Nov 23, 2005 09:35
il tempo non è mai distanza.
r.w.: "why do you think we should suffer in silence?.".
cercavo il tuo corpo allungando la mano come ignorassi se ne fosse andato e respiravo attraverso il tuo cuscino riuscendo quasi a riprendere fiato.
le cose cambiano, finiscono. a volte sembrano morire. eppure lasciano tracce che perdurano, almeno fin quando ne segui il divenire, ed è già oggi. ed è questo tempo. tempo d'albe e tramonti sempre uguali. orizzonti che medesimi si susseguono mentre pedali.
e non lo so dov'è che stiamo andando, io e l'idea residuale di te. e non lo dove ti sto portando, cercando di perdermi senza perdere te.
r.w.: "when a heart is broken there's nothing to break.".
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