diventare maestra.
Jane divenne presto una bambina bellissima e molto dolce. Passavamo insieme moltissimo tempo visto che entrambi i suoi genitori lavoravano ed io adoravo stare con lei.
La mia relazione con Adam andava benissimo e presto ci saremmo sposati.
Entrambi non vedavamo l'ora di poter pronunciare i nostri voti.
Nel frattempo ero finalmente stata assunta come supplente nella vicina scuola elementare e quando non ero al lavoro aiutavo Jane coi compiti.
Un giorno, quando ormai mancava meno di un mese al matrimonio, Adam mi chiese di Melissa. Era veramente tanto tempo che non parlavamo più di lei.
Sentendolo parlare capii quanto entrambi avevamo sofferto per quelle incomprensioni fra noi e Melli, così senza dire niente ad Adam decisi di invitare Melissa a casa nostra.
Dovevamo chiarirci.
Quando Melissa si presentò alla porta mi sentii le ginocchia cedere.
Avrei realmente avuto il coraggio di chiarirmi con lei?
Mi feci coraggio e la invitai in giardino. Melissa sembrava stanca ed imbarazzata e mi domandavo che effetto le faceva parlarmi dopo tanto tempo.
Eravamo sedute da cinque minuti senza che io riuscissi ad aprire bocca. Pregavo Dio per infondermi la forza per parlarle a cuore aperto ma la mia bocca era secca e le mie mani sudate.
Ma, prima che riuscissi a riprendermi, Melissa si girò verso di me.
Il suo viso era sorridente e sincero e ne fui commossa.
"Dana, in questi mesi non ho fatto altro che ripensare a te e ad Adam...io....vi ho trattato così male" disse piegando il capo verso il basso "mi vergogno così tanto di me! Non so se mai potrete perdonarmi!".
Il suo viso era rigato da lacrime umide e anch'io mi sentivo bagnata in volto.
Stavo piangendo. Avevo finalmente ritrovato la mia migliore amica!
Mi sentivo la persona più felice su questa terra. Stavo per sposare la persona che amavo, avevo trovato una nuova famiglia in quella di Adam e Melissa ed io eravamo di nuovo vicine come un tempo.
Il giorno delle nozze fu senza dubbio il più bello di tutta la mia vita.
Dopo le nozze, Mellisa continuò a frequentarci assiduamente. Riaverla accanto, sorridente come un tempo, mi rendeva felicissima e, anche se non ne parlavamo, sapevo che era lo stesso per Adam.
Nonostante la mia ritrovata amicizia con Melissa e il mio lavoro continuavo a trascorere molto tempo con Jane.
Non so cosa rappresentavo io per lei, se una madre, una zia o una sorella maggiore ma insieme poteva realmente dire di essere felici.
Il tempo trascorso con Jane e coi bimbi della scuola elementare mi fecero capire che desideravo veramente avere un figlio da Adam.
Sapevo che per per lui il suo lavoro era importante ma non potevo che pensare a che padre meraviglioso sarebbe potuto diventare e col cuore in mano una mattina decisi di parlargli di questo mio desiderio.
Adam mi disse che avevamo tutto il tempo del tempo per avere un bambino ma mi disse anche che sarei stata una mamma eccezzionale e che non vedeva l'ora di vedermi incinta^^
Qualche mese dopo la mia confessione con Adam organizzai una cenetta solo per noi due.
"Tesoro, ti ricordo il nostro di scorso di qualche mese fa su un figlio?" gli chiesi titubante "Sai, credo proprio di essere incinta!"
Adam mi guardò sorpreso e poi allungò la mano fino a stringere la mia nella sua.
In quella calda carezza potei sentire tutta la sua gioia. Nessun'altra parola era necessaria.